Tra le diverse tipologie di impanati surgelati facilmente reperibili nei supermercati, quella degli impanati di formaggio è la più recente; è una tipologia pensata e prodotta probabilmente dopo il successo riscosso dalle prime due grandi categorie diffuse sul mercato, ovvero gli impanati di carne e gli impanati di pesce.
Esistono impanati di solo formaggio, senza cioè aggiunta di altri ingredienti, e impanati di formaggio misto a prosciutto, riso o verdure.
La classificazione della dieta italiana
Partendo dalle 5 stelle si trova la valutazione del prodotto.
Fattori che abbassano la valutazione degli impanati di formaggio
* Con richiesta di grassi aggiunti.
* Aromi non naturali.
* Oli o grassi vegetali di seconda scelta.
** Calorie. Sopra le 230 kcal/100 g.
*** Assenza dell’etichetta nutrizionale.
**** Margarina o grassi vegetali idrogenati. Additivi sospetti.
Il mercato degli impanati di formaggio
Rischio salutistico della categoria: alto.
Additivi sospetti – Gran parte delle aziende che producono impanati di formaggio utilizzano sostanze che non possono certo essere considerate genuine: additivi come glutammato monosodico, nitriti, nitrati, polifosfati e coloranti fanno spesso la loro comparsa tra le righe degli ingredienti principali che si trovano sulle confezioni. Il loro utilizzo è ovviamente finalizzato a rendere il prodotto più appetibile, più gradevole all’apparenza e con una data di scadenza sempre più prolungata, facendo sì che il consumatore si trovi ad acquistare un prodotto che altro non è se non una creazione semiartificiale di surrogati alimentari. Fortunatamente però non tutte le aziende hanno adottato questa politica opportunistica, ma tentano di migliorare la diffusissima tendenza del mercato, volta più al profitto che alla qualità.
Aromi, oli e grassi vegetali – Lo sforzo di molti marchi di commercializzare prodotti senza additivi sospetti non è comunque una condizione sufficiente per considerare gli impanati di formaggio un alimento tra i più sicuri; è infatti praticamente impossibile trovare prodotti che non siano stati preparati con oli vegetali di seconda scelta o senza la presenza di aromi artificiali.

Gli impanati di formaggio più diffusi sono quelli a base di mozzarella, in stick oppure in palline
Modalità di preparazione – Ad aggravare ulteriormente il non certo roseo panorama, c’è da aggiungere un’ulteriore nota negativa alla categoria. Per preparare la maggior parte degli impanati di formaggio reperibili in commercio è spesso necessario aggiungere grassi durante la cottura, operazione che fa aumentare notevolmente l’apporto calorico di un prodotto che, di per sé, non può di certo essere considerato ipocalorico considerando il basso indice di sazietà che fornisce.