La valina è uno degli aminoacidi essenziali; ciò significa che il corpo umano deve necessariamente sintetizzarla a partire dagli alimenti introdotti con la dieta. Questa sostanza, come gli altri due aminoacidi a catena ramificata, isoleucina e leucina, interviene nella sintesi proteica e nella produzione di energia ottenuta dal metabolismo delle proteine.
Questo aminoacido viene convertito nel corpo umano in proprionil-coenzima A, un composto chimico fondamentale che partecipa al ciclo di Krebs, uno dei cicli metabolici principali nella produzione di energia delle cellule umane.
A cosa serve?
Della valina si sfrutta la capacità di intervenire nei processi chimici che influenzano il tessuto muscolare, migliorando il recupero dopo uno sforzo sportivo ad alta intensità. Come gli altri due aminoacidi a catena ramificata (isoleucina e leucina) s’ipotizza anche che sia in grado anche di prevenire il danno al tessuto muscolare (catabolismo) dovuto a un’intenza attività fisica, ma non ci sono conferme ed evidenze di una reale efficacia. Anche l’aumento della massa muscolare non è stato dimostrato con studi definitivi in letteratura. Tuttavia, la valina è spesso commercializzata i preparati destinati agli sportivi, assieme agli altri due aminoacidi a catena ramificata, l’isoleucina e la leucina.
Alcuni effetti, come l’aumento del senso di sazietà, non sono ancora stati confermati in modo sufficiente da studi in letteratura e necessitano di ulteriori approfondimenti.
In quali alimenti si trova?
La valina si trova nei principali alimenti con una componente proteica importante, come la carne, il pesce, il latte e i suoi derivati. A titolo esemplificativo, in 100 g di formaggio grana contengono 2,45 g di valina, mentre 100 g di stoccafisso circa 3,512 g. La valina si trova anche in alimenti vegetali: quella a maggior contenuto è la spirulina, un’alga azzurra che si consuma spesso in forma essiccata (100 g di spirulina essiccata contengono 3,512 g di valina). Tra i cereali, è importante il contenuto d valina nella segale (533 mg/100 g).

La segale e uno dei cereali più ricchi dell’aminoacido valina
Valina: effetti dimostrati
- Migliora e facilita il recupero muscolare successivo all’esercizio fisico
Valina: effetti non dimostrati
- Contrasta il catabolismo muscolare
- Migliora le prestazioni fisiche negli sport
- Aumenta la massa muscolare
- Aumento del senso di sazietà
Controindicazioni ed effetti collaterali
- Controindicazioni – Nel caso di allergie ad alimenti proteici
- Effetti collaterali – Nessuno degno di nota.
- Sovradosaggio – Un uso ad alte dosi di valina può provocare un aumento dell’azotemia e conseguente sovraccarico delle funzionalità renali.
- Interazioni – Nessuna nota.
Valina: dose efficace
La dose efficace è circa 1 g per ogni 10 kg di peso del soggetto. Per quanto detto precedentemente, l’integrazione è giustificata nel caso di un soggetto sportivo che pratica attività fisica ad alta intensità.
Per approfondimenti si consulti l’articolo Proteine e aminoacidi: quando assumerli.