Il grasso butirrico (da non confondere con l’acido butirrico) è un ingrediente presente in molti prodotti in commercio fra cui cioccolati, biscotti, gelati ecc.
Il grasso butirrico (in inglese butterfat) non deve essere confuso, come detto, con l’acido butirrico, un acido grasso saturo ben presente in molti alimenti (per esempio i formaggi stagionati) di formula chimica bruta CH3CH2CH2-COOH; con la dizione grasso butirrico si intende invece la parte grassa del latte dalla quale poi si ricava il burro.
Non si ha così nessuna certezza della qualità del prodotto d’origine, né dei trattamenti che ha subito. Non è dannoso per la salute, ma l’uso del grasso butirrico anziché di latte fresco pastorizzato o di burro deve ritenersi un modo per risparmiare sugli ingredienti e difficilmente può giustificare un prodotto di qualità.
Per esempio, il contenuto vitaminico del burro (vitamina A) è molto interessante; nessuna garanzia si ha invece sul contenuto vitaminico del grasso butirrico.

Il grasso butirrico è un sostituto del burro da considerare di minore qualità
Purtroppo, il gusto è molto facile da ingannare e non è praticamente possibile distinguere fra un prodotto in cui è stato usato grasso butirrico e un altro in cui è stato utilizzato burro di prima qualità, in particolar modo se nel primo prodotto la parte dolce (zucchero) è preponderante.