I bucatini all’amatriciana sono uno dei piatti di pasta più conosciuti e amati in Italia e nel mondo.
La loro origine, come del resto nel caso di quasi tutte le ricette della tradizione culinaria italiana, è piuttosto controversa, contesa e poco chiara. Alcuni ne attribuiscono la paternità alla città di Roma, altri a quella di Amatrice, città in provincia di Rieti, da cui deriva sicuramente, anche il nome.
Questo piatto sarebbe stato creato ad Amatrice e sarebbe poi stato importato dai romani che avrebbero sostituito gli spaghetti, pasta utilizzata in origine e simbolo della città reatina, con i bucatini. Inoltre la ricetta originale porterebbe il nome di spaghetti alla matriciana, in quanto gli abitanti della città sono chiamati Matriciani. La ricetta era tipica delle popolazioni povere di quella zona, soprattutto dei pastori che vivevano in montagna, i quali usavano prepararla senza il pomodoro e portavano con sé pasta secca, pezzi di pecorino, strutto e guanciale cucinando questo piatto nei luoghi dove si fermavano: questa sarebbe la versione chiamata ancora oggi “Pasta alla Gricia”.
Un’altra diatriba riguarda alcuni ingredienti tra cui la pancetta in alternativa al guanciale: su questo punto, però, non ci sono dubbi nell’affermare che il guanciale stagionato è l’ingrediente principe del sugo all’amatriciana.
Anche l’utilizzo di aglio e cipolle, che non sono presenti nella ricetta originaria, è molto controverso: alcuni utilizzano questi ingredienti ed altri no facendone una questione di gusto.
Altre versioni sostengono che il guanciale vada sfumato con vino o aceto, altre lo omettono.
Comunque sia, e qualsiasi versione dei bucatini all’amatriciana si decida di cucinare, questo è sicuramente uno dei primi piatti più appetitosi e fragranti così veloci e facili da realizzare.
Se si usano i pomodori freschi di stagione, questi vanno prima sbollentati per un minuto in acqua bollente salata e poi pelati. Infine si devono eliminare i semi e la polpa va tagliata a filetti: a questo punto possono essere utilizzati per realizzare il sugo.
Scheda
- Tempo: 25 minuti
- Difficoltà: facile
- Costo: basso
- Vini: Circeo rosso DOC; Frascati Rosso
- Calorie: 560 kcal circa a porzione
Bucatini all’amatriciana: ricetta
I dosaggi degli ingredienti sottoriportati fanno riferimento ai bucatini all’amatriciana per 4 persone:
- 400 g di bucatini o spaghettoni
- 500 g di pomodori pelati (oppure 5 pomodori rossi maturi)
- 100 g di guanciale stagionato
- 60 g di pecorino grattugiato
- mezzo bicchiere di vino bianco secco
- 1 peperoncino
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- sale q.b.

Dal 6 marzo 2020 l’amatriciana è ufficialmente riconosciuta come Specialità tradizionale garantita dell’Unione europea
Per preparare i bucatini all’amatriciana, innanzitutto tagliare il guanciale a fette spesse e poi a listarelle lunghe 2 cm. circa.
Versare l’olio extravergine di oliva in una padella e farlo scaldare, quindi unire il guanciale e, quando inizia a sciogliersi, aggiungere il peperoncino.
Far dorare il guanciale e, quando avrà preso colore, bagnare con il vino bianco secco.
Lasciar sfumare il vino e mettere nella padella i pomodori pelati schiacciati, condire con il sale e cuocerli per 10 minuti.
Nel frattempo far lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata e scolarla al dente.
Togliere il peperoncino dal sugo, trasferire i bucatini nella padella con il condimento e spolverizzarli con metà del pecorino.
Mescolare, accendere il fuoco e far saltare per un minuto a fiamma bassa.
Distribuire i bucatini all’amatriciana in fondine singole, spolverizzare con il resto del pecorino grattugiato e servirli in tavola ben caldi.
Buon appetito!
Crediti
Anna Rosa Augurio