La caponata di melanzane è una ricetta nota fin dal 1700 ed è originaria del bacino mediterraneo, in particolare della Sicilia. Nasce come piatto della cucina povera; infatti, gli ingredienti base di questa ricetta sono le verdure che ritroviamo anche in altri piatti tipici della tradizione culinaria siciliana. L’ingrediente base è la melanzana, ma esiste anche un’altra versione che vede l’aggiunta dei peperoni. Insieme alla melanzana troviamo altri sapori e aromi tipici della cucina mediterranea come basilico, pomodori, olive e capperi. Questo mix di ingredienti dà origine a un piatto unico, dal sapore e dalla fragranza veramente eccezionali.
La ricetta è caratterizzata dal metodo di cottura, infatti le melanzane vengono fritte prima di essere stufate in un sugo a base di pomodori, olive, capperi, pinoli, cipolle e sedano insieme a zucchero e aceto, cosa che crea un contrasto agrodolce, altra caratteristica peculiare del piatto.
Originariamente la caponata era nata come piatto unico accompagnata da fette di pane casereccio, attualmente viene servita fredda come sfizioso antipasto o come prelibato contorno per accompagnare sia carne che pesce cotti alla brace o lessati oppure con squisiti crostacei grigliati, ma anche con un semplice piatto di formaggi misti sia freschi che stagionati.
Per rendere la caponata più leggera e meno calorica, le melanzane si possono grigliare anzichè friggere.
Scheda
- Tempo: 60 minuti esclusi il tempo di riposo delle melanzane
- Difficoltà: facile
- Costo: basso
- Vini: Cirò rosata; Cerasuolo di Vittoria
- Calorie: 350 kcal circa per porzione
La ricetta della caponata di melanzane
I dosaggi degli ingredienti sottoriportati fanno riferimento alla caponata di melanzane per 6 persone:
- 4 melanzane grosse
- 3 cipolle
- 4 coste di sedano
- 500 g di pomodori ramati maturi
- 200 g di olive nere
- 50 g di capperi sotto sale
- 2 cucchiai di pinoli
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 4 cucchiai di aceto
- 1 cucchiaino di zucchero
- olio di semi di girasole per friggere q.b.
- foglie di basilico q.b.
- sale grosso q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.

La versione più classica della caponata di melanzane è quella palermitana, ma ci sono molte varianti, come quella agrigentina o trapanese, che aggiungono altri ingredienti come peperoni, mandorle, uvetta
Per preparare la caponata di melanzane, innanzitutto lavare e asciugare le melanzane, eliminare le due estremità e tagliarle a dadini. Metterle in colapasta e cospargerle di sale grosso lasciandole riposare per un’ora.
Intanto scottare i pomodori ramati in acqua bollente salata. Sgocciolarli, pelarli, togliere i semini e tagliarli a listarelle.
Pelare le cipolle e affettarle sottilmente. Lavare e asciugare le coste di sedano e tritarle nel mixer. Versare l’olio extravergine di oliva in una casseruola. Unire subito e cipolle a fette e farle soffriggere. Unire i pomodori, il sedano tritato, le olive snocciolate e i capperi dissalati. Condire con sale e pepe appena macinato, abbassare la fiamma e lasciar cuocere per 20 minuti a pentola coperta. Infine spegnere il fuoco.
Risciacquare le melanzane sotto acqua fresca corrente, farle scolare e poi asciugarle con un canovaccio pulito da cucina.
Versare l’olio di semi di girasole in una padella antiaderente, farlo scaldare e poi friggervi le melanzane. Farle dorare e poi trasferirle sopra un piatto foderato con carta assorbente da cucina per togliere l’eccesso di olio.
Mettere le melanzane fritte e dorate nella casseruola con il resto delle verdure.
Rimettere la casseruola sul fuoco a fiamma bassa. Versare l’aceto e aggiungere i pinoli e lo zucchero. Mescolare e far cuocere fino a completa evaporazione dell’aceto.
Spegnere il fuoco, unire le foglie di basilico fresco lavate, mescolare e lasciar raffreddare la caponata di melanzane.
Una volta fredda distribuirla nei piatti singoli e servirla in tavola.
Buon appetito!
Crediti
Anna Rosa Augurio