Il Franciacorta è un vino spumante DOCG particolarmente apprezzato sia in Italia che all’estero, tant’è che è uno dei pochi prodotti vinicoli europei che, in base al regolamento CE 753/2002, può riportare in etichetta il solo nome (in questo caso Franciacorta) senza che sia necessario aggiungere la dicitura DOCG; di fatto, è sufficiente il nome a dar conto dell’eccelsa qualità di questo vino (come avviene, in pratica, quando si parla di Champagne). La sua produzione avviene con un processo che è molto lungo e particolarmente complesso.
Secondo quanto riportato dal disciplinare di produzione, la zona di produzione delle uve destinate all’elaborazione del Franciacorta “ricade nella provincia di Brescia e comprende i terreni vocati alla qualità di tutto il territorio dei comuni di Paratico, Capriolo, Adro, Erbusco, Cortefranca, Iseo, Ome, Monticelli Brusati, Rodengo Saiano, Paderno Franciacorta, Passirano, Provaglio d’Iseo, Cellatica e Gussago, nonché la parte del territorio dei comuni di Cologne, Coccaglio, Rovato e Cazzago S. Martino che si trova a nord delle ex strade statali n. 573 e n. 11 e parte del territorio del comune di Brescia”.
Si distinguono le seguenti tipologie:
- Franciacorta
- Franciacorta Satèn
- Franciacorta Rosé
- Franciacorta millesimato
- Franciacorta riserva.

Un Franciacorta millesimato è pronto per la vendita almeno 37 mesi dalla vendemmia, 30 dei quali trascorsi in bottiglia
Al momento dell’immissione al consumo diretto i vari vini devono possedere le seguenti caratteristiche:
Franciacorta
- spuma: fine, intensa;
- colore: dal giallo paglierino più o meno intenso, fino al dorato;
- odore: fine, delicato ampio e complesso con note proprie della rifermentazione in bottiglia;
- sapore: sapido, fresco, fine ed armonico;
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,00 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 14,00 g/l.
È permessa l’immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut, extra dry, sec e demi-sec nel rispetto dei limiti di zucchero previsti dalla normativa comunitaria.
Franciacorta millesimato
- spuma: fine, intensa;
- colore: dal giallo paglierino più o meno intenso fino al giallo dorato;
- profumo: fine, delicato, ampio e complesso con note proprie della rifermentazione in bottiglia;
- sapore: sapido, fine ed armonico;
- titolo alcolometrico volumico totale minimo 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,00 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 15,00 g/l.
È permessa l’immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut, extra dry, nel rispetto dei limiti di zucchero previsti dalla normativa comunitaria.
Franciacorta riserva
- spuma: fine, intensa;
- colore: dal giallo paglierino più o meno intenso, fino al giallo dorato con eventuali riflessi ramati;
- odore: note complesse ed evolute proprie di un lungo affinamento in bottiglia;
- sapore: sapido, fine ed armonico;
- titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,00 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 15,00 g/l.
È consentita l’immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut, nel rispetto dei limiti di zucchero previsti dalla normativa comunitaria.
Franciacorta Rosé
- spuma: fine, intensa;
- colore: rosa più o meno intenso;
- odore: fine, delicato, ampio, complesso, con sentori tipici del Pinot nero e con note proprie della rifermentazione in bottiglia;
- sapore: sapido, fresco, fine ed armonico;
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,00 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 15,00 g/l.
È permessa l’immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut, extra dry, sec e demi-sec nel rispetto dei limiti di zucchero previsti dalla normativa comunitaria.
Franciacorta Rosé millesimato
- spuma: fine, intensa;
- colore: rosa più o meno intenso con possibili riflessi ramati;
- profumo: ampio, complesso, con sentori tipici del Pinot nero e con note proprie della rifermentazione in bottiglia;
- sapore: sapido, fresco, fine ed armonico;
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,00 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 15,00 g/l.
È permessa l’immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut, extra dry, nel rispetto dei limiti di zucchero previsti dalla normativa comunitaria.
Franciacorta Rosé riserva
- spuma: fine, intensa;
- colore: rosa più o meno intenso con possibili riflessi ramati;
- profumo: complesso, evoluto con sentori tipici del Pinot nero e con bouquet proprio di un lungo affinamento in bottiglia;
- sapore: sapido, fresco, fine ed armonico;
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,00 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 15,00 g/l.
È consentita l’immissione al consumo delle seguenti tipologie di sapore: dosaggio zero, extra brut, brut nel rispetto dei limiti di zucchero previsti dalla normativa comunitaria.
Franciacorta Satèn
- spuma: persistente, cremosa;
- colore: giallo paglierino intenso;
- odore: fine, delicato, con note proprie della rifermentazione in bottiglia;
- sapore: sapido, cremoso, fine ed armonico;
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,00 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 14,50 g/l;
- pressione massima: 5 atm.
È consentita l’immissione al consumo solo nella tipologia brut.
Franciacorta Satèn millesimato
- spuma: persistente, cremosa;
- colore: dal giallo paglierino più o meno intenso fino al giallo dorato;
- profumo: fine, complesso con note proprie della rifermentazione in bottiglia;
- sapore: sapido, cremoso, fine ed armonico;
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,00 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 14,50 g/l;
- pressione massima: 5 atm.
È permessa l’immissione al consumo soltanto nella tipologia brut.
Franciacorta Satèn Riserva
- spuma: persistente, cremosa;
- colore: giallo dorato più o meno intenso;
- profumo: note complesse ed evolute proprie di un lungo affinamento in bottiglia;
- sapore: sapido, fine ed armonico;
- titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,00 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 15,00 g/l;
- pressione massima: 5 atm.
È permessa l’immissione al consumo solo nella tipologia brut.
Vitigni
Per quanto riguarda i vitigni, per la produzione Franciacorta si devono utilizzare uve provenienti da vitigni Chardonnay e/o Pinot nero e/o Pinot bianco. Più precisamente, per la produzione del Rosé il contenuto delle uve Pinot nero non deve essere inferiore al 15% del totale, mentre per quanto riguarda il Satèn è vietato l’impiego delle uve Pinot nero.
L’utilizzo del Pinot bianco è consentito fino a un massimo del 50% dell’uvaggio totale.
I del Franciacorta può avvenire mescolando vini di diverse annate oppure lo si può identificare utilizzando la dicitura Millesimato nel caso in cui la produzione sia fatta utilizzando uve che provengono da una determinata annata, in una proporzione che non deve essere inferiore all’85%.
Franciacorta: gli accostamenti e la temperatura di servizio
Il Franciacorta è un vino spumante che deve essere servito, quale che sia la tipologia, a una temperatura compresa tra i 6 e gli 8 °C. Cambiano, invece, a seconda dei vari tipi, gli accostamenti.
Il Franciacorta bianco viene consigliato come accompagnamento di antipasti e primi e secondi piatti a base di pesce e di verdure purché si tratti di ricette dal sapore delicato.
Il Franciacorta Rosé è ideale a piatti di pesce e verdure più saporiti; si accosta benissimo inoltre a piatti di carne, sia bianche che rosse; lo si può inoltre utilizzare per accompagnare vari tipi di risotto. In alternativa si può utilizzare come vino da dessert.
Il Franciacorta Satèn è un vino che dà il meglio di sé insieme a piatti a base di pesce o di frutti di mare; eccezionale anche con risotti dal sapore delicato, con vari tipi di pasta al forno e con formaggi non troppo saporiti.
Il Franciacorta dosaggio zero è un’ottima scelta per l’accompagnamento di antipasti, ma nulla vieta di utilizzarlo a tutto pasto.
Il Franciacorta extra brut è ideale come aperitivo, ma va benissimo anche con i crostacei e con ricette a base di pesce o frutti di mare dal sapore delicato.
Il Franciacorta brut è ottimo come vino a tutto pasto.
Il Franciacorta extra dry può essere messo in tavola per accompagnare le torte salate e le ricette a base di verdure varie.
Il Franciacorta dry è un vino che si sposa perfettamente con i formaggi molli a pasta grassa e con quelli erborinati.
Il Franciacorta demi sec è un ottimo vino da dessert, ma nulla vieta di utilizzarlo anche come vino da antipasto.
Bevi con moderazione: nella giornata il tuo indice alcolico non superi 3!