La quercetina è un flavonoide appartenente al gruppo dei flavonoli (è un tetraossiflavonolo). È un flavonoide molto comune; molti alimenti ne sono ricchi (capperi, cipolle rosse, mirtilli, mele, propoli, tè verde, sedano, uva rossa ecc.). Può essere isolata da diverse specie vegetali (biancospino, calendula, camomilla, ginkgo biloba ecc.).
Proprietà della quercetina
Alla quercetina sono attribuite diversa proprietà tra le quali attività antinfiammatorie (inibisce la produzione di ossido nitrico durante i processi infiammatori), antiossidanti (disintossica le cellule dal superossido) e protettive nei confronti dei radicali liberi (ripristina per esempio il tocoferolo dopo la sua trasformazione in tocoferil-radicale).
La quercetina viene considerata un inibitore naturale di diversi enzimi intracellulari (alcune tirosin-chinasi, alcune proteine chinasi calcio-fosfolipide dipendenti, la 5-lipossigenasi, l’ornitina decarbossilasi ecc.).
Fra le altre proprietà che le sono attribuite vi sono quella di ridurre la sintomatologia dell’asma e delle allergie, quella di prevenire l’ossidazione delle lipoproteine LDL e quella di ridurre la pressione sanguigna.
L’assorbimento e l’attività di questa sostanza sono potenziati dalla presenza di bromelina che ne favorisce una corretta assimilazione.
Effetti dimostrati
Gli studi effettuati sull’uomo sono troppo pochi per poter parlare di effetti dimostrati. Gli effetti presunti sono stati dimostrati in studi in vitro o su animali.
Avvertenze ed effetti collaterali
La somministrazione di quercetina è controindicata in coloro che soffrono di ipotensione o che sono affetti da disturbi della coagulazione.
Le assunzioni di quercetina per via endovenosa possono dar luogo ad alcuni effetti collaterali, principalmente problemi di tipo gastrointestinale, nonché rossore e dispnea.
L’assorbimento della sostanza è aumentato dall’assunzione di bromelina e papaina.
Dose efficace
Le dosi considerate efficaci dai produttori vanno dai 100 ai 1.000 mg divisi in 2-3 somministrazioni.
A chi serve
Vista la scarsità di dati a disposizione è necessario attendere ulteriori conferme prima di potersi esprimere in tal senso.