Ormai, già da qualche anno, i solubili in polvere sono diffusi nei supermercati italiani nei più svariati gusti. I preparati in polvere vengono utilizzati prevalentemente per la prima colazione o, in alternativa, come merenda pomeridiana, destinati inizialmente per lo più ai bambini o ai ragazzi, poi, con lo sviluppo di miscele a base di orzo e ginseng proposte come alternative al caffè, anche agli adulti.
La classificazione della dieta italiana
Partendo dalle 5 stelle si trova la valutazione del prodotto.
Fattori che abbassano la valutazione dei solubili in polvere
* Calorie. Sopra le 350 kcal/100 g.
** Assenza dell’etichetta nutrizionale.
*** Con aromi.
*** Con additivi sospetti.
**** Con oli/grassi vegetali idrogenati oppure oli vegetali di seconda scelta.
Solubili in polvere: il mercato
Rischio salutistico della categoria: medio.
A seconda degli ingredienti di base i solubili in polvere possono distinguersi in due grandi categorie: solubili di cereali tostati naturali e solubili a base di cacao in polvere.
Tostati naturali – Sono costituiti essenzialmente da cereali come orzo, malto, segale o caffè, di solito privi di ulteriori aggiunte; in questa categoria, la qualità degli ingredienti è quasi sempre buona proprio per via dell’assenza di altri ingredienti in aggiunta a quelli di base.
Cacao in polvere – Sono la categoria più diffusa di solubili in polvere e, oltre alla base di cacao in polvere, presente in percentuale variabile, vi è la presenza di ingredienti qualitativamente discutibili nonché una massiccia quantità di additivi. Nei peggiori, che spesso sono quelli delle aziende più note, possiamo trovare derivati dell’acido fosforico e polifosfati (E339, E340, E452, da evitare perché sottraggono calcio all’organismo), olio vegetale idrogenato (!) e gli immancabili aromi generici.

Fra i solubili in polvere, l’orzo risulta avere gli ingredienti migliori ed è una buona alternativa al caffè, mentre quelli al cacao sono spesso alla stregua di dessert o cioccolate calde
Altro fattore, di certo non positivo da rilevare, è la presenza nei solubili in polvere al cacao di zucchero e sciroppo di glucosio, sostanze che rendono questi preparati estremamente calorici, fino a raggiungere, spesso, valori anche superiori alle 430 kcal/100g e che relegano quindi questi solubili in polvere al consumo esclusivo da parte di ragazzi giovani, in grado di smaltire più velocemente gli accumuli energetici.