La dieta per depurare il fegato è una delle diete più ricorrenti nelle rubriche salutistiche dei giornali o nelle riviste femminili. Ci si prodiga quindi in suggerimenti sui numerosi alimenti che sarebbero in grado di “rivitalizzare”, depurandolo, questo importante organo.
È vero, il fegato è un organo importantissimo, ma nonostante questo troppo spesso lo trascuriamo, forse perché, anche quando non è in condizioni ottimali, è possibile condurre (perlomeno per un lungo periodo di tempo) lo stesso stile di vita senza troppe complicazioni. È quindi fondamentale mettere in atto tutte quelle strategie che possono permetterci di salvaguardarlo al meglio. E non è certo consumando tutta una serie di alimenti “depurativi” (carciofi, tisane al cardo mariano o all’estratto di acerola, lievito di birra ecc.) – come spesso si sente suggerire – che è possibile perseguire questo scopo.
È molto più saggio e produttivo alimentarsi in modo corretto piuttosto che ricorrere a improbabili rimedi della nonna. Una sana alimentazione è già di per sé un toccasana per il nostro fegato. Vediamo quindi di riassumere a grandi linee quali possono essere le strategie ideali tese alla salvaguardia di questo organo.
Prima della dieta per depurare il fegato, la strategia per salvaguardarlo
Troppa poca attenzione è dedicata alla cura del fegato. Il motivo è semplice: un fegato malmesso è spesso compatibile con una vita apparentemente normale. La miglior strategia per salvaguardare il nostro fegato è la seguente:
- Eseguire periodicamente gli esami di controllo (astenersi dall’uso di farmaci; molte sostanze possano alterare gli esami):
- Eventuali scostamenti dai valori di riferimento possono essere valutati dal proprio medico curante per la ricerca di patologie particolari. Non ci si deve comunque preoccupare per spostamenti minimi al di fuori dell’intervallo di normalità.
- Valori alterati delle transaminasi o dell’uremia (azotemia) non sempre devono preoccupare, ma sono comunque un segno evidente di un lavoro epatico non indifferente.
- Valori oltre 20 di gamma-GT dovrebbero indurre a eliminare gli alcolici dalla propria dieta. Spesso i valori di normalità sono fino a 28 UI/l per l’uomo e fino a 18 UI/l per la donna. In realtà chi non sovraccarica il proprio fegato con l’alcol ha valori inferiori a 20. I cosiddetti valori di normalità sono medie sulla popolazione (ecco perché il valore nell’uomo è più alto, senza che esistano indicazioni fisiologiche a giustificazione), includendo ovviamente anche bevitori moderati in apparente stato di salute.
- I casi più comuni sono quelli che riguardano individui con una steatosi epatica più o meno pronunciata (fegato grasso):
modesto rialzo delle transaminasi
trigliceridi sopra il livello di normalità o comunque sopra i 150 mg/dl
gamma-GT elevate (se il soggetto è un bevitore)
aumento della bilirubina diretta e/o totale.
Trattiamo bene il nostro fegato: 6 utilissimi consigli

La depurazione del fegato non passa solo attraverso l’alimentazione, è necessario anche un ottimo stile di vita
1) Avere uno stile di vita sano. Sentirsi bene non vuol dire stare bene o essere sani. In molti casi, il crollo del proprio fisico è repentino e inatteso, spesso il risultato di anni di vita non ottimali (fumo, alcol, sovrappeso, stress ecc.). Per approfondimenti scoprite il buon stile di vita.
2) Impostazione di un regime ipocalorico. È inutile ricordare i benefici derivanti da un’alimentazione corretta e ben bilanciata. Moltissime ricerche associano una maggiore longevità ai regimi alimentari ipocalorici. Ulteriori approfondimenti sono reperibili sui nostri articoli La nuova tabella di magrezza e Ripartizione dei macronutrienti.
3) Limitazione di alcolici e superalcolici. Non è un consiglio nuovo per coloro che seguono il nostro sito. La nostra posizione sulla questione alcol è ben nota e decisa. Un eccessivo consumo di bevande alcoliche limita decisamente la funzionalità epatica. Per rendersene conto è sufficiente mettere a confronto i valori della gamma-GT di soggetti bevitori e di soggetti non bevitori. Chi non consuma alcolici ha valori di gamma-GT inferiori a 20 UI/l; valori superiori, tipici in soggetti che consumano alcol, sono indice, se non di un danno, perlomeno di un sovraccarico epatico. Ulteriori approfondimenti sono reperibili nei nostri articoli Vino, Indice alcolico, L’OMS contro il vino.
4) Semplicità nelle modalità di cottura. È opportuno orientarsi verso uno stile culinario più sobrio, moderando quindi le fritture e gli arrosti (si preferiscano modalità di cottura più semplici come, per esempio, la cottura al vapore o ai ferri). Ulteriori approfondimenti sono reperibili nel nostro articolo Importanza della cottura.
5) Sì all’attività fisica a medio-alta intensità – Sono molti (e riconosciuti scientificamente) i benefici derivanti dall’attività sportiva praticata a livelli di medio-alta intensità. Non è assolutamente necessario fare sport con lo scopo di diventare dei campioni; lo sport deve servire a mantenersi in salute. L’attività fisica è un autentico toccasana e anche il nostro fegato ne beneficerà. Ulteriori approfondimenti sono reperibili nel nostro articolo I benefici dello sport.
6) No all’abuso di farmaci – L’abuso di farmaci è una pessima abitudine; ancora troppe persone ritengono che la cosa migliore da fare, di fronte a ogni piccolo problema, sia quella di ricorrere a questo a quel medicinale. In molti casi basterebbe non essere pigri, fare sport e alimentarsi correttamente per poter fare a meno di molte medicine.
Dieta per depurare il fegato: combattiamo la steatosi
Con l’espressione fegato grasso (più tecnicamente steatosi) si vuole indicare una condizione di eccessivo aumento di grasso internamente alle cellule epatiche. Si è soliti parlare di steatosi epatica quando il grasso epatico supera il 5% del peso dell’intero organo. Anche in questo caso, lo stile di vita conta moltissimo. Ulteriori approfondimenti si trovano nei nostri articoli Steatosi epatica e Dieta per la steatosi epatica.
Consiglio generale
Ogni patologia minore può essere decisamente meglio gestita se il soggetto ha un buon stile di vita. La dieta per depurare il fegato è un’arma in più che è tanto più potente quanto più si vive meglio. Per esempio, è decisamente inutile preoccuparsi di mangiare bene se poi si fuma, si ha una vita totalmente sedentaria, ci si concede troppo spesso agli alcolici ecc.