Dieta del limone è un’espressione alquanto generica dal momento che di “diete del limone” ne esistono veramente tante; alcune proposte sono finite nel dimenticatoio, mentre altre hanno avuto un maggiore successo mediatico.
In genere si tratta di proposte alimentari a breve termine che sono finalizzate o a un rapido dimagramento oppure alla “detossicazione dell’organismo”.
Una delle più note e utilizzate è sicuramente la Lemonade Detox Diet, nota anche come Master Cleanse.
Si tratta di un regime alimentare ideato circa 50 anni fa da Stanley Burroughs con lo scopo di trattare alcuni disturbi a carico dell’apparato digerente; Burroughs, dopo vari esperimenti, pubblicò anche un libro (The Master Cleanser) nel quale, fra le altre cose, citava la guarigione di un suo paziente che soffriva da anni di ulcera gastrica.
Borroughs affermava anche che la dieta del limone contribuiva a una marcata riduzione del peso corporeo nel giro di breve tempo.
Con il passare del tempo, la dieta del limone è passata attraverso mille rimaneggiamenti ed è finita nel dimenticatoio; nel 2009, però, il regime alimentare ideato da Borroughs fu ripreso in esame da Tom Woloshyn con la pubblicazione di un libro intitolato “The Master Cleanse Experience” che citava i vari (presunti!) benefici derivanti dalla dieta in questione (non solo miglioramento delle patologie gastrointestinali e riduzione del peso, ma rafforzamento del sistema immunitario, miglioramento del sonno, della concentrazione, della lucidità ecc.) ed è tornato alla ribalta.
Ma il più grande impulso alla rinnovata popolarità è derivato dal fatto che la dieta del limone è stata provata, a suo dire con successo, dalla popstar Beyoncé.
Dieta del limone: come si fa?
La dieta del limone, nella versione proposta da Burroughs è basata sull’assunzione di una bevanda a base di acqua, limone, sciroppo d’acero e pepe di cayenna.
Gli scopi del regime alimentare ideato da Burroughs è fondamentalmente quello di far “riposare” il tratto digestivo per dieci giorni; non è quindi prevista, oltre al “beverone” l’assunzione di altri alimenti o integratori alimentari; questo perché ciò potrebbe creare interferenze con il processo di depurazione dell’organismo.
Per il periodo di tempo previsto (10 giorni) il limone e lo sciroppo d’acero dovrebbero essere in grado di far fronte alle principali richieste energetiche dell’organismo.
Di seguito la ricetta per un bicchiere (il programma prevede l’assunzione di 6-12 bicchieri al giorno):
- 2 cucchiai di succo di limone (che può essere sostituito dal lime)
- 2 cucchiai di sciroppo d’acero
- 1/10 di cucchiaino di pepe di Cayenna
- 240 ml d’acqua (fresca).
In base alla dieta del limone, la bevanda deve essere bevuta fresca, senza sottoporla a nessun tipo di fonte di calore (per evitare di ridurre l’efficacia dei micronutrienti presenti.
Secondo l’ideatore della dieta, i morsi della fame dovrebbero diminuire progressivamente con il passare del tempo.
Una volta giunti alla fine del periodo prestabilito, si dovrebbe iniziare a reintrodurre gradualmente gli alimenti; il primo giorno del succo di arancia, il secondo minestre e brodi e il terzo frutta e verdura. È vivamente consigliato assumere molta acqua.

Le proprietà attribuite al limone sono decisamente sopravvalutate, soprattutto per quanto riguarda i benefici relativi al dimagrimento o gli effetti antiossidanti e purificanti.
Dieta del limone – Funziona?
Che la dieta del limone faccia perdere peso non c’è dubbio, praticamente il soggetto osserva un digiuno di 10 giorni!
Ammesso, e assolutamente non concesso, che una dieta siffatta sia in grado di rinforzare il sistema immunitario, non si può non ricordare che essa causerà sicuramente carenza di energia e ipoglicemia (con tutto ciò che ne consegue: perdita di lucidità e concentrazione, nervosismo ecc.); si provi a pensare a uno sportivo che seguisse un regime alimentare del genere; le sue prestazioni degraderebbero in brevissimo tempo.
Sugli effetti deleteri del digiuno (perché di digiuno si tratta) rimandiamo al nostro articolo specifico: Digiuno.
L’apporto di macronutrienti è praticamente nullo; lo stesso può dirsi per quanto riguarda i sali minerali e le vitamine; come si può credere che una dieta del genere apporti benefici?
Insomma, la dieta del limone è una proposta alimentare rischiosa (soprattutto per chi ha una vita attiva, per le donne in stato interessante, per quelle che allattano e per chi è organicamente debilitato) e, come tale, sicuramente da cestinare.