Con l’espressione dieta lampo si fa riferimento a un regime alimentare che ha come fine principale quello di assicurare un dimagrimento piuttosto rapido e relativamente consistente; ovviamente, per garantire la perdita di peso, lo schema alimentare che viene proposto è ipocalorico. Anche se non sempre, si tratta molto spesso di proposte alimentari monoalimento (o monocibo che dir si voglia, ovvero basate sul consumo prevalente di un solo alimento o comunque di una sola categoria di alimenti; ne sono esempi abbastanza noti la dieta del limone, la dieta della banana e la dieta dello yogurt). Talvolta per indicare la dieta lampo viene usata l’espressione inglese Quick Diet (o Lightning Diet).
Le diete lampo hanno i loro periodi di maggior successo nel corso dei mesi più caldi (lo scopo è quello di superare la fatidica “prova costume”) e subito dopo le vacanze natalizie e quelle pasquali (ritorno al peso forma dopo solenni abbuffate).
Dieta lampo: le principali versioni
Esistono veramente molte versioni di dieta lampo, da 2, 3, 4 giorni ecc. (esiste per esempio una versione lampo della dieta Dukan che promette una perdita massima di 15 kg nel giro di una settimana), ma si possono essenzialmente distinguerne due:
- dieta lampo della durata di 5 giorni
- dieta lampo della durata di 6 giorni.
Seguendo le indicazioni proposte, la prima dovrebbe (il condizionale è sempre d’obbligo) una perdita di peso di circa 2-3 kg, mentre la seconda permetterebbe un calo ponderale maggiore (fino a 5 kg); ovviamente la consistenza della perdita dipende anche da altre condizioni al contorno, in primis, l’attività fisica svolta dal soggetto; è ovvio che una dieta lampo associata a un’attività fisica a medio-alta (a prescindere dall’opportunità di effettuarla quando si segue un regime alimentare eccessivamente drastico) garantirà una maggiore perdita di peso rispetto allo stesso regime alimentare messo in atto da un soggetto totalmente sedentario.
Vediamo di seguito gli schemi proposti.
Dieta lampo (durata 5 giorni)
Nel corso del primo giorno si potranno consumare latte e yogurt (non è necessario che si tratti di latte scremato o parzialmente scremato oppure di yogurt magro).
Durante il secondo giorno, la dieta prevede il consumo di patate; è possibile scegliere fra due modalità di cottura, ovvero bollitura o al forno; è possibile condire le patate con poco olio. Non è consentito il consumo di patate fritte.
Il terzo giorno si potranno consumare formaggi di vario tipo.
Nel corso del quarto giorno è previsto il consumo di carne di pollo; la modalità di cottura è a scelta; non vi sono cioè restrizioni in questo senso.
Il quinto giorno è quello più duro dal momento che la dieta è praticamente liquida; si potranno cioè assumere solo bevande (acqua, tè, tisane) senza aggiunta di zucchero.
In linea generale, viene consigliato di bere quotidianamente almeno due litri di acqua; il pranzo e la cena dovrebbero essere suddivisi possibilmente in più mini-pasti.
L’attività fisica è auspicabile.
Per quanto riguarda il conteggio delle calorie, non vi sono indicazioni di sorta; ci si limita soltanto a consigliare di ricorrere al “buonsenso” (una strategia che spesso è destinata a fallire miseramente…).
Durante tutti i cinque giorni è consentito assumere caffè, purché senza l’aggiunta di zucchero.
La dieta lampo qui proposta potrebbe essere eventualmente protratta di 2-3 giorni nel caso non si siano raggiunti i risultati che ci si erano ripromessi.
Dieta lampo (durata 6 giorni)
La dieta lampo in versione 6 giorni prevede praticamente uno stesso menu per tutto il ciclo di durata. Di seguito la proposta.
A colazione si possono consumare una bevanda (tè, caffè, succo di limone o succo d’ananas ecc.), una fetta di pane tostato con formaggio fresco.
Il pranzo consiste di un’insalatona di verdure e carne bianca.
A cena si possono consumare una porzione di pesce e una fetta di pane. È possibile assumere una bevanda (una tisana o del tè).
Restano validi anche per la versione da 6 giorni i consigli dati per la dieta lampo riportata in precedenza.

Con l’espressione dieta lampo si fa riferimento a un regime alimentare che ha come fine principale quello di assicurare un dimagrimento piuttosto rapido e relativamente consistente
Dieta lampo: funziona?
Chi conosce da tempo il nostro sito dovrebbe immaginare quali saranno le nostre considerazioni. La dieta lampo, quale che sia la versione, è un regime alimentare dimagrante che non è assolutamente consigliabile e che dovrebbe sempre essere evitato; può essere efficace, ma sicuramente è sbilanciata dal punto di vista della ripartizione dei macronutrienti (in genere, anche se non sempre, verso le proteine), poco salutare e può, in alcune persone, risultare addirittura debilitante.
Non c’è neppure attenzione al corretto apporto vitaminico e di fibre.
Concreto è anche il rischio di effetto yo-yo.
Nel caso si intenda dimagrire, è sempre opportuno optare per regimi alimentari sì ipocalorici, ma sostenibili ed equilibrati. Di seguito alcune interessanti proposte, non monotone ed equilibrate sotto tutti i punti di vista: