La lattoferrina è una sostanza presente in tutti i tipi di latte di mammiferi; si tratta di una glicoproteina, in cui alla catena peptidica della proteina è collegata una catena di carboidrati (detta glicano). Un altro nome infatti per definirla è quello di proteina glicosilata. Tra tutti i tipi che possono essere utili all’organismo umano, la più nota è la lattoferrina bovina. Fu scoperta dagli scienziati Peter Lauritz Sørensen e Margrethe Høyrup Sørensen nel 1939, isolandola dal latte vaccino. Nel corpo umano è in grado di concentrarsi nelle mucose, nella saliva e in alcune cellule (granulociti neutrofili) con funzioni immunitarie ed è particolarmente alta nel colostro.
A cosa serve?
La proprietà più interessante della lattoferrina è quella antimicrobica, dovuta alla capacità che ha la glicoproteina di legarsi al ferro, sottraendolo all’alimentazione di alcuni batteri. Una molecola di lattoferrina, infatti, è in grado di legarsi a due ioni di ferro. Inoltre è direttamente coinvolta nell’azione battericida verso alcuni tipi di batteri (GRAM negativi). E’ inoltre attiva nei confronti di alcuni tipi di virus (come l’Herpes Simplex).

La lattoferrina è stata scoperta nel 1939 nel latte vaccino
Il suo coinvolgimento nell’apparato immunitario permetterebbe un rafforzamento delle difese grazie alla possibilità di stimolare la crescita dei linfociti T, anche se gli studi al riguardo sono ancora preliminari. La lattoferrina è anche coinvolta nel rafforzamento della flora intestinale e per questo motivo è spesso proposta come integratore assieme a probiotici o frutto-oligosaccaridi.
L’integrazione con questa sostanza è quindi indicata nel caso d’infezioni batteriche o virali, dopo una terapia antibiotica o in caso di periodo di convalescenza o in stati di malnutrizione o diete eccessivamente sbilanciate.
Lattoferrina: effetti dimostrati
- Effetto antimicrobico e battericida su alcuni tipi di batteri
- Effetto antivirale su alcuni tipi di virus.
- Miglioramento dell’assorbimento del ferro
Lattoferrina: effetti possibili
- Stimolazione dell’apparato immunitario
Controindicazioni ed effetti collaterali
- Controindicazioni – Sconsigliata l’assunzione nel caso di soggetti che soffrono di allergia al principio attivo o agli eccipienti.
- Effetti collaterali – Nessuno degno di nota.
- Sovradosaggio – Nessun effetto degno di nota.
- Interazioni – Potrebbe rafforzare gli effetti di alcuni farmaci antimicotici.
Lattoferrina: dose efficace
Non sono note dosi standard o efficaci e il suo utilizzo dipende molto dallo stato del soggetto e dalla sua dieta.
Lattoferrina in gravidanza
Non esistono studi sulla tollerabilità o eventuali effetti collaterali dannosi dell’integrazione di lattoferrina in gravidanza e allattamento, pertanto molte fonti ne sconsigliano l’utilizzo.