L’espressione spuntino proteico indica uno spuntino concepito in modo tale che la ripartizione dei macronutrienti privilegi l’apporto proteico.
La funzione dello spuntino
Uno spuntino, proteico o no che sia, è un piccolo pasto previsto in molte diete, soprattutto in quelle dimagranti, perché secondo molti dovrebbe servire a gestire meglio un regime ipocalorico (ovvero, detto in modo più brutale, a far sì che una dieta dimagrante possa essere sopportata meglio).
La funzione di uno spuntino però, dovrebbe essere un’altra (tant’è che, in diverse diete finalizzate al dimagrimento, non è previsto alcuno spuntino), ovvero quello di “spezzettare” in più pasti l’assunzione degli alimenti facendo in modo che l’apparato digerente non sia sottoposto a un carico eccessivo in occasione della colazione, del pranzo o della cena (i pasti principali, per intendersi).
Per i pro e i contro dello spuntino si consulti la scheda specifica Spuntino.
Perché uno spuntino proteico?
Il ricorso a uno spuntino proteico non è sempre la scelta più opportuna, ma in alcune circostanze può risultare di una certa utilità; può per esempio essere indicato a tutti coloro che, per problemi legati alla loro digestione, non tollerano troppo bene pasti principali troppo ricchi di proteine; può risultare inoltre utile anche a coloro affetti da patologie caratterizzate da malassorbimento intestinale.
Uno spuntino proteico, a basso apporto di grassi può risultare utile nella prevenzione di eccessive fluttuazioni dei livelli glicemici.
Per quanto riguarda l’utilità di un’alimentazione proteica in coloro che soffrono di sovrappeso, si rimanda all’articolo Accelerare il metabolismo.
In linea generale, comunque, se non si hanno determinati problemi di salute o determinate esigenze, non ci sono particolari indicazioni per ricorrere a uno spuntino proteico; peraltro è corretto ricordare che un’alimentazione iperproteica non fa altro che aumentare – senza alcuna utilità – il carico di lavoro di reni e fegato.

Le barrette proteiche possono essere un’idea per uno spuntino proteico pomeridiano
Spuntino proteico: quando consumarlo?
Qualora uno spuntino proteico rientri nei casi in cui può risultare utile, qual è il momento migliore per consumarlo? Indicativamente, almeno tre ore dopo rispetto al pasto precedente e perlomeno dure ore prima dal pasto successivo. Per esempio, supponendo di fare colazione alle 8 e di consumare il pranzo alle 13, l’orario per uno spuntino pomeridiano potrebbe essere alle 16 oppure alle 17.
Quale spuntino?
Per quanto riguarda i cibi, si possono dare diverse indicazioni per uno spuntino proteico:
- un vasetto di yogurt magro, accompagnato da un po’ di frutta
- un tramezzino con salmone oppure tonno
- un frullato al latte con aggiunta di cacao e frutta secca
- barrette proteiche (in commercio sono disponibili diverse proposte)
- fiocchi di latte con l’aggiunta di un cucchiaino di miele
- prosciutto e melone
- 250 g di formaggio magro eventualmente accompagnato da un po’ di frutta.