Bioimis è un marchio registrato con il quale ci si riferisce a un metodo alimentare (spesso chiamato semplicemente dieta Bioimis) ideato da Roberto Zorzo, imprenditore veneto classe 1961.
Molti hanno definito il metodo di Zorzo un vero e proprio trionfo del marketing; in effetti, i media vengono sfruttati in modo veramente efficace, basti pensare ai passaggi televisivi nel “salotto” pomeridiano di Barbara D’Urso o su Tgcom24.
Anche il sito di riferimento del metodo www.bioimis.it (Bioimis – Accademia alimentare) si presenta molto bene, è molto curato e accattivante. Non mancano i testimonial più o meno famosi (l’ex calciatore Luca Toni e la conduttrice televisiva Tessa Gelisio).
Va anche però ricordato, per amor di precisione, che uno spot della Biomis è stato censurato dall’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, vedasi l’ingiunzione 15/2017 del 14/3/2017 di cui riportiamo il passo finale: “
“Tutto ciò considerato, occorre sottolineare che l’ingannevolezza di un messaggio pubblicitario deve essere valutata non solo per il contenuto dello stesso, ma anche in considerazione del pubblico cui è destinato, costituito da persone particolarmente sensibili al tema della salute e per questo motivo portate ad una decodifica più allettante ed illusoria delle promesse del facile ottenimento di risultati particolarmente ambiti, con la conseguente amplificazione dei profili di ingannevolezza”.
Insomma, del metodo Bioimis si sta parlando molto ed è bene cercare di capire di cosa si tratta esattamente.
Cos’è il metodo Bioimis?
Non è facile rispondere in modo esaustivo alla domanda; non sono di aiuto i molti articoli in Rete che, francamente, sembrano più degli spot che analisi critiche.
Roberto Zorzo presenta il metodo Biomis come il “frutto di anni di studi sulle più evolute ricerche nel campo della biochimica e della fisiologia umana”.
Secondo il suo ideatore il programma Biomis è utile a tutti coloro che hanno il desiderio di imparare ad alimentarsi nel modo più corretto con il fine ultimo di preservare la propria salute. Zorzo afferma che “grazie al metodo Bioimis e a una corretta alimentazione si possono perdere dai 4 ai 10 kg al mese, ottenere benefici in termine di salute, combattere la cellulite e ottenere una pelle morbida, sana e bella”.
Zorzo è critico con la maggior parte delle altre diete perché costringono il soggetto a nutrirsi riducendo il quantitativo degli alimenti da assumere e, conseguentemente, l’apporto calorico, senza però insegnare a gestire il proprio futuro alimentare (Zorzo evidentemente non conosce la dieta italiana, un modello alimentare che può essere seguito da TUTTI e PER SEMPRE).
Secondo il suo ideatore, chi segue il metodo Biomis imparerà a riconoscere i cibi, o le combinazioni di cibi, che fanno ingrassare oppure dimagrire oppure mantenere il peso forma. Con i suggerimenti dell’Accademia si raggiungerebbero quindi, oltre a un peso ideale, altri importanti traguardi quali la riduzione della pressione arteriosa, l’abbassamento dei livelli di glicemia, il mantenimento o l’aumento della massa magra con conseguente raggiungimento di uno stato psico-fisico ottimale.
Secondo Zorzo, dal momento che ogni individuo ha un suo peculiare metabolismo, non si può ricorrere a diete che sono uguali per tutti, ed è solo il metodo Biomis che è in grado, per ogni soggetto, di individuare i cibi o le combinazioni alimentari più adatte per arrivare al peso ideale.
Zorzo tiene a precisare che il metodo Bioimis non tiene conto dell’apporto calorico, bensì dell’effetto biochimico che ogni cibo produce nell’organismo di ogni persona.
Secondo il progetto Bioimis non sono previsti né pesature di alimenti e nessun conteggio di calorie; “si mangia invece a sazietà” (testuali parole pronunciate da Zorzo nel video di presentazione del metodo).
Il metodo Biomis prevede alcuna limitazione nell’utilizzo dell’olio extravergine di oliva e nemmeno relative ai metodi di cottura (a vapore, alla griglia, ai ferri); con la dovuta moderazione (meno male…) ci si possono permettere anche i cibi fritti.
I piani alimentari previsti dal metodo Bioimis sono studiati per il singolo utente dallo staff Bioimis (medici e biologi nutrizionisti).
Il metodo Biomis non prevede assunzione di sostitutivi del pasto, integratori alimentari, prodotti farmaceutici, tisane, decotti ecc.

Secondo il progetto Bioimis non sono previsti né pesature di alimenti e nessun conteggio di calorie
Struttura della dieta Bioimis
La dieta Bioimis è strutturata in tre fasi; dimagrimento, mantenimento e peso forma. Il piano ha la durata di 12 mesi e sebbene non vi siano sul sito di riferimento le indicazioni relative al prezzo del servizio, dalle informazioni reperite su diversi siti, sembra che il costo annuale del metodo si aggiri sui 2.400-2.500 euro (è prevista la sottoscrizione di un contratto) pagabili a rate.
Non sono previste visite mediche personali, il contatto con il personale dello staff avviene telefonicamente con tempistiche prestabilite (il cliente dichiara il suo peso e i kg che intende perdere; Biomis fornisce i menu ogni due giorni); se si necessita di un supporto aggiuntivo si può contattare (sembra pagando un supplemento) uno dei nutrizionisti dello staff.
Difficile dare un giudizio sui piani proposti; sul sito non si trovano e del resto, dal momento che viene ribadito che la dieta è personalizzata, non avrebbe senso divulgare online informazioni che vanno per una persona e non per l’altra.
Da quello che siamo riusciti a trovare in Rete, sembra che la Biomis sia una dieta low carb, iposodica e iperproteica che ha molti punti in contatto con il metodo alimentare proposto dal dottor Lemme.
I pasti principali (colazione, pranzo e cena) devono essere monocibo, vale a dire o solo pesce, o sala verdura o solo uova ecc. Vi sono poi finestre orarie da rispettare: per la colazione si va dalle 7 alle 9, per il pranzo dalle 12 alle 14 e per la cena dalle 19 alle 21.
Un commento
Una persona che ha una educazione alimentare è immune da seducenti proposte, scientificamente tutte da verificare; purtroppo la gran parte della popolazione l’educazione alimentare non ce l’ha. Comunque, basta ragionare: che bisogno ci sarebbe di andare in tv, di usare testimonial famosi ecc. se il metodo funzionasse veramente (vista la poca fatica che comporta il seguirlo)? Ogni cliente soddisfatto ne genererebbe almeno altri 100 e in poco tempo Bioimis diventerebbe il geniale modello alimentare unico e irripetibile. Cosa che non è vera…