La Red Bull è un energy drink (bevanda energetica) prodotto da un’azienda austriaca di Salisburgo, la Red Bull GmbH, fondata da Dietrich Mateschitz.
La prima lattina di Red Bull fu venduta in terra austriaca il primo aprile 1987; da allora l’energy drink austriaco ha conosciuto un successo sempre più grande arrivando a essere presente in più di 160 Paesi del mondo; attualmente l’azienda conta circa 9.000 dipendenti.
Red Bull: i prodotti e gli ingredienti
Fino a qualche anno fa i prodotti di punta dell’azienda erano la Red Bull classica e la Red Bull cola; attualmente i prodotti proposti nel nostro Paese dalla multinazionale austriaca sono i seguenti:
- Red Bull Energy Drink
- Red Bull Sugarfree
- Red Bull Editions (vari colori)
- Red Bull Zero
- ORGANICS (con certificazione biologica; non sono energy drink)
Gli ingredienti dell’Energy Drink sono i seguenti:
- Acqua
- Saccarosio
- Glucosio
- Regolatori di acidità (Citrati di sodio, Carbonato di Magnesio)
- Anidride Carbonica
- Acido Citrico
- Taurina (0,430%) pari a 430 mg/100ml
- Caffeina (0,032%) pari a 32 mg/100ml
- Glucuronolattone
- Inositolo
- Etanolo (0,001%)
- Vitamine (Niacina, Acido Pantotenico, B6, B12)
- Aromi
- Coloranti (Caramello, Riboflavina).
Ecco poi di seguito le informazioni nutrizionali per 100 ml:
Valore energetico 46 kcal; Proteine 0 g, Carboidrati 11 g, Grassi 0 g (di cui saturi 0 g), Fibre 0 g, Sodio 0,04 g, Niacina 8 mg, Acido Pantotenico 2 mg, Vitamina B6 2 mg, Vitamina B12 2 mg.
I valori nutrizionali della versione Sugarfree cambiano decisamente in quanto le calorie apportate per 100 ml sono solo 3.
Per quanto riguarda le Editions, le differenze con la Energy Drink classiaca sono legate al gusto, mentre la formula rimane la stessa.

La taurina contenuta nella Red Bull, contrariamente a quanto il nome potrebbe far credere, non ha origine animale: è un amminoacido presente nel corpo umano con funzione antiossidante
Fa male?
La Red Bull è una bibita che è stata spesso chiacchierata quale modello di quegli energy drink che molti demonizzano in quanto ricchi di sostanze eccitanti. Abbiamo già più volte sottolineato come il contenuto in caffeina di una lattina non sia superiore a quello di una tazzina da caffè (circa 80 mg), quindi è più che sufficiente l’avvertimento presente sulla lattina della presenza di un “elevato” tenore di caffeina.
Probabilmente è stata la pubblicità fatta al prodotto che ha creato allarmismo in chi l’ha presa troppo alla lettera:
- Aiuta a migliorare la concentrazione
- Aiuta a incrementare l’attenzione
- Contribuisce alle prestazioni mentali
- Contribuisce a ridurre stanchezza e fatica.
Tutto vero, peccato che dal punto di vista quantitativo tali miglioramenti siano del tutto insignificanti!
La Red Bull è stata imitata da altri energy drink, ma con risultati peggiori dal punto di vista salutistico. Burn, per esempio, ha praticamente gli stessi ingredienti, con in più un conservante (il sorbato di potassio) e un colorante sospetto (E 129; uno di quelli monitorati dal dicembre 2006 dall’EFSA, European Food Safety Agency) e ben 61 kcal/100 g.
L’unico neo della bevanda è praticamente la presenza di aromi artificiali (i coloranti sono gli innocui caramello e riboflavina). Nella versione con Acesulfame K e aspartame (Redbull Sugarfree) le calorie crollano a 3, ma un uso continuo e massiccio della bevanda non è consigliabile (ricordiamo che il dolcificante è solo uno stadio di transizione per disintossicarsi dal gusto del dolce).
In sostanza la Red Bull può essere definita come un buon prodotto che può essere tranquillamente consumato a patto di non abusarne.