Il frazionamento degli oli vegetali è un processo con cui le varie componenti grasse dell’olio (frazioni) vengono separate; le frazioni sono caratterizzate da una differente “solidità”, spesso alcune sono solide e altre liquide.
Per esempio, dall’olio di palma raffinato si può ottenere una frazione, costituita per la maggior parte da acidi grassi saturi (stearina), solida a temperatura ambiente (il punto di fusione è attorno ai 50 °C), e una frazione, costituita per la maggior parte da acidi grassi monoinsaturi, liquida o semisolida perché ha un punto di fusione attorno ai 10 °C.
Le frazioni così ottenute possono essere impiegati a scopi alimentari e no (per esempio nell’industria cosmetica).
I grassi vegetali e la margarina non idrogenata ottenuta per frazionamento sono di qualità comunque salutisticamente non soddisfacente per due motivi:
- il prodotto di partenza è già degradato, poiché trattasi di olio raffinato;
- si utilizza la frazione più conservabile, cioè quella ricca di grassi saturi, un prodotto di qualità decisamente inferiore per esempio al semplice burro.

Le frazioni ottenute dagli oli vegetali, come per esempio l’olio di palma, possono essere impiegati per scopi alimentari e no