La dieta detox è una delle tante diete che, periodicamente, acquisiscono una certa notorietà perché pubblicizzate da personaggi dello spettacolo che hanno acquisito una certa fama presso il grande pubblico.
La dieta detox ha fatto la sua comparsa nei notiziari, sui siti Internet e sulle riviste femminili verso la fine del 2010.
In realtà più che di dieta detox si dovrebbe parlare di diete detox perché attraverso tale terminologia non si indica uno specifico regime alimentare, ma più genericamente, un qualsiasi regime alimentare che mette fra i suoi scopi la disintossicazione (detox sta per detoxifying, termine inglese che significa disintossicante).
In molti siti Internet che trattano della dieta detox si specifica chiaramente che tale regime dietetico deve essere inteso come un regime alimentare a breve termine, dai 3 ai 21 giorni. Già questa precisazione dovrebbe farci capire che
una dieta detox non è una dieta che può essere seguita per tutta la vita
e ciò non depone certo a suo favore. Una dieta, o se vogliamo, un regime alimentare, deve invece essere caratterizzata da una regola fondamentale: la continua sostenibilità; per approfondimenti su questa tematica rimandiamo al nostro articolo: Dieta ideale.
In genere chi segue diete “temporanee” (3 giorni, 7 giorni, 15 giorni ecc.) poi, quando ritorna all’alimentazione di sempre, è vittima del terribile effetto yo-yo, cioè riprende i chili persi con gli interessi.
Le promesse della dieta detox sono, manco a dirlo, le stesse che caratterizzano le tipiche diete delle riviste femminili (e al pubblico femminile questo regime alimentare è infatti rivolto); dimagrimento rapido, sgonfiamento, pelle “vellutata” e capelli più sani e più forti…
Dieta detox – Principi di base
Ma analizziamo brevemente i capisaldi di questa proposta che, dalle analisi delle fonti, sembrano essere sostanzialmente quattro:
- introduzione di fibre
- introduzione di sostanze antiossidanti
- consumo di cibi a scarso contenuto lipidico e glicidico
- introduzione di notevoli quantità di liquidi (acqua, tè bianco, tisane ecc.).
Troverete questo schema nella stragrande maggioranza delle fonti che citano la dieta detox; le proposte che si trovano sono sostanzialmente le stesse; la dieta detox è considerata da molti una dieta vegana, ma alcune proposte inseriscono anche le carni bianche e il pesce.
La prima cosa che salta all’occhio è che di rivoluzionario nei quattro capisaldi della dieta detox c’è veramente poco, se non nulla.
L’introduzione di una certa quantità di fibre, di sostanze antiossidanti e della giusta quantità di liquidi sono regole di puro buon senso alimentare che ogni regime alimentare serio prevede. Di poco convincente c’è che nella maggior parte delle proposte non si fa cenno alcuno all’attività fisica, all’introito calorico e alla ripartizione di macronutrienti.
Suggerire di introdurre fibre è un suggerimento che lascia il tempo che trova se non si forniscono i corretti quantitativi giornalieri (ricordiamo che un introito eccessivo di fibre alimentari può essere controproducente!). Si approfondisca la questione leggendo il nostro articolo Fibre alimentari.
Che dire poi del suggerimento di introdurre sostanze antiossidanti? Giusto, ma non c’è bisogno di impazzire: basta seguire un’alimentazione variata ed equilibrata e il nostro organismo avrà a disposizione tutti i micronutrienti di cui necessita (si vedano per approfondimenti i nostri articoli Soluzione nutraceutica e Integrazione: come farla.
Per quanto riguarda invece l’introito di liquidi ci limitiamo a ricordare la regola 16 della dieta italiana:
(16) Per il corretto equilibrio idrico è sufficiente bere quando si ha sete, verificando che il colore delle proprie urine resti chiaro.

Una dieta detox non è una dieta che può essere seguita per tutta la vita
Dieta detox – Menu di esempio (7 giorni)
Un esempio delle varie proposte di menu reperibili sulle riviste o in Rete.
Colazione
Tè verde
125 g di yogurt intero naturale con due tritate
Spuntino
Spremuta di arancio
Pranzo
Opzione 1 – 100 g di pollo, insalata (bietole, finocchi, radicchio)
Opzione 2 – 250 g di yogurt intero; una mela, una pera
Opzione 3 – Bistecca di manzo, 150 g; verdura e frutta
Spuntino
Un frutto (mela, pera, arancio)
Cena
Opzione 1 – Frittata con zucchine (2 uova); 125 g di yogurt magro alla frutta
Opzione 2 – Fesa di pollo ai ferri; verdura; frutta
Opzione 3 – 100 g di salmone al naturale; 125 g di yogurt magro alla frutta
Opzione 4 – 100 g di salmone al naturale; insalata mista.
Un giudizio
Parliamoci chiaro: i risultati strabilianti promessi dalla dieta detox possono essere raggiunti tranquillamente utilizzando un regime alimentare equilibrato (sia qualitativamente che quantitativamente) come quello proposto dalla dieta italiana; non c’è bisogno di bandire carne o pesce o ingurgitare litri e litri di acqua e mangiare vagonate di verdure o frutta.
Insomma, l’approccio della dieta detox è, sostanzialmente, quello di altre diete miracolose quali, per esempio, la dieta Hollywood o le molte altre diete dei giornali femminili che sinceramente lasciano il tempo che trovano. Dieta detox? No, grazie.