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Olio di colza

L’olio di colza (o anche olio di canola o semplicemente canola) è un olio vegetale che viene ricavato dai semi della colza; la colza (Brassica napus L. var. Oleifera D.C.) è una pianta a crescita annuale o biennale con radici a fittone, ha fusto eretto che va dai 50 ai 150 cm; le foglie basali sono verde scuro, quelle superiori hanno color glauco (fra il verde e l’azzurro). La colza è coltivata in particolar modo in Cina, in Giappone, in India, in Pakistan, nel Bangladesh, in Australia, in Canada e in alcuni Paesi dell’Europa centrale (soprattutto Francia e Germania); in Italia è scarsamente presente e viene coltivata soprattutto nelle regioni settentrionali. Il frutto della colza è una siliqua bicarpellare che può contenere, dipendentemente dalle varietà, dai 15 ai 40 semi.

Olio di colza: fa male?

L’olio di colza è usato sia in ambito alimentare, sia a livello industriale come lubrificante. Dal punto di vista alimentare l’olio di colza è veramente pessimo perché è costituito per circa la metà da acido erucico i cui effetti negativi sulla crescita, sul fegato e sul cuore sono ormai documentati, tant’è che per legge detta sostanza non può superare il 5% del totale degli acidi grassi negli oli di semi vari e nelle margarine.

Per ovviare al problema dell’acido erucico, alla fine degli anni ’70 negli Usa è stato lanciato l’olio canola (abbreviazione di canadian oil, ottenuto da colza geneticamente modificata per abbassare il contenuto di acido erucico; è infatti conosciuto come LEAR oil, Low Erucic Acid Rape), ma anche su quest’olio i dubbi nutrizionali non mancano. Esiste molta documentazione che condanna l’olio canola (accusato di causare cancro al polmone, perdita della vista, anemia, disturbi al sistema nervoso centrale, aumento del rischio cardiovascolare; l’effetto sarebbe cumulativo e i primi sintomi si potrebbero avvertire solo a dieci anni dall’uso): spesso si tratta di eccesso di zelo perché si continua a considerare l’olio canola come “olio di colza ad alto contenuto di acido erucico” (proibito in Europa dal 1991), cosa che in effetti non è, oppure si è influenzati da fattori extrasalutistici come il fatto che il governo e l’industria canadese pagarono alla Food and Drug Administration (FDA) 50 milioni di dollari per inserire l’olio di canola nella lista degli alimenti GRAS (Generally Recognized As Safe, riconosciuti generalmente come sicuri).

Nel 2015 un parere del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare si sofferma sul “rischio legato alla presenza di acido erucico negli alimenti e nei mangimi”. Leggendo il dossier, l’acido erucico risulta essere presente in quantità superiore ai limiti di legge solo nell’olio di fegato di merluzzo. In ogni caso, i limiti di legge per una sostanza nociva dovrebbero essere zero, non il 5%!

L’olio canola è comunque da condannare per il processo di raffinazione che è decisamente più complesso rispetto a quello di altri oli (si parte dall’uso del tossico esano, di cui a volte restano tracce); per l’olio canola è necessario un processo di decolorazione e di deodorazione per togliere il cattivo sapore dovuto in gran parte ai glucosinolati (composti glucosidici contenenti zolfo). Il processo di estrazione è tale che non è trascurabile la quota di acidi grassi trans; secondo una ricerca condotta da Authority Nutrition (2016) l’olio canola presente nei supermercati americani aveva una quota di grassi trans che andava dallo 0,56 al 4,2%, a circa il 5%. Ma la cosa peggiore è che questa percentuale aumenta notevolmente (25%) quando si usa l’olio canola per friggere (Enig, 1997).

Quindi ricapitolando, i motivi per cui non usare l’olio di colza sono i seguenti:

  • per chi è sensibile al problema OGM, non c’è nessuna sicurezza che l’olio sia stato ottenuto in modo OGM-free. La nostra posizione sugli OGM non è critica, ma per molti questo potrebbe essere un minus insanabile.
  • L’olio di colza può contenere per legge acido erucico. Perché, se non ne contiene, il produttore non specifica “senza acido erucico”?
  • il processo di raffinazione, decolorazione, deodorazione aggiunge sostanze sicuramente sospette.
Olio di colza

L’olio di colza è un grasso di pessima qualità e salutisticamente rischioso, che andrebbe evitato

Calorie e valori nutrizionali

Dal database del Ministero americano dell’agricoltura

Olio di colza (canola)

Scarto: 0%

NutrientiUnitàValore per 100 gNumero di campioniErrore std.
Principali
Acquag0.001
Caloriekcal8840
CaloriekJ36990
Proteineg0.001
Lipidig100.001
Cenerig0.001
Carboidrati (per differenza)g0.000
Fibreg0.00
Zuccherig0.000
Minerali
Calcio, Camg00
Ferro, Femg0.000
Magnesio, Mgmg00
Fosforo, Pmg00
Potassio, Kmg00
Sodio, Namg00
Zinco, Znmg0.000
Rame, Cumg0.0000
Manganese, Mnmg0.0000
Selenio, Semcg0.00
Vitamine
Vitamina C, acido ascorbicomg0.00
Tiamina (B-1)mg0.0000
Riboflavina (B-2)mg0.0000
Niacina (B-3)mg0.0000
Acido pantotenico (B-5)mg0.0000
Vitamina B-6mg0.0000
Folati, totalemcg00
Acido folicomcg00
Folato, alimentaremcg00
Folato, DFEmcg_DFE00
Vitamina B-12mcg0.000
Vitamina B-12, aggiuntamcg0.000
Vitamina A, UIUI00
Vitamina A, RAEmcg_RAE00
Retinolomcg00
Vitamina E (alpha-tocoferolo)mg17.1071.506
Vitamina E, aggiuntamg0.000
Tocoferolo, betamg0.0270.016
Tocoferolo, gammamg30.3573.104
Tocoferolo, deltamg0.9770.098
Vitamina K (fillochinone)mcg122.043.157
Lipidi
Acidi grassi, saturig7.1000
4:0g0.0000
6:0g0.0000
8:0g0.0000
10:0g0.0000
12:0g0.0000
14:0g0.0000
16:0g4.00045
18:0g1.80045
20:0g0.7001
22:0g0.4001
24:0g0.2001
Acidi grassi, monoinsaturig58.9000
16:1 non differenziatog0.20022
18:1 non differenziatog56.10045
20:1g1.70022
22:1 non differenziatog0.60045
Acidi grassi, polinsaturig29.6000
18:2 non differenziatog20.30045
18:3 non differenziatog9.30045
18:4g0.0000
20:4 non differenziatog0.0000
20:5 n-3g0.0000
22:5 n-3g0.0000
22:6 n-3g0.0000
Colesterolomg00
Altro
Alcol etilicog0.00
Caffeinamg00
Teobrominamg00
Carotene, betamcg00
Carotene, alphamcg00
Criptoxantina, betamcg00
Licopenemcg00
Luteina + zeaxantinamcg00

Olio di colza in inglese e altre lingue

Ecco di seguito la traduzione di olio di colza in inglese e in altre lingue:

  • Inglese – Rapeseed oil
  • Spagnolo – Aceite de colza
  • Francese – Huile de colza
  • Tedesco – Rapsöl

 

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