La paella è, con ogni probabilità, il piatto spagnolo più noto a livello mondiale.
La “vera” paella è quella che nasce a Valencia (paella valenciana) ed è il frutto della fantasia contadina; il piatto veniva preparato con tutto quello che i contadini avevano a disposizione (riso, anatra, coniglio, pomodori, zafferano, fagiolini e lumache).
Con il passare del tempo la paella cominciò ad apparire anche nei menu delle osterie e nei locali delle zone di mare e pian piano la sua fama si diffuse da Valencia a tutta la Spagna per poi diventare un piatto conosciuto a livello internazionale.
La scheda
- Tempo: 50′
- Difficoltà: bassa
- Costo: medio
- Vini: Vini pugliesi (Negroamaro, Malvasia Nera); se la paella viene fatta con solo pesce si può accompagnarla con un Elba Ansonica Secco Doc (colore paglierino, dorato, odore intenso, sapore amabile armonico)
- Calorie: 150 kcal/100 g
Paella: ricetta
La ricetta che proponiamo prevede i seguenti ingredienti (paella per 4 persone):
- 1,2 litri di acqua
- 400 g di coniglio
- 200 g di fagioli bianchi di Spagna (lessati)
- 150 g di fagiolini (varietà piattoni)
- un cucchiaino di paprika dolce
- 8 cucchiai di olio di oliva extravergine
- un cucchiaino di peperoncino dolce in polvere
- 150 g di peperoni rossi
- 200 ml di passata di pomodoro
- 400 g di pollo
- 400 g di riso arborio
- 2 bustine di zafferano in polvere
- sale (q.b.).

La paella valenciana originale è quella di terra, ma sono altrettanto popolari la paella de marisco (di pesce) e quella mixta
Dopo averli ripuliti, tagliare a piccoli pezzi il coniglio e il pollo; mettere l’olio in una padella (la caratteristica paellera) e scaldarlo; aggiungere un po’ di sale e i pezzetti del pollo e del coniglio.
Rosolare a fuoco di media intensità per circa un quarto d’ora girando ripetutamente i pezzi di carne. Tagliare piattoni in tre parti e i peperoni a falde.
Quando la rosolatura è terminata aggiungere i piattoni tagliati e le falde di peperone; rosolare ancora per dieci minuti girando il tutto di tanto in tanto. A questo punto si devono aggiungere i fagioli bianchi; lasciare trascorrere due minuti e poi aggiungere la passata di pomodoro.
Mescolare con cura e poi aggiungere l’acqua calda, il peperoncino, la paprika e lo zafferano facendo amalgamare il tutto con cura. Aggiustare di sale e poi aggiungere il riso che deve essere ben sparso per tutta la padella. Aumentare l’intensità del fuoco e lasciare a cuocere 8 minuti senza più toccare il riso.
Trascorsi gli 8 minuti, abbassare il fuoco portandolo a media intensità e proseguire la cottura per altri 10 minuti fino a far asciugare il riso. Quando il riso sarà ben asciutto la paella è pronta.
Chi lo gradisce può aggiungere mezzo bicchiere di vino rosso durante la cottura.
Curiosità
Il termine paella deriva dal nome del caratteristico tegame in cui viene preparata. Si tratta di una padella con due impugnature. In moltissimi locali spagnoli la paella viene servita in questo tegame le cui dimensioni variano a seconda del numero dei commensali.
Le varianti della paella sono numerose e ogni regione spagnola ha una sua particolare versione. I valenciani però considerano paella soltanto quella fatta con la loro originale ricetta.