Le mousse di frutta si differenziano nettamente dalle varietà omonime di dessert presenti sul mercato per la quasi completa assenza di porzione lipidica nella ricetta di preparazione.
Le mousse di frutta prevedono solitamente l’impiego di ingredienti piuttosto semplici come la frutta o lo zucchero, senza aggiunta di particolari sostanze grasse.
La ricetta originale di una buona mousse di frutta fatta in casa dovrebbe infatti contemplare l’utilizzo esclusivo di frutta, dalla più semplice passata, per esempio di sole mele, alle mousse più elaborate che combinano diversi altri tipi di frutta.
In commercio esistono tuttavia mousse nelle quali, accanto alla frutta, vengono affiancate preparazioni lattiero-casearie che influiscono relativamente sull’apporto lipidico finale del prodotto.
Gli aspetti calorici non devono preoccupare se non quando si eccede nell’impiego di zuccheri, altrimenti i valori energetici si attestano generalmente sulle 50-70 kcal ogni 100 g di prodotto.
Mousse di frutta: come scegliere
Gli aspetti principali di cui tener conto nella scelta di queste proposte dovrebbero vertere principalmente sulla qualità degli ingredienti, non sempre genuini e anzi spesso criticabili.
È facile trovare in commercio proposte contenenti additivi alimentari poco conformi alla ricetta originaria come gli aromi generici, i coloranti o i dolcificanti, chiari esempi di come il produttore punti esclusivamente a richiamare l’attenzione del consumatore tramite il gusto o l’aspetto, ricreati entrambi artificialmente.
Quella degli aromi è una pratica ormai utilizzata in numerosi prodotti e, se nel caso degli aromi naturali può essere accettata, quando invece non ne è specificata l’origine deve insospettire, soprattutto per gli alimenti che per loro natura (come la frutta) non dovrebbero averne bisogno.
In commercio si trovano le mousse di frutta pure, senza cioè aggiunte di sostanze lipidiche; vengono preparate con ottime percentuali di frutta (attorno al 90%), ma anche con additivi come lo zucchero, un aroma naturale non precisato, il succo di limone e l’acido ascorbico come antiossidante, tutti accettabili, ma che snaturano in parte il concetto generale di mousse alla frutta. Le vere e proprie mousse di frutta vengono prodotte per il 100% con frutta selezionata senza nessuna aggiunta di altri additivi.
Molto interessanti sono anche le proposte di alcune aziende più all’avanguardia in Italia per la ricerca delle migliori soluzioni naturali e biologiche in campo nutrizionale e che si rivolge a tutti i consumatori consapevoli e attenti al proprio benessere psicofisico; diversi produttori, infatti, propongono mousse preparate esclusivamente con frutta derivante da agricoltura biologica senza altre aggiunte e dalla grande varietà, da quelle classiche (pesca, pera, mirtilli, accompagnati generalmente alla mela) ad alcune più particolari come quella frutta e cereali (con 5 cereali, mele, mirtilli, prugne e fragole) e l’ACE con mele, arance, carote e limone.

Le mousse di frutta sono utili anche nella preparazione di dolci per dare consistenza al posto di uova e burro, diminuendo la quantità di zucchero
In commercio si trovano inoltre sono puree e composte di frutta e zucchero ottenute mediante cottura della frutta senza concentrazione significativa, setacciatura e pastorizzazione e con aggiunta di antiossidante (acido L-ascorbico, cioè vitamina C).
Altre proposte sono quelle di mousse di frutta con preparazione lattiero-casearia a base di latticino quark, yogurt e crema di latte che comunque non influiscono significativamente sull’apporto lipidico (solo 0,3 g/100 g di prodotto).
Alcuni prodotti però presentano tuttavia alcuni gravi difetti nella ricetta come l’impiego dei dolcificanti acesulfame e aspartame, l’aggiunta di coloranti (non nocivi, ma comunque criticabili per principio) e di aromi generici.
Va infine segnalata anche la presenza, in alcune proposte, di sostanze grasse che in questo caso influiscono maggiormente sui valori lipidici.