Quale dieta per la colite ulcerosa? Prima di entrare nello specifico forniremo alcune informazioni sulla patologia in questione.
La colite ulcerosa è una seria patologia infiammatoria cronica a carico del colon che deve essere curata farmacologicamente e, nei casi più gravi, anche chirurgicamente.
A tutt’oggi, le cause della colite ulcerosa non sono ancora note e, sebbene alcuni ritengano che i fattori dietetici possano essere uno dei motivi scatenanti la malattia, non vi sono evidenze scientifiche in tal senso; è però vero che in malattie simili un aggiustamento dietetico può decisamente migliorare la sintomatologia.
Si deve inoltre considerare che la colite ulcerosa è, nella maggior parte dei casi, associata a problemi come il malassorbimento e la diarrea con conseguenti perdite di macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e micronutrienti (vitamine, minerali, oligoelementi ecc.); ben si comprende quindi quanto sia importante riuscire a gestire al meglio la problematica nutrizionale.
Dieta per la colite ulcerosa – Cibi da evitare e cibi da limitare
Tra gli alimenti da limitare o evitare in quanto normalmente peggiorano i sintomi della colite ulcerosa troviamo:
- alcolici e superalcolici
- bibite gassate
- cacao e cioccolato
- caffè, tè, Coca Cola e bevande contenenti caffeina (si può però consumare il caffè decaffeinato e il tè deteinato)
- carni grasse
- curry, noce moscata, pepe, peperoncino
- formaggi fermentati e grassi
- fritture
- insaccati
- lardo, strutto
- pasticceria elaborata
- spezie.
Si limiti inoltre il consumo di:
- asparagi, barbabietola, cavolfiore, cavolo, cipolla, fagioli, pomodori, porro, rabarbaro, spinaci
- frutta (se ne deve fare un uso moderato, soprattutto degli agrumi e delle banane; ci si ricordi poi che la frutta deve essere sbucciata; unica eccezione è l’ananas, preferibilmente assunto come succo: la bromelina in esso contenuto ha effetto antinfiammatorio)
- latte e latticini (eliminarli o moderarne drasticamente il consumo)*
- pane fresco integrale e no
- pesci grassi, crostacei e molluschi
- uova.
Per quanto riguarda le fibre, generalmente, in caso di colite ulcerosa, si tende a consigliarne un uso moderato.
È importante tenere presente però che gli alimenti “sconsigliati” non sono gli stessi per tutti i soggetti; ciò comporta necessariamente un esame individuale della dieta proposta; molte persone infatti, a differenza di altre, riescono, nonostante la malattia, a tollerare, senza particolari problemi, la maggior parte dei cibi e non c’è ragione di sottoporli a determinate restrizioni alimentari.
Colite ulcerosa – Cosa mangiare
Tra gli alimenti consigliati ricordiamo:
- avena, orzo
- carni bianche o rosse magre, preferibilmente cucinate tramite cottura ai ferri o cottura al vapore
- formaggi a pasta cotta
- pane tostato, cracker, fette biscottate, grissini
- pesci magri lessi
- prosciutto sgrassato (sia crudo che cotto)
- verdura: carote, finocchi, insalata, melanzane, zucchine
- yogurt e alimenti probiotici in genere (quando non vi sia intolleranza al lattosio).
La preferenza va poi a piatti semplici e non elaborati; da evitare assolutamente le fritture.
Può essere utile bere un po’ più del normale, specialmente nel caso in cui si abbiano frequenti episodi diarroici.
I liquidi introdotti non devono essere né troppo caldi né troppo freddi.
Si ricorda inoltre di evitare le abbuffate e si consiglia di consumare piccoli pasti ripartendoli correttamente durante la giornata; inoltre è importante masticare i cibi lentamente e accuratamente. Queste accortezze favoriscono il processo digestivo accorciandolo notevolmente.
È oltremodo importante cercare di consumare i pasti in situazioni di notevole tranquillità.
* Moltissime persone che soffrono di colite ulcerosa sono intolleranti al lattosio; in questi soggetti, il consumo di latte o di latticini comporta la comparsa di numerosi e fastidiosi disturbi (flatulenza, meteorismo, diarrea, spasmi intestinali ecc.); è ovvio quindi che si debba tentare di evitare di accrescere le problematiche già presenti.