• HOME
  • DIETA ITALIANA
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Alimentazione
  • Dieta
  • Cucina
  • Cucina ASI
  • Alimenti
  • Qualità dei cibi
  • Integratori
  • albanesi.it

Come scegliere le olive

Come scegliere le olive? Le olive sono generalmente consumate da sole, soprattutto come antipasto o come accompagnamento di un aperitivo. Tuttavia esse possono essere anche un ingrediente davvero interessante da utilizzare in cucina in svariati modi. Grazie al sapore molto intenso, infatti, possono insaporire molti piatti, siano essi primi o secondi.

La classificazione della dieta italiana

Partendo dalle 5 stelle si trova la valutazione del prodotto utile per orientarsi nello scegliere le olive.

Fattori che abbassano la valutazione

* Calorie. Superiori a 120 kcal/100 g per le olive verdi, 300 kcal/100 g per quelle nere.

* Uso di conservanti e additivi ammessi dalla dieta italiana.

* Conservazione con olio di oliva non extravergine.

** Assenza dell’etichetta nutrizionale.

**** Oli vegetali di seconda scelta, additivi sospetti.

Fattori che aumentano la valutazione

* Particolarità e origine di provenienza pregiata delle olive (prodotti DOP e tipici).

Come scegliere le olive

La provenienza è un fattore importante nella scelta delle olive: le taggiasche liguri, per esempio, garantiscono di solito un’ottima qualità

Il mercato

Rischio salutistico della categoria: medio.

Come scegliere le olive fra le proposte sul mercato? Insieme alle storiche aziende che si occupano dei comuni sottaceti, oltre che di olive, il mercato offre innumerevoli realtà minori, legate a zone di produzione tipica. Esistono diversi tipi di olive: verdi o nere, denocciolate o intere, di varie dimensioni e, in molti casi, anche variamente farcite; ciò che le accomuna tutte è il tipo di conservazione, che, per la quasi totalità del panorama, è la salamoia. Solo pochissime aziende, infatti, utilizzano il sistema di conservazione sottolio (nei casi migliori con olio extravergine di oliva). Gli additivi usati sono correttori di acidità (acido citrico), antiossidanti (derivati dell’acido ascorbico), stabilizzanti (solitamente gluconato ferroso) o conservanti (sorbati); sono tutti additivi ammessi dalla dieta italiana e non devono quindi destare preoccupazione nella scelta del prodotto. Molto più importante è il valore energetico che i vari tipi di olive hanno, fattore che deve essere tenuto in considerazione nell’ottica di una dieta a regime ipocalorico; per scegliere le olive è importante sapere che in genere le olive nere forniscono il doppio delle calorie di quelle verdi.

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email


NOVITÀ 2022

La dieta italiana

Oggi la dieta italiana è uno dei modelli alimentari più innovativi e più facili da seguire. In sintesi, è la versione scientifica della dieta mediterranea, cioè non solo consigli qualitativi, ma anche quantitativi. La dieta italiana potrà servire quindi a chi vuole mangiare sano ed evitare il sovrappeso, allo sportivo che cerca un modello alimentare compatibile con la prestazione, a chi pensa giustamente che una sana alimentazione possa rallentare l'inevitabile invecchiamento. L'approccio scientifico della dieta italiana è accessibile a tutti, non richiede particolari competenze e, anzi, può essere uno strumento molto facile per capire veramente i principi della dieta mediterranea. dieta italiana

L'IDEA REGALO

manuale di cultura generale Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per conoscere le basi delle materie che amiamo in modo scientifco e concreto. Un vero e proprio corso su 43 materie fra cui Scienza della nutrizione, Medicina, Genetica e Biologia.

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2023 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati