Per fare le uova strapazzate per 2 persone servono 4 uova, 4 cucchiai di latte, una noce di burro, sale e pepe q.b.
Sbattiamo le uova, il latte, il sale e il pepe in una ciotola di medie dimensioni fino a quando non si mescolano.
Riscaldiamo il burro in una padella antiaderente a fuoco medio fino a quando è caldo. Versiamoci il composto di uova precedentemente ottenuto (la pentola non deve essere ancora fredda o tiepida). Quando le uova iniziano a formarsi, facciamo muovere delicatamente le uova attraverso la padella, formando grandi cagliate morbide. Se possibile, non usiamo un cucchiaio o una spatola, ma utilizziamo il movimento della padella.
Continuiamo la cottura (tirando, sollevando e piegando le uova) fino a quando l’uovo non diventa denso.

Nell’alimentazione anglosassone le uova strapazzate sono molto apprezzate nella colazione; da noi sono un secondo piatto facile e veloce da realizzare.
La cottura è veloce e, appena le uova sono rapprese, occorre spegnere il fuoco. Se sembrano troppo morbide si possono lasciare ancora per qualche minuto nella padella calda, altrimenti la preparazione può dirsi conclusa. Serviamo immediatamente.
Come attenzioni per la ricetta, facciamo presente che è meglio evitare la ghisa. Le uova strapazzate in una padella di ghisa possono avere un’ombra verdastra. Questo cambiamento di colore innocuo ma poco attraente è il risultato di una reazione chimica tra ferro nella padella e zolfo negli albumi.
Conviene non arricchire la ricetta con formaggi, panna o latticini, al limite, per colorare le uova usare prezzemolo o erba cipollina.