La dieta Pritikin deve il nome al suo ideatore, Nathan Pritikin (1915-1985), un ingegnere americano al quale fu diagnosticata una seria patologia cardiaca in giovane età, intorno al 1950. A causa del suo problema medico, iniziò a interessarsi di nutrizione e nel 1975 il suo piano alimentare divenne una vera e propria proposta commerciale, in collaborazione con il medico californiano Lester Morrison. Fu fondato un centro di dimagrimento, il Pritikin Longevity Center® & Spa, presso la città di Aventura (Florida), a tutt’oggi frequentato da 75.000 ospiti l’anno.
Dieta Pritikin: in cosa consiste e cosa promette
Condizionato dal suo punto di partenza, Pritikin cercò un regime alimentare (Pritikin® Eating Plan) adatto per contrastare le patologie cardiovascolari, identificando nei grassi la fonte principale del rischio cardiovascolare. I grassi sono fortemente ridotti (intorno al 4%), mentre le proteine (20%) sono per lo più di origine vegetale. In realtà il regime è solo un aspetto dell’intero programma di dimagrimento e cambiamento di stile di vita, che va sotto il nome di Pritikin® Program.
La dieta Pritikin non promette un calo ponderale quantificato, ma insiste sui benefici indotti su alcuni parametri riconducibili al rischio cardiovascolare: il sito dedicato al programma identifica una serie di effetti, come la riduzione del colesterolo LDL (23%), dei trigliceridi (33%), della proteina C reattiva (PCR) nelle donne (45%) e dell’insulina (46%) negli uomini. Questi dati sono stati pubblicati su alcune riviste mediche di ricerca, come ampiamente documentato sul sito ufficiale della dieta Pritikin, anche se la maggior parte dei lavori si fermano al 2003. La riduzione del peso e una maggior aspettativa di vita sono visti come una conseguenza diretta di questi effetti.
Il programma della dieta Pritikin dà parecchia importanza all’aspetto mantenimento, in quanto si propone come una modifica dello stile di vita e del regime alimentare a lungo termine. Gli ospiti del Pritikin Longevity Center® & Spa sono incoraggiati a proseguire il programma anche a casa, con la prospettiva di contrastare le principali patologie cardiovascolari, la sindrome metabolica, il diabete e incrementare la propria aspettativa di vita.
I punti deboli della dieta Pritikin
I punti deboli della dieta Pritikin sono diversi.
Ripartizione errata dei macronutrienti – La dieta Pritikin è caratterizzata da una ripartizione dei macronutrienti decisamente sbilanciata verso i i carboidrati (76%), a scapito dei grassi (solo il 4%). La percentuale di proteine potrebbe essere considerata corretta (20%), ma la fonte quasi esclusivamente vegetale induce notevoli carenze alimentari (vedi il punto successivo).
Demonizza alcuni alimenti – Gli alimenti di origine animale sono demonizzati al punto da limitare a una porzione al giorno di proteine di origine animale ed escludere alimenti come burro, carne ad alto contenuto di grassi, pancetta. Curiosamente questa demonizzazione accomuna due alimenti cari alla tradizione americana e italiana, come gli hot-dogs e la mortadella!
Carenze alimentari – L’esclusione quasi totale di carne e grassi di origine animale provoca un deficit di proteine, oltre che un apporto quasi nullo di omega-3 e omega-6, dovuto all’esclusione del pesce.
Trasmette un’educazione alimentare errata e/o parziale – Nonostante il pregevole tentativo di essere trasparenti nelle linee guida della dieta e di porre l’accento su alcuni concetti generali, ci sono evidenti limiti nella educazione alimentare trasmessa dal metodo. Le quantità di alimenti sono misurate in modo approssimativo (si parla di servings, porzioni, oppure cups, tazze) oppure si danno indicazioni approssimate, come “consumare almeno tre frutti al giorno”. Non esiste alcun tentativo di calcolare le calorie o di pesare gli alimenti, né di correlare l’apporto alimentare con i reali bisogni del soggetto.
Difficoltà di seguire la dieta – Se non si frequenta il centro Pritikin Longevity Center® & Spa non si possono usufruire di alcuni servizi essenziali, come il piano di fitness, la valutazione medica e il programma di esercizio fisico personalizzato quotidiano da continuare a casa. La sola applicazione dei dettami del Pritikin® Eating Plan, viste le limitazioni indicate sopra, ne riduce notevolmente l’efficacia e il valore.

Il metodo Pritikin dà molta importanza all’esercizio fisico quotidiano
I punti di forza della dieta Pritikin
Nonostante le premesse discutibili, sono diversi i punti di forza della dieta Pritikin che trovano notevoli punti di contatto con la filosofia della dieta italiana.
Programma a lungo termine – Il programma di Pritikin si pone come obiettivo un cambio di stile di vita e di alimentazione che va al di là del semplice dimagrimento. Tra gli obiettivi, si dice esplicitamente che si vuole aumentare l’aspettativa di vita, mostrando una visione molto moderna dell’alimentazione. Interessante come Pritikin riuscì a trasformare il suo personale problema medico in una “molla” per migliorare la vita (sua e degli altri).
Esercizio fisico – L’importanza attribuita all’esercizio fisico quotidiano pone il metodo Pritikin al di sopra di tanti altri modelli alimentari che non prevedono assolutamente lo sport o che lo propongono secondo canoni di soft training.
Tentativo di misurazione quantitativa dei benefici – Rapportare i benefici del modello alimentare misurando parametri medici come il livello di colesterolo, di trigliceridi ecc. è un buon approccio per valutare l’efficacia del metodo. Inoltre incoraggia le persone a voler misurare questi parametri costantemente nel tempo per controllare la bontà del proprio stile di vita.
Attenzione anche ai bambini – Si tratta di una delle poche proposte commerciali che affronta anche il problema dell’obesità infantile, proponendo un Pritikin Family Program, in cui si cerca di coinvolgere nel problema tutta la famiglia (con il termine molto efficace di Family immersion).
Altri punti in comune – Alcune indicazioni spicciole della dieta di Pritikin si ritrovano nella dieta italiana, come non aggiungere sale, evitare oli raffinati o idrogenati, margarina e generici oli vegetali (indicati come oli tropicali) e cibi fritti a lungo.
Esercizio fisico – L’esercizio fisico (di fitness come indicato nel Pritikin® Program) è indicato come essenziale nella sua pratica giornaliera; inoltre viene proposto un piano personalizzato (ovviamente per chi frequenza i centri!) oppure, genericamente, si propongono almeno 45 minuti di camminata al giorno (un buon punto di partenza).
Conclusioni
La dieta Pritikin è un regime alimentare limitato dal presupposto, ormai superato, che i grassi (specie quelli di origine animale) siano da escludere completamente in quanto dannosi per l’apparato cardiovascolare. A parte questo condizionamento iniziale, risulta interessante l’accento messo sull’attività fisica e sull’idea che un buon piano di alimentazione e di fitness possa concorre ad aumentare l’aspettativa di vita (non a caso il nome dei centri ispirati al programma Pritikin contiene la parola Longevity!)