• HOME
  • DIETA ITALIANA
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Alimentazione
  • Dieta
  • Cucina
  • Cucina ASI
  • Alimenti
  • Qualità dei cibi
  • Integratori
  • albanesi.it

Dieta per le infezioni urinarie

Quale dieta per le infezioni urinarie? Prima di entrare nello specifico, un brevissimo cenno sulla condizione in questione.

Le infezioni delle vie urinarie (spesso indicate semplicemente con la sigla IVU) sono patologie la cui causa è generalmente batterica; più raramente possiamo riscontrare infezioni di origine virale ed eccezionalmente di origine micotica. Le IVU vengono anatomicamente suddivise in

  • infezioni delle basse vie (cistite, prostatite e uretrite)
  • infezioni delle alte vie (pielonefrite e glomerulonefrite).

Il ruolo della dieta nelle infezioni delle vie urinarie

Generalmente le infezioni delle vie urinarie devono essere trattate farmacologicamente; è anche vero però che determinate accortezze di tipo igienico-sanitario e alimentare possono rivelarsi di una certa utilità sia nel ridurre la frequenza delle IVU sia nell’attenuazione della loro sintomatologia.

Due fattori importanti che secondo alcuni studi correlano l’alimentazione alle infezioni delle vie urinarie sono l’idratazione e l’acidificazione.

L’idratazione

Una corretta idratazione, favorendo la diuresi, ha effetti preventivi relativamente all’eccesso di concentrazione delle urine con conseguente diminuzione dell’azione irritativa che tale eccesso può provocare; l’aumentata diuresi inoltre permette una costante eliminazione dei batteri che si trovano all’interno delle vie escretrici.

Oltre agli effetti diretti ce n’è uno di tipo indiretto: com’è noto, una corretta idratazione (specialmente se abbinata a una discreta introduzione di cibi ricchi di fibre) favorisce la motilità intestinale contribuendo alla regolarità delle evacuazioni; ciò previene (o riduce in modo consistente) la proliferazione di batteri fecali che sono una delle cause di infezione a livello delle vie urinarie.

Dieta per le infezioni urinarie

Almeno il 30% delle donne, contro il 12% degli uomini, è stato affetto nel corso della vita da almeno un episodio di infezione delle vie urinarie

Dieta per le infezioni urinarie – L’acidificazione

Un regime alimentare con elevato residuo acido permette di diminuire il pH delle urine; ciò favorisce una minore adesione dei batteri alle pareti delle vie escretrici. In quest’ottica può essere consigliabile aumentare l’introduzione di cibi a effetto acidificante (con residui di cloro, fosforo e zolfo) diminuendo la quota di quelli che, al contrario, hanno un effetto alcalinizzante (con residui di calcio, magnesio, sodio e potassio).

Di seguito proponiamo una pratica tabella che riporta i cibi suddivisi a seconda del loro effetto acidificante o alcalinizzante.

 

Cibi acidificantiCibi alcalinizzanti
Pane bianco e di farina di grano duroCarote
Pane di segale e di farina di segaleCavolfiore
Corn flakesSedano
Pasta all’uovoCicoria
Fiocchi di avenaMelanzane
RisoLattuga
SpaghettiPatate
Lenticchie seccheRape
FagioliSpinaci
Arachidi non trattateSalsa di pomodoro
NociMela
Trota (arrosto o bollita)Albicocca
Filetto di merluzzoFragole
AcciugheAnguria
Manzo magroSucco di pompelmo
PolloKiwi
SalsicciaSucco d’arancia
Maiale magroPesche
Bistecca magra o mistaUva
SalameVino rosso
TacchinoPomodori
VitelloPeperoni
CamembertZucchine
CheddarPiselli
GoudaBanane
GranaSucco di limone
LatticiniAnanas
Tuorlo

Consiglio generale

Ogni patologia minore, e le infezioni urinarie rientrano in questa categoria, può essere decisamente meglio gestita se il soggetto ha un buon stile di vita. L’alimentazione quindi è un’arma in più che è tanto più potente quanto più si vive meglio.

Per esempio, è decisamente inutile occuparsi di mangiare bene se poi si fuma, si ha una vita totalmente sedentaria, ci si concede troppo spesso agli alcolici ecc.

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email


NOVITÀ 2022

La dieta italiana

Oggi la dieta italiana è uno dei modelli alimentari più innovativi e più facili da seguire. In sintesi, è la versione scientifica della dieta mediterranea, cioè non solo consigli qualitativi, ma anche quantitativi. La dieta italiana potrà servire quindi a chi vuole mangiare sano ed evitare il sovrappeso, allo sportivo che cerca un modello alimentare compatibile con la prestazione, a chi pensa giustamente che una sana alimentazione possa rallentare l'inevitabile invecchiamento. L'approccio scientifico della dieta italiana è accessibile a tutti, non richiede particolari competenze e, anzi, può essere uno strumento molto facile per capire veramente i principi della dieta mediterranea. dieta italiana

L'IDEA REGALO

manuale di cultura generale Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per conoscere le basi delle materie che amiamo in modo scientifco e concreto. Un vero e proprio corso su 43 materie fra cui Scienza della nutrizione, Medicina, Genetica e Biologia.

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2023 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati