La dieta della banana (nota anche come Morning Banana Diet, dieta della banana mattutina) è un regime alimentare finalizzato al dimagrimento. È stata ideata nel 2008 da una farmacista giapponese, Sumiko Watanabe, e periodicamente torna alla ribalta. La prima “cavia” su cui è stata provata la dieta della banana è stato Hitoshi Watanabe, marito di Sumiko che perse 16 kg.
La Watanabe pubblicizzò la sua dieta su un social network giapponese e il libro dedicato a questo regime alimentare arrivò a vendere più di 700.000 copie nel giro di poco tempo. Il successo iniziale fu in effetti clamoroso; tant’è che nel primo anno di diffusione le disponibilità di banane nei negozi agroalimentari del territorio giapponese furono insufficienti a soddisfare la domanda.
Con il successo, per la dieta della banana arrivarono anche le critiche; una delle più pesanti fu quella del dott. Mashahiko Okada della Nigata University School of Medicine che la definì, senza troppi giri di parole, come modello alimentare del tutto privo di fondamenti nutrizionali.
Com’è strutturata la dieta della banana?
Il regime alimentare in questione consente, per la prima colazione, un consumo di un certo numero di banane con acqua a temperatura ambiente oppure con un bicchiere di latte.
Per quanto riguarda il pranzo e la cena non sono previste restrizioni di sorta. È consentito, nel caso si avverta la fame, il consumo di una o più banane come spuntino fra un pasto e l’altro, ma non sono concessi dolci di alcun tipo. Dopo le 20 è vietato consumare un qualsiasi cibo. È poi obbligatorio coricarsi entro la mezzanotte. Schematizzando il tutto, la dieta della banana funziona pressappoco nel modo seguente:
- a colazione si mangiano una o più banane (si possono arrivare ad assumere fino a 4 banane piccole; superando questa soglia l’efficacia del metodo non è più garantita);
- il pranzo è libero, ma il consiglio è quello di mangiare una banana e una piccola insalata di verdure;
- va evitato qualsiasi cibo dolce
- si può bere acqua senza porsi determinati limiti, purché sia a temperatura ambiente;
- si deve consumare la cena (che è libera) entro le ore 20;
- se lo si ritiene necessario, si può mangiare una banana negli spuntini;
- ci si deve coricare prima delle 24.

100 g di banana apporta circa 90 kcal
Dieta della banana – Funziona?
La dieta della banana funziona solo se… si sta a dieta, ovvero se si limita a mangiare poco a pranzo o a cena; pensare di dimagrire mangiando ciò che si vuole ai due pasti principali solo perché si è fatta colazione con due o tre banane e acqua tiepida è pura fantascienza.
I casi che hanno ottenuto un certo successo sono facilmente spiegabili; assumere due o tre banane a colazione può in alcune persone (non in tutte) aumentare il senso di sazietà grazie al buon apporto di fibre delle banane; si avrà quindi una riduzione dell’appetito e, conseguentemente, un minor apporto calorico globale.
Più numerosi sono però i casi di insuccesso; è il caso comunque di tutte quelle diete che suggeriscono di assumere determinati in cibi senza tener conto delle calorie assunte; regimi alimentari siffatti non possono che andare incontro a fallimento.
La dieta della banana è uno dei tanti regimi alimentari molto approssimativi senza linee guida definite; di fatto, si affida soltanto al consumo di un determinato alimento a colazione e fornisce un paio di indicazioni sull’orario della cena e del riposo notturno. Definirla ottimistica è posizione fin troppo generosa…
La dieta della banana mattutina è quindi un regime alimentare che ci sentiamo di sconsigliare e che ha l’unico pregio di puntare i riflettori su un alimento, la banana, che data la sua facile portabilità, è seconda solo alla mela per gli spuntini.