Il Bimby è un robot da cucina che viene prodotto dall’azienda tedesca Vorwerk, azienda tedesca con sede a Wuppertal, molto nota anche per essere la produttrice dell’aspirapolvere Folletto. Fuori dal nostro Paese, il prodotto è noto come Thermomix. A partire dai primi anni ’70 del secolo scorso sono stati immessi sul mercato vari modelli, l’ultimo in ordine di tempo (il settimo) è il Bimby TM6, lanciato nel 2019, 5 anni dopo il lancio del modello TM5.
Il Bimby non è acquistabile in un negozio e nemmeno su Internet (diffidate quindi di siti che propongono la vendita del prodotto originale); può essere infatti acquistato solo tramite ordine a rappresentanti incaricati dall’azienda che si recano al domicilio del cliente dove illustrano le caratteristiche del prodotto ed effettuano dimostrazioni pratiche preparando vari piatti. I rappresentanti aziendali, che devono essere muniti di tesserino di riconoscimento, sono a disposizione del cliente anche per quanto riguarda tutti i servizi del post-vendita.
Come specificato sul sito aziendale, il prezzo del prodotto, invero non particolarmente economico, è 1.359 euro (non a caso sul sito aziendale si specifica che il prodotto è acquistabile anche a rate).
Nel prezzo sono compresi anche il libro “Le mie ricette con Bimby” in versione cartacea e in versione digitale e 11 numeri della Rivista “Voi…Noi… Bimby”.
Fino ad alcuni anni fa, il prodotto della Vorwerk era praticamente l’unico robot da cucina per utilizzi non professionali di cuocere e, allo stesso tempo, lavorare gli alimenti con la lama. Adesso anche altre case (per esempio De’Longhi, Kenwood e Moulinex) si sono adeguate e offrono prodotti simili a prezzi inferiori.
Bimby: un prodotto versatile
Una cosa che distingue in meglio il Bimby dai tradizionali robot da cucina è il fatto che esso, diversamente da quest’ultimi, è in grado di cucinare gli alimenti.
Come si può facilmente immaginare, questa caratteristica è sicuramente di notevole interesse, in quanto consente un notevole risparmio di tempo, soprattutto per quanto riguarda quelle preparazioni, come per esempio i sughi, le zuppe, i semifreddi, le creme, la besciamella ecc., che prevedono non soltanto l’operazione di cottura, ma anche il mescolamento.
Se la possibilità di cottura è un notevole plus del prodotto, va però segnalato che il Bimby non è dotato di un gran numero di accessori, cosa che invece contraddistingue molti classici robot da cucina; se si considera l’elevato prezzo del prodotto, si deve ammettere che questo è uno svantaggio non di poco conto.
Dalla parte del prodotto Vorwerk c’è comunque una certa compattezza, caratteristica non trascurabile, e soprattutto il fatto che, acquisita un po’ di dimestichezza, ci si può sbizzarrire con moltissimi tipi di preparazione; non è caso che si trovino in commercio molti libri che illustrano con dovizia di particolari tutte le possibilità che il Bimby offre a chi piace misurarsi in cucina.
Bimby TM56 caratteristiche principali
L’ultimo nato della serie, il TM5, si fa notare per alcune novità:
- interfaccia utente con display tattile
- memoria di archiviazione delle ricette
- capienza del boccale incrementata da 1,5 a 2,2 litri
- possibilità di usare la bilancia anche con le lame in movimento.
Grazie al display tattile, l’utente non ha la necessità di consultare una determinata ricetta su un libro cartaceo o su un altro tipo di supporto; essa infatti è sulla memoria del robot e il display mostra all’utente tutti i passi per realizzarla (ingrediente da mettere nel boccale, peso di quanto versato nel boccale, impostazione dei tempi di cottura, impostazione di temperatura, velocità, modalità delle lame e via discorrendo). Le ricette possono essere reperite acquistando i Bimby Stick (stick di memoria contenenti un certo numero di ricette; a partire dalla fine del 2016 però è disponibile anche la Cook-Key, un modulo wireless che consente al Bimby di collegarsi a Internet, per l’esattezza con la piattaforma Cookidoo, un servizio offerto dalla Vorwerk. L’utente che si connette alla piattaforma ha a disposizione migliaia di ricette che può, se lo desidera, trasferire sul suo Bimby.
Ovviamente, rimane sempre intatta la possibilità di utilizzare il Bimby senza ricorrere ad alcuna guida.

Fino ad alcuni anni fa, il Bimby era praticamente l’unico robot da cucina per utilizzi non professionali di cuocere e, allo stesso tempo, lavorare gli alimenti con la lama (Crediti immagine:fabioderby – stock.adobe.com)
Conviene acquistare un Bimby?
Il Bimby è un elettrodomestico sicuramente interessante, versatile e veramente efficace quando si devono effettuare determinate preparazioni e non è sicuramente un caso che siano molti i ristoranti, anche di ottimo livello, che lo utilizzano.
Diverso però è il caso del soggetto privato; probabilmente non vale la pena spendere più di 1.350 euro per poi utilizzare il Bimby in modo sporadico. Un investimento del genere, infatti, ha senso soltanto nel caso di un utilizzo quotidiano. C’è anche da considerare che affidandosi al Bimby si perderà anche un po’ l’abitudine a lavorare con le tecniche e con i classici strumenti della cucina.
Si deve poi considerare che alcuni tipi di ricetta, seppur fattibili e previste dai ricettari Bimby, non sembrano riuscire particolarmente bene, per esempio quelle dei risotti o delle brioche.
In sostanza, se si è dei veri amanti della cucina, appassionati alla preparazione e alla trasformazione degli alimenti freschi, forse è più opportuno orientarsi su un robot da cucina di tipo classico, eventualmente accessoriato; se invece si ha l’intenzione di sfruttare il Bimby in modo continuativo godendo dei molti vantaggi che lo strumento offre (tecnologia avanzata, praticità, scarso ingombro, risparmio di tempo ecc.), allora si può prenderne in considerazione l’acquisto a prescindere dal prezzo non particolarmente economico. Rimane poi sempre la possibilità di orientarsi sui prodotti simili al prodotto della Vorwerk proposti recentemente da altre aziende.