Il Bloody Mary è un cocktail alcolico che viene realizzato con i seguenti ingredienti:
- vodka (30%)
- succo di limone (10%)
- succo di pomodoro (60%)
- salsa Worchestershire (alcune gocce)
- salsa tabasco (alcune gocce)
- sale (un pizzico)
- pepe (un pizzico)
- sedano (o una fettina di limone)
- ghiaccio.
Preparazione – Per preparare il cocktail Bloody Mary, innanzitutto versare, in un tumbler con del ghiaccio, la vodka, il succo di limone, quello di pomodoro, alcune gocce di salsa Worchestershire, alcune gocce di salsa tabasco e poi il sale e il pepe. Mescolare energicamente il tutto e infine decorare il bicchiere con del sedano o con una fettina di limone. È anche possibile preparare il Bloody Mary utilizzando uno shaker. Alcuni guarniscono il cocktail con un gamberetto o con un’oliva.
La ricetta tradizionale considera una quantità di 45 ml di vodka, 15 ml di succo di limone e 90 ml di succo di pomodoro; la gradazione alcolica del cocktail corrisponde a circa 13,5% Vol., mentre l’apporto calorico, sempre facendo riferimento alle quantità sopraindicate, è di circa 130 kcal.
Curiosità – Secondo alcuni il cocktail Bloody Mary è stato creato nel 1939 dall’attore George Jessel. Il francese Fernand Petiot non è totalmente d’accordo affermando che la versione finale sarebbe la sua e che Jessel avrebbe soltanto creato un drink con il 50% di vodka e il 50% di succo di pomodoro.
Si ritiene che il nome del cocktail Bloody Mary sia stato ispirato da una delle più grandi attrici del cinema muto, Mary Pickford, al quale era dedicato un cocktail simile; il nome fa probabilmente riferimento al colore rosso sangue della bevanda (Bloody Mary sta per Maria la sanguinaria, una nota regina inglese).

Il Bloody Mary è un cocktail molto popolare per l’aperitivo, e ha una versione analcolica chiamata Virgin Mary
Avvertenza importante: i cocktail alcolici sono potenzialmente nocivi per la salute. Scopri quanto puoi bere!