Molti nostri lettori ci hanno scritto richiedendoci una dieta per ipertiroidismo sullo stile di molte altre “diete per” presenti sul nostro sito. Il perché della richiesta è facilmente spiegabile: l’ipertiroidismo è una delle patologie endocrine-metaboliche più diffuse, come spieghiamo nel nostro articolo generale. Sono affette da tale condizione soprattutto le donne e insorge con più probabilità prima dei quarant’anni.
A costo di deludere molti utenti, dobbiamo puntualizzare che non esiste una specifica dieta per ipertiroidismo in grado di curare il disturbo (anche se, come vedremo, qualche consiglio alimentare può essere utile), anche perché le cause di tale condizione non sono sempre ascrivibili all’eccessiva assunzione di iodio con la dieta (come spesso si è superficialmente portati a credere); alcune forme d’ipertiroidismo sono, infatti, causate da patologie autoimmuni o da tumori. La dieta o i consigli alimentari possono essere di complemento ai trattamenti principali per curare l’ipertiroidismo, cioè le terapie farmacologiche, la radioterapia o l’intervento chirurgico per ripristinare il funzionamento normale della tiroide. Per esempio, una dieta a basso apporto di iodio è comunemente prescritta almeno una settimana prima di effettuare le terapie a base di radioisotopi. Essenzialmente una dieta per ipertiroidismo dà indicazioni su quali alimenti evitare e quali prediligere.
Dieta per ipertiroidismo – Cibi da evitare
Poiché l’ipertiroidismo è caratterizzato da un’eccessiva attività della tiroide, una dieta per ipertiroidismo deve escludere cibi ricchi di iodio, che stimolerebbero ulteriormente la tiroide a innalzare i livelli di ormoni prodotti. Inoltre, occorre eliminare dall’assunzione quotidiana preparati a base di ormoni tiroidei, usati per combattere la cellulite o a scopo dimagrante, anche in formulazione di crema o gel perché gli ormoni in essi contenuti possono essere assorbiti a livello sistemico e non solo localmente. È importante escludere il sale iodato e tutti gli integratori contenenti iodio, presente anche in molti multivitaminici.
Sono da evitare i cibi che danno maggior apporto di iodio, in altre parole:
- pesce
- alghe marine (anche come integratori)
- gamberi
- granchi
- aragosta
- ostriche
- sushi
Vanno inoltre evitati alcuni additivi come l’agar-agar e integratori a base di fucus (Fucus vesiculosus), un’alga marina utilizzata per combattere la cellulite.
Andrebbero evitati poi i cibi contenenti nitrati, sali molto usati nell’industria alimentare come conservanti. Si trovano per esempio negli insaccati, come salumi, e piatti pronti. Una percentuale significativa di nitrati si riscontra anche nelle verdure a foglia larga, specie se consumate fuori stagione e derivanti da coltivazioni intensive o in serra. Infatti, alcuni composti nitrati sono usati come comuni concimi chimici per stimolare lo sviluppo fogliare, ma un’eccessiva concimazione a base di nitrati, pensata per spingere la produzione della parte verde della pianta, ha come effetto l’immagazzinamento di nitrati nelle verdure consumate. Per questo motivo può essere utile limitare anche le verdure come lattuga, spinaci, indivia e porri.
Dieta per ipertiroidismo – Cosa mangiare
Per contro, una dieta per l’ipertiroidismo dovrebbe preferire:
- alcune verdure, come broccoli, cavoli e rape
- soia
- arachidi e noci.
Questi contengono goitrina, una sostanza naturale (chimicamente è un tiocarbammato ciclico), che ha un effetto goitrogeno, in altre parole riduce la produzione di alcuni ormoni tiroidei come la tiroxina.

Quali alimenti preferire in caso di ipertiroidismo