Di dieta disintossicante si sente parlare spesso e per tutto l’anno, ma è soprattutto nel primo mese dell’anno (dopo le abbuffate delle festività natalizie) e all’inizio delle stagioni primaverile ed estiva che le diete disintossicanti imperversano sui vari media (televisione, quotidiani, settimanali e via discorrendo).
Ma cosa si intende esattamente con dieta disintossicante? Iniziamo col dire che di diete disintossicanti ne esistono veramente tante; le proposte sono estremamente variegate, anche se, fondamentalmente, hanno tutte una base comune.
Alcune tipologie di dieta disintossicante durano poche settimane prima di passare nel dimenticatoio; altre, spinte da media e da personaggi di una certa notorietà, resistono più lungo, per poi finire anch’esse nell’oblio più assoluto fin quando qualcuno non le ripesca in occasioni particolari.
Chi propone una dieta disintossicante in genere sponsorizza la sua proposta ricordando agli eventuali fruitori quanto il loro organismo ha bisogno di liberarsi di tutte le tossine e le sostanze inquinanti che si sono accumulate durante il resto dell’anno all’interno del loro corpo; questa “intossicazione” è quella che, sempre secondo gli ottimistici propugnatori, provoca un affaticamento del fegato, un rallentamento della digestione, una scarsa resistenza allo stress, alle allergie, alle infezioni ecc. Il tutto diventa ancora più allettante perché oltre alla depurazione il soggetto dimagrirà sensibilmente e noterà vistosi cambiamenti in positivo nel suo aspetto (capelli sani, unghie più forti, pelle liscia e luminosa…).
Questi risultati poi non arriveranno dopo interminabili mesi di attesa; infatti, in genere, una dieta disintossicante ha una durata molto limitata; un mese, due settimane; alcune proposte prevedono addirittura periodi di due o tre giorni…
Nonostante le varie proposte si differenzino in molti particolari, alcuni punti, come accennato in precedenza, sono solitamente presenti in ciascuna di esse. Si è mai vista una dieta disintossicante che non preveda il “consumo di frutta e verdura a volontà”? E che dire poi dei cibi ricchi di fibre alimentari? Poi, inevitabile per una perfetta depurazione e disintossicazione, il sempre valido consiglio di bere tanto: acqua, tisane depurative, tisane drenanti ecc.
Dieta disintossicante – Perché non serve
Cosa c’è di sbagliato nelle cosiddette diete disintossicanti? Che sostanzialmente sono regimi alimentari la cui scientificità è pressoché nulla.
Per smascherarle basta veramente poco; se già vengono proposte per periodi limitati di tempo non vale la pena di prenderle assolutamente in considerazione (se un regime alimentare è equilibrato deve poter essere seguito vita natural durante).
Deve essere chiara una cosa:
se il nostro organismo ha bisogno di essere depurato e disintossicato vuol dire che nella nostra alimentazione c’è qualcosa di sbagliato a monte
e ha veramente poco senso mangiar male tutto il resto dell’anno e poi rimettersi “in riga” con una dieta disintossicante che lascia il tempo che trova.

Chi propone una dieta disintossicante ritiene che l’organismo abbia bisogno di liberarsi di tutte le tossine e le sostanze inquinanti
Non è forse meglio imparare a mangiare bene tutto l’anno? Chi ci segue da tempo sa che è possibile farlo senza sacrifici particolari; perché mai si dovrebbero abolire per qualche settimana i prodotti lattiero-caseari (sostituendoli magari con i prodotti a base di soia), il caffè, le torte industriali ecc.?
Nel corso di questi ultimi venti anni abbiamo analizzato decine e decine di regimi alimentari: molti di questi si propongono proprio come regimi dietetici disintossicanti e depurativi, ma se si provano a leggere le considerazioni su alcuni di essi (dieta detox, dieta Hollywood, diete dei giornali femminili ecc.) si noterà che queste proposte di punti positivi ne hanno veramente pochi (alcune, addirittura, non ne hanno nemmeno uno). Prendiamo, per esempio, fra quelle citate, la dieta Hollywood, una dieta disintossicante (?) che, nella sua versione più nota, consiste nel consumare pompelmi e succo di pompelmo per due giorni, senza considerare affatto l’assunzione di altri alimenti; non importa avere studiato scienze dell’alimentazione per bollare come assurda una proposta del genere…
Comunque sia, a prescindere dagli alimenti e dai tempi di durata consigliati, tutte le varie proposte di dieta disintossicante sono caratterizzate da una ripartizione dei macronutrienti errata (si tenga ben presente che una legge fondamentale dell’alimentazione è che la ripartizione dei macronutrienti non può essere casuale) e dalla mancanza di indicazioni sullo stile di vita che si deve tenere, sul corretto introito calorico ecc.
La domanda da farsi è quindi: che credibilità può avere una dieta disintossicante?