Mangiare bene e fare attività fisica sono i consigli principali forniti da tutti i medici e gli specialisti per favorire un corretto funzionamento a livello digestivo e intestinale. Tuttavia, può capitare che anche seguendo una dieta alimentare povera di grassi e arricchita da un buon numero di fibre (specialmente frutta e verdura) si verifichino ugualmente disturbi a carico dell’intestino. Una situazione che tende ad aggravarsi se si svolge un lavoro molto sedentario, come per esempio in ufficio, in banca o in qualsiasi situazione dove è richiesta per diverse ore una presenza fissa davanti al computer.
Probiotici senza lattosio, perfetti per l’intestino
Per riequilibrare la flora intestinale e favorire un corretto metabolismo energetico, possono risultare molto utili alcuni prodotti che possono essere acquistati senza problemi anche in farmacia. Stiamo parlando dei cosiddetti probiotici, ovvero quei supplementi alimentari che sembrano in grado di risolvere o comunque di attenuare notevolmente i fastidi derivati da patologie come il colon irritabile. Per esempio, le persone affette da questi particolari disturbi lamentano spesso, oltre al gonfiore addominale e alla stitichezza, anche affaticamento e debolezza, che in alcuni casi diventa vera e propria astenia.
I probiotici senza lattosio per il colon irritabile sembrano perfetti per contrastare queste problematiche, e la loro azione benefica è corroborata anche da diversi studi che vanno a confermare gli effetti generati dalle loro proprietà, specialmente per quanto riguarda lo stimolo e il rafforzamento delle difese immunitarie. In uno studio recente, eseguito da Peaineau D., sono stati esaminati gli effetti dei fermenti lattici su 83 volontari sani, di età compresa tra i 18 e i 62 anni. I volontari sono stati suddivisi in due gruppi; al gruppo A sono stati somministrati fermenti lattici per una durata di 21 giorni, mentre al gruppo B un semplice placebo.
A tutti gli 83 volontari è stato inoltre somministrato un vaccino orale in due occasioni, ovvero al settimo e al quattordicesimo giorno. L’eventuale produzione di immunoglobuline, ovvero anticorpi, da parte dell’organismo avrebbe rappresentato una prova dell’attivazione del sistema immunitario, e quindi del “funzionamento” effettivo dei fermenti lattici. Nella saliva non si sono registrati cambiamenti sostanziali, che invece sono emersi chiaramente nel siero sanguigno dei soggetti a cui erano stati somministrati i probiotici (Bifidobacterium lactis e Lactobacillus acidophilus), con un aumento evidente del valore che fa riferimento alle immunoglobuline IgG.
Va ricordato che proprio le immunoglobuline IgG rappresentano circa il 75% degli anticorpi di un adulto: pertanto, appare evidente come i probiotici siano in grado di innescare la risposta immunitaria.
Tra i prodotti più gettonati per il riequilibrio della flora intestinale ci sono sicuramente alcuni integratori alimentari di fermenti lattici e vitamina B che svolgono un’efficacissima azione “simbiotica”. Cosa vuol dire esattamente? Per farla breve, un prodotto simbiotico è caratterizzato da una miscela di pre- e probiotici che rendono più forte il sistema immunitario e regolano il metabolismo. I “batteri buoni” che si trovano nell’intestino vanno a nutrirsi proprio degli ingredienti “non digeribili” che riescono appunto ad arrivare fino al tratto intestinale: più numerosa sarà la “flotta” di batteri buoni, più ne beneficerà la flora intestinale, che potrà così riequilibrarsi.

Gli ingredienti contenuti nei probiotici senza lattosio per il colon irritabile sono diversi e tutti molto efficaci. I più importanti sono i Lactobacillus plantarum e rhamnosus, il Bifidobacterium lactis e l’inulina.
Le funzioni degli ingredienti dei probiotici senza lattosio per il colon irritabile
Gli ingredienti contenuti nei probiotici senza lattosio per il colon irritabile sono diversi e tutti molto efficaci. I più importanti sono i Lactobacillus plantarum e rhamnosus, il Bifidobacterium lactis e l’inulina. Il Lactobacillus Plantarum impedisce la crescita dei patogeni nocivi grazie alla capacità di conversione del lattosio in acido lattico, il tutto mostrando una notevole resistenza agli antibiotici; il Lactobacillus rhamnosus, invece, va ad agire sul sistema immunitario andando a ridurre la produzione di citochine pro-infiammatorie. Inoltre, la sua azione nel colon funge da prevenzione per infezioni da funghi o batteriche.
Osservando gli altri fermenti lattici, si nota che, per esempio, il Bifidobacterium lactis riesce a creare un ambiente che rende la vita impossibile dei microbi dannosi, andando a colonizzare la zona compresa tra l’intestino tenue e il colon. Infine abbiamo l’inulina, capace di agire in simbiosi con i prebiotici favorendo la funzionalità del microbiota. A questi ingredienti si associa l’azione delle vitamine B, tra cui la B1 e la B2 (che supportano i processi energetici), la B6 per la formazione delle cellule e la B12, che consente al sistema nervoso di funzionare nella maniera corretta. I probiotici senza lattosio per la cura del colon irritabile devono essere assunti lontano dai pasti: la dose consigliata è di una capsula al giorno, per consentire ai fermenti lattici di svolgere la loro azione nel migliore dei modi.