Si parla di dieta per clisma opaco per riferirsi al regime alimentare al quale è necessario sottoporsi alcuni giorni prima di sottoporsi a un clisma opaco, una tecnica diagnostica utilizzata per esaminare il colon e il retto; l’esame permette di mettere in evidenza la presenza di diverticoli, neoplasie, polipi, stenosi, ulcerazioni ecc.
Affinché le risposte dell’esame siano il più accurate possibile è infatti opportuno adottare un regime dietetico povero di scorie allo scopo di eliminare il più possibile i residui fecali solidi e quelli liquidi, residui che potrebbero in parte impedire una corretta osservazione dell’intestino crasso.

Il clisma opaco è un’indagine radiologica contrastografica (che utilizza cioè un mezzo di contrasto) che serve a esaminare il colon e il retto.
Dieta per clisma opaco – Cibi da evitare
La dieta per clisma opaco prevede l’eliminazione di diversi alimenti:
- cibi grassi
- cibi integrali
- frutta
- legumi
- pane
- pasta
- verdure
- vino
- zucchero.
Cibi permessi
Sarà invece possibile consumare:
- brodo
- carne alla griglia
- pesce bollito
- riso
- uova sode.
Il giorno che precede l’esame è il più “duro” perché l’alimentazione dovrà essere particolarmente leggera, praticamente quasi del tutto liquida.
A giudizio del medico, il soggetto potrebbe dover assumere una preparazione lassativa.