Le insalate russe sono tipici piatti di contorno che vengono preparati essenzialmente con ingredienti semplici, ma molto variabili. Esistono infatti diverse ricette riconducibili alla definizione di insalata russa, ma le caratteristiche peculiari e sempre presenti sono indubbiamente le verdure cotte (nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di patate, carote, fagioli e piselli) e la maionese, accompagnate, in certi casi, anche dalla gelatina. Alcune preparazioni prevedono l’utilizzo di ingredienti particolari come il prosciutto cotto, la spuma di fegato, la maionese di soia, l’ananas, il caviale, erbe o spezie come il prezzemolo o il pepe, varianti che rendono il prodotto finale più o meno appetitoso a seconda dei gusti.
Questa varietà implica però un’oggettiva difficoltà nella valutazione energetica delle insalate russe. Bisognerebbe, infatti, tenere conto di tutti i singoli apporti calorici di ogni ingrediente, che in alcuni casi appesantiscono notevolmente un piatto che già di per sé risulta piuttosto calorico, soprattutto per la presenza della maionese. Questo vale in gran parte per le ricette tradizionali, preparate in casa, nelle quali bisogna stare attenti a non esagerare con le dosi degli alimenti più calorici.
La classificazione della dieta italiana
Partendo dalle 5 stelle si trova la valutazione del prodotto, utile per scegliere o preparare una buona insalata russa.
Fattori che abbassano la valutazione delle insalate russe
* Calorie. Prodotti (in senso relativo) mediamente calorici.
** Assenza dell’etichetta nutrizionale.
** Calorie. Prodotti relativamente ipercalorici.
*** Prodotti con additivi sospetti e/o aromi.
**** Prodotti con oli idrogenati o margarina.
Il mercato delle insalate russe
Rischio salutistico della categoria: molto alto.
In commercio si trovano insalate russe preparate secondo le moderne tecnologie industriali, nelle quali spesso si preferiscono, a quelli genuini, ingredienti artificialmente più gustosi, e, quindi, più appetibili per il consumatore. Le uniche considerazioni che se ne possono trarre riguardano pertanto la qualità degli ingredienti utilizzati, generalmente piuttosto deludenti.

Nonostante il nome, l’origine dell’insalata russa è controversa e contesa da Russia, Francia e Italia, ma ne esistono versioni diverse per ogni Paese
L’unico consiglio che si può dunque dare agli amanti di questo piatto è quello di prepararsi una buona insalata russa fatta in casa, che, senza dubbio è più scomoda e laboriosa, ma decisamente più sana e dai sapori veri!