Si parla di dieta per colonscopia per riferirsi al regime alimentare al quale è necessario sottoporsi qualche giorno prima di sottoporsi a una colonscopia, una tecnica diagnostica endoscopica che serve a esaminare visivamente le pareti interne del colon.
La dieta per colonscopia è una parte molto importante del processo di preparazione all’esame in quanto un regime dietetico privo di scorie, unito all’assunzione di un purgante per bocca (in genere previsto dai protocolli di preparazione dei vari centri di endoscopia), ridurrà decisamente la presenza di residui fecali solidi e semisolidi che potrebbero parzialmente impedire una corretta osservazione del colon; i residui fecali, infatti, possono nascondere la presenza di piccoli polipi o altre formazione, rendere più difficile osservare la mucosa del colon e aumentare il disagio per chi si sottopone all’esame.
Dieta per colonscopia – Cosa mangiare e cosa evitare
Circa una settimana dell’appuntamento il paziente dovrà:
- interrompere l’eventuale assunzione di integratori che contengono ferro; quest’ultimo, infatti, oltre a scurire le pareti dell’intestino rendendo più difficoltosa la loro osservazione, può essere causa di stitichezza;
- interrompere l’assunzione di quella frutta e di quella verdura nelle quali si ha la presenza di piccoli semi (vale a dire fichi, fragole, kiwi, melanzane, pomodori, uva ecc.).
Quando mancano tre giorni all’esame, il paziente dovrà:
- bere almeno due litri di acqua naturale al giorno (a seconda dei casi, alcuni centri richiedono di aumentare il dosaggio fino a raggiungere i tre litri)
- interrompere l’assunzione di integratori alimentari, in particolar modo di quelli per combattere meteorismo e flatulenza (il classico esempio è il carbone vegetale).
- evitare i pasti troppo abbondanti
- evitare
- carni grasse
- cibi integrali
- cibi ricchi di coloranti
- cioccolato
- formaggi
- frutta
- legumi
- noci e frutta a guscio (e i cibi che le contengono)
- pane
- pasta
- succhi di frutta con la polpa
- verdure
- vino (e, in generale, le bevande alcoliche)
- zuppe, marmellate e confetture contenenti bucce o semi
- zucchero.
Sarà invece possibile consumare:
- brodo
- carne alla griglia
- formaggi magri
- latte scremato
- olio di oliva in piccole quantità (come condimento)
- patate (senza buccia)
- pesce bollito
- riso
- uova sode
- yogurt (privo di frutta).

Nel 2019, per la prima volta, una colonscopia con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale è stata eseguita da Mike Wallace, professor of Medicine alla Mayo Clinic, in collaborazione con Alessandro Repici, professore di Gastroenterologia di Humanitas University e responsabile di Endoscopia digestiva di Humanitas
Dieta per colonscopia – Il giorno precedente
Il giorno precedente la colonscopia è il più “duro” da affrontare perché l’alimentazione dovrà essere particolarmente leggera, praticamente quasi del tutto liquida (acqua, tè, caffè d’orzo, camomilla ecc.).
Quando mancano due ore all’esame è necessario sospendere qualsiasi tipo di assunzione, anche quella di liquidi.
Per quanto riguarda il lassativo da assumere, questo dovrà essere indicato dal centro diagnostico o dal medico curante.
Nota – La dieta per colonscopia riportata in questo articolo è valida in linea di massima per tutti i casi, ma il medico potrebbe dare suggerimenti diversi a quei pazienti che soffrono di stitichezza cronica; in questi casi, è possibile che venga suggerito il consumo di cibi ricchi di fibre allo scopo di migliorare il transito intestinale.
Si tenga poi comunque presente che molti centri diagnostici forniscono istruzioni molto dettagliate sulla dieta da seguire prima di sottoporsi a una colonscopia.