Il montblanc (anche Mont Blanc) o montebianco (o Monte Bianco) è un dolce tipico della tradizione gastronomica piemontese. Viene realizzato con le castagne fresche e quindi è considerato un dolce stagionale perché la sua realizzazione è caratteristica dell’autunno quando le castagne giungono a maturazione e sono reperibili sui mercati.
È probabile che in origine fosse stato creato in Francia e che i piemontesi, diretti confinanti, l’abbiano fatto proprio traendo spunto da una ricetta d’Oltralpe.
La sua realizzazione non presenta grandi difficoltà in quanto è composto di purea di castagne fatte scottare in acqua bollente e poi sbucciate. È molto importante, però, la qualità della materia prima. Infatti vanno preferiti i marroni, che sono molto più grandi e più dolci delle normali castagne.
La fase di preparazione delle castagne è quella che richiede più tempo e pazienza in quanto le castagne scottate vanno poi sbucciate e private della pellicina che le ricopre. Questa operazione è molto facilitata se le castagne sono bollenti: attenzione, quindi, a non bruciarsi.
Una volta sbucciate, le castagne si fanno bollire con il latte e lo zucchero e si mettono in uno schiacciapatate o in un setaccio per ottenere la purea. Si lascia raffreddare, si spolvera con zucchero a velo e si passa in un setaccio a maglie larghe facendo cadere gli spaghetti larghi su un vassoio in modo da ottenere una forma a cono che ricordi quella di un monte.
Infine si guarnisce con panna e zucchero a velo per dare l’impressione di una montagna innevata, il Monte Bianco appunto: montagna che ha quasi certamente ispirato il creatore di questo dolce molto particolare e squisito.
Montblanc: la scheda
- Tempo: 80 minuti
- Difficoltà: facile
- Costo: basso
- Vini: Muscat de Frontignan
- Calorie: 665 kcal a porzione circa
La ricetta del montblanc
I dosaggi degli ingredienti sottoriportati fanno riferimento a 8 persone:
- 1 kg di marroni
- 1 l di latte
- 400 g di zucchero semolato
- 1 bustina di vanillina
- 5 dl di panna da montare
- zucchero a velo q.b.
- sale q.b.

Il montblanc può essere interamente rivestito di panna per dare l’idea di un monte innevato, e la purea di castagne può essere arricchita con un goccio di rum o liquore di vario tipo
Praticare un taglio a croce sui marroni. Metterli in acqua bollente salata leggermente e farli scottare. Quindi sbucciarli, togliere la pellicina e farli cuocere nel latte per 40 minuti.
Unire 250 gr. di zucchero semolato e la bustina di vanillina e continuare la cottura per 6 minuti. Infine spegnere il fuoco.
Fare sgocciolare molto bene i marroni e passarli al setaccio.
Mescolare la purea ottenuta e metterla a raffreddare nel frigorifero.
Una volta che si è raffreddata, togliere la purea dal frigo, spolverizzarla con lo zucchero a velo e passarla attraverso un setaccio a maglie larghe in modo da ottenere dei “vermicelli” di marroni che andranno fatti cadere a “montagnetta”.
Montare a neve ferma la panna insieme a due cucchiai di zucchero a velo e guarnire la torta disponendo la panna a ciuffetti tutt’intorno al montblanc intervallandola con marroni interi.
Crediti
Anna Rosa Augurio