Fare un uovo di Pasqua può sembrare un’operazione difficile, ma è sufficiente il cioccolato, un’eventuale sorpresa e circa un’ora di tempo!
Iniziamo scegliendo il cioccolato. Molte ricette richiedono fondente almeno all’80%, ma va bene anche cioccolato fondente con un contenuto di cacao del 70%. L’importante è che sia di buona qualità.
Utilizziamo 300 g di cioccolato e due stampi da 15 cm; ovviamente se si utilizzasse più cioccolato (per uova più grandi) sarebbe necessario utilizzare stampi più grandi. La prima cosa da fare è “temperare” il cioccolato. Per il temperaggio è necessario un termometro; se si procedesse senza, l’uovo potrebbe uscire a chiazze (che possono essere nascoste dalle decorazioni), anche se il gusto non ne risentirebbe.
Sciogliamo il cioccolato a bagnomaria fino a che non arrivi attorno ai 55 °C; Asciughiamo il fondo e versiamone due terzi su un piano di lavoro, preferibilmente in marmo per raggiungere prima la temperatura ideale (28-32 °C), stendendolo con una spatola. A temperatura raggiunta, riversiamo il cioccolato nella ciotola dove era rimasto il terzo non lavorato.
L’operazione deve essere abbastanza veloce (il cioccolato nella ciotola deve essere ancora abbastanza caldo) perché il miscuglio che si ottiene deve essere attorno ai 32 °C. Se la temperatura è troppo bassa si può sempre riscaldare il tutto a bagnomaria; se invece fosse troppo alta, dovremmo ripetere l’operazione dello spatolamento esterno.

Per fare un uovo di Pasqua è sufficiente il cioccolato, un’eventuale sorpresa e circa un’ora di tempo!
Usando un pennello da pasticceria, sparpagliamo e distribuiamo uniformemente il cioccolato nei due stampi; dopo un minuto capovolgiamo gli stampi su un vassoio raccogliendo il cioccolato in eccesso e sbattiamo leggermente i bordi dello stampo per togliere le bolle d’aria. Per riutilizzare il cioccolato in eccesso, rimettiamolo nella ciotola e ripetiamo l’operazione (in questo modo le due parti dovrebbero avere la stessa quantità di cioccolato).
Lasciamo riposare per circa 20 minuti, rimuovendo poi dai bordi il cioccolato in eccesso.
Dopo circa 2-3 ore (tempi inferiori potrebbero portare alla rottura dell’uovo durante la lavorazione finale) si può procedere alla fusione delle due parti; se la temperatura esterna è superiore ai 20 °C occorre che in questo tempo il cioccolato resti in frigorifero.
Trascorso il tempo di riposo, facendo una leggera pressione sullo stampo, la metà dell’uovo di Pasqua si staccherà.
Scaldiamo un’ampia padella e poggiamola sul piano di lavoro; appoggiamo una metà dell’uovo alla volta con i bordi sulla padella in modo che si scaldino inseriamo la sorpresa e poi facciamo aderire le due parti, tenendole unite per qualche minute e… l’uovo di Pasqua è pronto.