La gelatiera è un elettrodomestico da cucina che serve per preparare il gelato in casa. Non si tratta di un apparecchio particolarmente diffuso e sicuramente non può essere definito indispensabile; spesso, infatti, è una di quelle apparecchiature che, passato l’entusiasmo iniziale, finiscono per essere dimenticate in qualche angolo della cucina. Questo articolo è quindi soprattutto destinato a coloro che, non scoraggiati da quanto premesso, stanno valutando la possibilità di acquistare questo accessorio.
Esistono essenzialmente due tipologie di gelatiere: quelle che richiedono il pre-raffreddamento del recipiente e quelle elettriche dotate di meccanismo di congelamento integrato; queste ultime sono dette anche gelatiere autorefrigeranti.
Di seguito un’analisi delle caratteristiche, dei pro e dei contro delle tipologie disponibili in commercio.
Gelatiera che necessita di pre-raffreddamento
Le gelatiere che richiedono il pre-raffreddamento del recipiente possono essere manuali oppure elettriche; una gelatiera di questo tipo è sostanzialmente costituita da un recipiente esterno, un recipiente interno di minori dimensioni e un meccanismo a manovella (nel caso di gelatiera manuale) oppure a motore (nel caso di gelatiera elettrica).
Il recipiente esterno deve essere riempito con una miscela ghiacciata sale e ghiaccio (la presenza del sale serve ad abbassare il punto di congelamento); esistono anche gelatiere in cui tra le due pareti è presente una sostanza ad azione refrigerante; in questo caso il recipiente funge anche da elemento congelante. Si consideri che il cestello deve essere tenuto nel congelatore per un periodo di almeno 12 ore; una volta che il recipiente è stato congelato lo si inserisce all’interno della gelatiera, si versano la miscela dei vari ingredienti utilizzati, si chiude il coperchio e poi, nel caso delle gelatiere manuali, si ruotano le spatole 20-30 minuti fino a quando non si raggiunge la consistenza desiderata. Le gelatiere elettriche sono molto più comode perché le spatole vengono azionate da un motore che fa girare le spatole per il tempo necessario alla formazione del gelato (dai 20 ai 40 minuti circa).
Pro e contro – I pro di questo tipo di gelatiera sono sostanzialmente due: il prezzo piuttosto contenuto (una gelatiera manuale difficilmente supera i 35 euro, mentre una elettrica non supera i 70) e il poco ingombro sul piano in cucina. Tra i contro il fatto che occorre un certo spazio nel congelatore dove mettere a raffreddare la ciotola o gli elementi refrigeranti; un altro grosso limite, cui abbiamo già accennato, è quello che con la dotazione standard è possibile produrre un solo tipo di gelato al giorno; altrimenti è necessario acquistare altre ciotole che andranno a occupare altro spazio nel congelatore; un altro problema non indifferente (relativo ai soli modelli manuali) è che occorre una certa dose di pazienza (e anche un po’ di forza) per azionare il meccanismo di mescolamento per il tempo necessario.
Gelatiera elettrica autorefrigerante
Le gelatiere elettriche autorefrigeranti sono senz’altro quelle più avanzate; una gelatiera di questo tipo è costituita da un recipiente rimovibile in cui vanno messi gli ingredienti e da un motorino elettrico che serve ad azionare sia il meccanismo di mescolamento sia il sistema refrigerante.
Pro e contro – Una gelatiera autorefrigerante è decisamente più costosa di un modello manuale o di uno elettrico a pre-raffreddamento (sia va dai 115 ai 320 euro circa).
Uno dei grandi vantaggi di questo tipo di gelatiera è che può essere messa in azione fin da subito; una volta accesa, infatti, dopo pochi minuti è possibile versare la miscela di ingredienti e far partire le spatole. Il gelato sarà pronto nel giro di una mezz’ora al massimo. Con una gelatiera del genere non esiste il limite di un solo gusto al giorno; infatti i tempi ridotti di preparazione consentono di preparare più volte il gelato. Certamente sono apparecchi più ingombranti e pesanti; peraltro alcuni modelli possono essere spostati soltanto dopo dodici ore prima dell’uso in quanto il movimento può disturbare il sistema di raffreddamento; è quindi necessario tenerle sempre nella stessa posizione, cosa che nelle cucine non troppo grandi non è molto pratica.

La gelatiera è uno strumento che richiede spazio e tempo per l’utilizzo
Come scegliere
Caratteristiche tecniche a parte, prima di effettuare l’acquisto di una gelatiera è opportuno fare alcune considerazioni; sicuramente si tratta di un elettrodomestico che ci consente il massimo controllo sugli ingredienti utilizzati (cosa da non trascurare nel caso di soggetti che soffrono di allergie) e che, nel caso di notevoli consumi familiari, può portare a un certo risparmio economico (un aspetto da non sopravvalutare, ma comunque da considerare). Inoltre, per coloro che amano cimentarsi in cucina, può essere un modo simpatico di sperimentare nuovi gusti e cimentarsi con creazioni di propria produzione.
Si ricordi comunque, come premesso in apertura di articolo, che la gelatiera è uno di quegli elettrodomestici che spesso e volentieri vanno a finire nel dimenticatoio, in particolar modo nel caso degli apparecchi (manuali e no) che richiedono il pre-raffreddamento; quindi, se si hanno tutte le intenzioni di utilizzare spesso questo apparecchio ci si orienti fin da subito su un modello autorefrigerante, più costoso, ma, in linea generale, decisamente più pratico.
Altre funzioni e caratteristiche che è utile valutare sono la capienza della vasca (il volume dovrebbe essere almeno di un litro; si consideri, infatti, che con 750 g di gelato si servono dalle 5 alle 6 persone), la dimensione della vaschetta (se non abbiamo un congelatore a parte, entra nel nostro vano freezer?), dotazione di spegnimento automatico e segnale acustico (sono fra le caratteristiche più richieste, ma non sono moltissimi i modelli che le implementano), la stabilità dell’apparecchio (nelle gelatiere a raffreddamento integrato il problema non si pone perché di norma sono piuttosto pesanti) e il coperchio (meglio se è trasparente, così da permettere un rapido controllo visivo della situazione).
Per quanto riguarda le marche, c’è solo l’imbarazzo della scelta; fra le più note si ricordano la Simac, la Krups, la Philips, la Gaggia, la Bosch, la De Longhi, la Moulinex e l’Ariete.