Quando si parla di dieta equilibrata si intende, generalmente, un regime alimentare che, grazie a determinati accorgimenti, è in grado di garantire due fondamentali aspetti:
- la sua sostenibilità a lungo termine
- il massimo beneficio salutistico possibile.
Potrebbero sembrare due punti scontati, ma la realtà dei fatti ci mostra che così non è.
Esistono decine di proposte alimentari, ma quelle che rispettano entrambi i punti non sono poi moltissime.
Dieta equilibrata – La sostenibilità a lungo termine
Sul primo punto del paragrafo precedente si infrange la credibilità di molti regimi alimentari che anche hanno ottenuto una discreta popolarità, grazie anche al fatto che sono state pubblicizzate da personaggi popolari presso il grande pubblico, ma non hanno retto alla prova del tempo e, alla fine, sono finiti nel dimenticatoio.
Una dieta equilibrata, per potersi definire davvero tale, deve invece poter essere seguita vita natural durante. Molti modelli alimentari, in particolar modo quelli con fini dimagranti, sono sicuramente efficaci e promettono quello che mantengono, ma sono strutturati in modo tale da rendere impossibile seguirli per lunghi periodi di tempo. In genere si tratta di modelli sbilanciati, un termine quest’ultimo che cozza decisamente con “equilibrato”. Come spieghiamo in un nostro articolo, uno dei concetti che caratterizzano una dieta ideale è il fatto che “è per sempre”. Molte diete, invece, sono ingestibili a lungo termine per diverse motivazioni; alcune, per esempio, promettono dimagrimenti molto rapidi e spesso mantengono la promessa; il problema è che, una volta raggiunto l’obiettivo, non forniscono direttive sul da farsi; alla fine si ritorna alle vecchie abitudini alimentari e tutti gli sforzi fatti risultano inutili. Altre diete escludono diversi tipi di alimenti, risultando spesso molto penalizzanti, altre forniscono indicazioni molto generiche, dando solo indicazioni qualitative, ma senza alcuna direttiva quantitativa, altre si basano sulla demonizzazione dei macronutrienti (si pensi, per esempio, alle cosiddette diete low carb)…

Una dieta equilibrata, per potersi definire davvero tale, deve poter essere seguita vita natural durante.
Dieta equilibrata – Il massimo beneficio salutistico
Una dieta equilibrata è una dieta che, nei limiti del possibile, favorisce il massimo beneficio salutistico; è molto importante ribadire il concetto “nei limiti del possibile” perché, come spiegato nell’articolo educazione alimentare, “chi mangia male sicuramente vivrà male, ma chi mangia bene non può sperare di essersi assicurato il paradiso”; in altri termini, una dieta equilibrata è importantissima, ma non può essere disgiunta da un buon stile di vita.
Dal punto di vista salutistico, fondamentale risulta, in ambito alimentare, una corretta ripartizione dei macronutrienti ovvero di carboidrati, proteine e grassi; non c’è bisogno di una laurea in scienze dell’alimentazione per comprendere che se ci si nutre di soli grassi o di soli carboidrati o di sole proteine, si avranno, presto o tardi, problemi di salute più o meno importanti.
Quello della ripartizione dei macronutrienti è un argomento che porta spesso a discussioni perché ogni modello nutrizionale dà le proprie indicazioni; il problema è che spesso si tratta di ripartizioni molto statiche, non facili da seguire nella pratica, perché non tengono conto del fatto che è poco realistico uniformare la popolazione a determinati standard alimentari e di attività fisica. Una dieta equilibrata, invece, deve essere fattibile e realistica; le indicazioni della dieta italiana:
Carboidrati: minimo 45%, Proteine: minimo 15%, Grassi: minimo 25%.
consentono di soddisfare questi due requisiti.
Per approfondire questo concetto si rimanda alla scheda Ripartizione dei macronutrienti.
L’educazione alimentare
Uno dei plus della dieta italiana è il fatto che insegna a ottenere un’educazione alimentare; in altri termini, insegna la totale consapevolezza di COSA e QUANTO mangiare per ottenere i massimi benefici salutistici dall’alimentazione e vivere meglio. Per saperne di più si consulti il nostro articolo Educazione alimentare.