Le merendine sono un prodotto importante nell’alimentazione moderna, non soltanto per quanto riguarda i bambini, ma anche gli adulti, che le consumano in genere a colazione oppure come snack rompi-digiuno.
Una nota pubblicità televisiva di qualche anno fa promuoveva uno snack costituito da cialde di wafer farcite con latte e nocciole ricoperte di cioccolato al latte contrapponendolo ai dolci tradizionali che si possono trovare esposti nei bar. “Tu mi vuoi tutta ciccia e brufoli?” chiede la ragazza al suo compagno che le stava offrendo una merendina “classica“. Il messaggio sembra chiaro: per non ingrassare e mangiare leggero scegli ***.
Entrato in un negozio, me lo sono visto propinare “perché più leggero“. Purtroppo l’analisi alimentare del prodotto pubblicizzato rileva che ha un potere calorico di 564 kcal contro le normali 400 kcal di una brioche e che ha 38 g di grassi su 100. Quindi anche il contenuto di grassi è alto, se paragonato ai 18 g (su 100) della bistrattata brioche. Si tratta di un esempio di come non ci si possa affidare ai media per avere dati attendibili; in questo caso si trattava di uno spot pubblicitario, ma purtroppo anche in servizi d’informazione gli errori sono molti. Per cui se volete veramente mangiare bene, acculturatevi e poi sottoponete ad analisi critica tutto ciò che sentite in giro.
L’illusione sulle calorie
Ormai le merendine vengono fatte sempre più piccole in modo che il consumatore sia illuso dal basso contenuto calorico della singola porzione. Uno snack è “solo” 125 calorie, peccato che pesi 25 g e che per sfamarsi ne occorrano almeno cinque o sei, visto lo scarso potere saziante. È lo stesso discorso delle sigarette: una al giorno non farebbe poi così male, ma qual è quel fumatore che riesce a limitarsi a tal punto?
Merendine senza olio di palma?
Si fa molto parlare della necessità di escludere i prodotti contenenti olio di palma in un’alimentazione sana (per approfondimenti, si veda anche l’articolo L’olio di palma fa male?). La dieta italiana non vuole mettere al bando le merendine., ma è importante saper scegliere in base alla loro qualità. In particolare sono fondamentali questi punti:
1) Non devono contenere margarina, né grassi idrogenati. La sola esclusione dell’olio di palma non è affatto garanzia sufficiente della loro qualità; è importante quindi leggere bene gli ingredienti.
2) Devono apportare meno di 400 kcal/100 g (non conta l’apporto calorico per porzione).

Le merendine sono molto appetibili, comode da portare ovunque e spesso anche meno costose degli snack alternativi più sani
Merendine fatte in casa
Una possibilità per avere merendine con ottimi ingredienti è quello di farle in casa, scegliendo attentamente la qualità della componente lipidica (burro, olio extravergine di oliva) e limitando l’apporto calorico con una scelta opportuna delle quantità (o usando prodotti ipocalorici, come nel caso della scelta delle marmellate). Come alternativa alle proposte commerciali, si possono preparare gustose merendine partendo dalle ricetta di plumcake, semplicemente usando stampi più piccoli. In alternativa, si può partire dalla ricetta del pan di spagna per realizzare piccole merendine farcite con marmellata, nutella o cioccolato fuso.