• HOME
  • DIETA ITALIANA
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Alimentazione
  • Dieta
  • Cucina
  • Cucina ASI
  • Alimenti
  • Qualità dei cibi
  • Integratori
  • albanesi.it

Sfrappole

di Anna Rosa Augurio

Le sfrappole sono dei dolci molto sfiziosi tipici dell’Emilia Romagna. Sono delle frittelle sottili spolverizzate con zucchero e si preparano soprattutto in occasione del Carnevale.

Questi dolci carnevaleschi sono preparati in tutta la Penisola e, a seconda delle regioni e del tipo di liquore con cui vengono aromatizzati, vengono chiamati con nomi diversi: bugie, chiacchiere, cenci, crostoli, frappe, stracci ecc.

Queste strisce di sfoglia preparata con farina e uova vengono fritte in olio di semi oppure cotte al forno. Normalmente si spolverizzano con zucchero semolato oppure con zucchero al velo. Ma possono anche essere coperte con cioccolato e miele, spruzzate con Alchermes (se l’impasto non viene aromatizzato già con liquore) oppure servite con una crema di mascarpone e zucchero.

Le origini delle sfrappole pare siano molto antiche, risalenti addirittura ai tempi degli antichi romani. Si chiamavano “frictilia” ed erano dolci molto simili alle chiacchiere, ma venivano preparati con farina di farro, fritti nel grasso di maiale e poi guarniti con miele.

Scheda

  • Tempo: 90 minuti compreso il riposo della pasta
  • Difficoltà: bassa
  • Costo: basso
  • Vini: Pignoletto frizzante; Recioto di Gambellara
  • Calorie: circa 470 kcal per 100 g

La ricetta delle sfrappole

I dosaggi degli ingredienti sottoriportati fanno riferimento alle sfrappole per 4 persone:

  • 200 g di farina tipo 0
  • 2 uova
  • un cucchiaio da minestra di anice
  • un litro di olio di semi di arachidi
  • zucchero a velo q.b.
Sfrappole

Alcune ricette aggiungono all’impasto delle sfrappole del succo d’arancia per dare aroma e ulteriore croccantezza

Per preparare le sfrappole, innanzitutto setacciare la farina e disporla a fontana sulla spianatoia di legno o sul piano di lavoro.

Mettere al centro le uova e l’anice, quindi lavorare fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Raccoglierlo a palla e lasciarlo riposare per mezz’ora coperto con un canovaccio da cucina pulito.

Stendere la pasta e tirarla con il mattarello o con la “nonna papera” fino a ottenere una sfoglia molto sottile.

Tagliare con la rotella dentata (in mancanza si può usare un coltello) delle strisce di pasta alte 4 cm. Ritagliare poi dei rombi lunghi 15 cm.

Far scaldare l’olio di semi di arachidi in una padella antiaderente e immergervi le sfrappole poche alla volta per non abbassare troppo la temperatura dell’olio.

Lasciarle friggere finché si saranno dorate da tutte e due i lati. Quindi prelevarle con un mestolo forato, sgocciolarle e trasferirle sopra un piatto foderato con carta assorbente da cucina in modo che perdano l’eccesso di unto.

Lasciar raffreddare, cospargere con lo zucchero a velo e disporre le sfrappole in bella vista sopra un vassoio da portata.

Crediti

Anna Rosa Augurio

timoerosmarino@gmail.com

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email


L'IDEA REGALO

La dieta italiana

Oggi la dieta italiana è uno dei modelli alimentari più innovativi e più facili da seguire. In sintesi, è la versione scientifica della dieta mediterranea, cioè non solo consigli qualitativi, ma anche quantitativi. La dieta italiana potrà servire quindi a chi vuole mangiare sano ed evitare il sovrappeso, allo sportivo che cerca un modello alimentare compatibile con la prestazione, a chi pensa giustamente che una sana alimentazione possa rallentare l'inevitabile invecchiamento. L'approccio scientifico della dieta italiana è accessibile a tutti, non richiede particolari competenze e, anzi, può essere uno strumento molto facile per capire veramente i principi della dieta mediterranea. dieta italiana

NOVITÀ 2023

La teoria della personalità

Conoscere e interagire con gli altri significa capire la loro personalità. Ci si può riuscire intuitivamente, ma spesso il risultato è mediocre. Questo testo è fondamentale per imparare a conoscere la personalità delle persone con cui ci relazioniamo, e migliorare la qualità della vita negli affetti e nel lavoro. Una buona teoria della personalità arriva persino a rispondere positivamente a un’importante domanda: esiste una personalità ideale nel cammino verso la felicità? Il testo diventa quindi anche uno strumento per conoscere sé stessi e migliorare la propria personalità eliminando i difetti che possono avvelenare la nostra vita. la teoria della personalità

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2023 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati