Nella cura dell’obesità e del sovrappeso marcato le uniche soluzioni che funzionano sono i dimagranti con prescrizione, veri e propri farmaci con controindicazioni ed effetti collaterali. Purtroppo, c’è chi continua a ricorre a ottimistici dimagranti senza prescrizione, segno evidente che nella popolazione c’è un grande numero di svogliati (non riescono a mettersi a dieta e a fare attività fisica), senza contare gli irrazionali senza cultura che credono veramente che una pillola dimagrante possa aiutare il dimagrimento senza pesanti effetti collaterali. Vedremo infatti che anche i farmaci più potenti non sono in grado di risolvere completamente il problema senza mettere a rischio la salute in mancanza di una dieta ipocalorica e di attività fisica.
Vedremo quali sono i dimagranti con prescrizione attualmente autorizzati, ricordando che la vecchia sibutramina (commercializzata negli Stati Uniti come Meridia, come Leptos in India e come Reductil in diversi Paesi europei e altrove) è bandita in Italia dal 2010.
I farmaci dovrebbero essere assunti in pazienti obesi con indice di massa corporea (BMI) maggiore o uguale a 30 o nei pazienti in sovrappeso (BMI ≥ 27) con fattori di rischio associati.
Orlistat
Dopo la bocciatura della sibutramina, l’orlistat (Alli, Xenical) è stato l’unico dimagrante per il quale era necessaria la prescrizione medica, adesso, invece, è entrato a far parte della categoria dei dimagranti da banco. Anche in questo caso riteniamo corretto sconsigliarne l’utilizzo. Vediamo innanzitutto come funziona.
Orlistat blocca l’azione degli enzimi responsabili della digestione e dell’assorbimento dei grassi (riduzione dell’assorbimento del 30% circa); i grassi non assorbiti vengono eliminati con le feci. Con un banale calcolo, ci si rende conto che, se il soggetto assume 3.000 kcal, di cui il 30% da grassi, l’orlistat permette di risparmiare 270 calorie. Da studi molto accurati chi perde 5 kg con la sola dieta, abbinando l’orlistat ne perde circa 9. Anche in questo caso il solo farmaco non basta quindi a garantire un dimagrimento consistente. Poiché il risparmio è proporzionale con il cibo, l’orlistat è indicato per chi ingrassa perché mangia troppo, mentre non lo è per chi ingrassa perché brucia poco.
Peraltro, anche l’orlistat è gravato da pesanti effetti collaterali; quelli che si verificano con più frequenza interessano l’apparato gastrointestinale:
- incontinenza fecale associata a perdite oleose
- flatulenza con emissione di feci
- defecazione urgente
- feci oleose e soffici
- dolenzia addominale.
Altri effetti collaterali abbastanza comuni sono cefalea, problemi alle gengive, ipoglicemia, affaticamento, irregolarità del ciclo mestruale ecc.
Naltrexone e bupropione
Associando questi due principi attivi si aumenta il metabolismo e il senso di gratificazione legato all’assunzione di cibo. Se dopo quattro settimane non è stato perso almeno il 5% del peso iniziale, la terapia deve essere interrotta.
Gli effetti collaterali sono i soliti problemi digestivi (nausea, vomito, stitichezza); frequenti capogiri, bocca secca, sonnolenza (verificati casi di perdita di coscienza, per cui è controindicata la guida). Da segnalare anche il rischio di convulsioni per cui, fra i vari dimagranti con prescrizione, questa scelta è da considerare la più critica.
Liraglutide
Liraglutide (nome commerciale Saxenda) è analogo del GLP-1 umano, un ormone detto incretina che è secreto a livello intestinale e cerebrale in risposta all’assunzione di cibo. L’ormone (e così anche la liraglutide) si lega al recettore del GLP-1, attivandolo: il pancreas secerne insulina, si riduce lo svuotamento gastrico e si ha un senso di sazietà con riduzione dell’appetito. Il farmaco viene somministrato con iniezione sottocutanea.
Se dopo i primi 3 mesi (dosaggio di 3 mg), il peso corporeo iniziale non è sceso almeno del 5%, la terapia deve essere interrotta.
Gli effetti collaterali più comuni sono nausea, diarrea, stitichezza, leggera tachicardia.
Semaglutide
Ultimo arrivato sulla scena dei dimagranti con prescrizione, l’Ozempic è un farmaco inizialmente orientato ai diabetici che utilizza l’azione della semaglutide. Il principio attivo è analogo alla liraglutide e agisce nello stesso modo. Gli effetti collaterali più comuni (circa 1 soggetto si 10) sono gli stessi della liraglutide. Inoltre, meno comuni sono disturbi al pancreas e alla retina.
Il farmaco è diventato molto popolare perché molti divi di Hollywood lo hanno usato a fini dimagranti, pronti a barattare la loro salute per esigenze di carriera.
Un commento sui dimagranti con prescrizione
Dall’analisi sopraesposta dovrebbe essere chiaro che dovrebbero essere usati solo per pazienti obesi. Si supponga un soggetto di 80 kg con circa 120 kg di sovrappeso. Con l’uso razionale (senza cioè avere gravi effetti collaterali dovuti a un dosaggio troppo alto), la promessa die dimagranti con prescrizione è di perdere il 5% circa di peso in tre mesi, cioè 4 kg. Ne vale la pena?