Maizena è un marchio registrato appartenente all’Unilever, la notissima multinazionale anglo-olandese che possiede molti marchi diffusissimi in vari campi, fra cui quello alimentare.
Maizena è, con il tempo, diventato sinonimo di amido di mais, una farina di colore bianco e particolarmente economica presente in moltissimi prodotti alimentari; è un prodotto analogo alla fecola di patate e all’amido di frumento (noto anche come frumina) che possono quindi fungere da sostituiti in quelle ricette che citano maizena fra gli ingredienti.
Maizena: che cos’è?
L’amido di mais viene ricavato dai chicchi della pianta del mais (Zea mays); inizialmente i chicchi del mais vengono messi in una soluzione di anidride solforosa e successivamente vengono sottoposti ad alcuni processi di macinazione che portano a ottenere una sospensione costituita da amido e da glutine che vengono separati tramite centrifugazione; devono però prima essere estratti gli embrioni utilizzati per produrre l’olio di mais. Terminate queste fasi l’amido viene essiccato e infine ridotto in polvere.
A cosa serve?
Gli usi del prodotto sono numerosi; quello principale è l’utilizzo gastronomico, in particolar modo per la preparazione della polenta e di alimenti che possano essere consumati anche da coloro che soffrono di intolleranza al glutine; è però corretto precisare che, a meno che le confezioni non riportino il simbolo della spiga barrata destinato a quei prodotti per i quali sia stata accertata l’idoneità al consumo per i celiaci, esiste sempre il rischio che la maizena sia stata contaminata con il glutine di frumento dal momento che in molti stabilimenti dell’industria alimentare vi sono lavorazioni promiscue.
La maizena viene anche utilizzata come addensante; quando viene posta in un liquido, il prodotto rimane in sospensione e si accumula sul fondo del recipiente; quando il liquido viene riscaldato e la sua temperatura supera i 70 °C, l’amido di mais si gonfia e addensa il liquido; grazie a questa proprietà la maizena può essere utilizzata per la preparazione di salse, sughi, sformati, dolci al cucchiaio ecc; molte gelaterie usano la maizena come ingrediente per i loro gelati. A parità di quantità, le sue proprietà addensanti sono maggiori di quelle della farina; inoltre è priva di quel retrogusto che caratterizza quest’ultima.
A seconda della consistenza che si vuole ottenere è necessario utilizzare una quantità di amido di mais che va dai 10 ai 20 g ogni 100 g di liquido.
La maizena viene anche utilizzata per conferire una certa leggerezza e una notevole sofficità ai composti lievitati; è importante non eccedere nei dosaggi perché se si esagera si rischia che il preparato perda troppa consistenza.
L’amido di mais, come detto, non viene utilizzato soltanto in ambito gastronomico, ma anche in altri settori; come cosmetico viene utilizzato per la preparazione di saponi, creme per le mani e maschere sbiancanti per il viso.
Altri utilizzi dell’amido di mais vengono fatti nell’industria farmaceutica, in quella della carta, in quella birraria ecc.

La maizena ha anche usi non alimentari, ad esempio nella produzione di sostanze adesive, airbag e polveri lenitive per neonati
Maizena: i valori nutrizionali
INFO AL. – Proteine: 0,26; grassi: 0,05; carboidrati per differenza: 91,27 (fibre: 0,90); ceneri: 0,09; acqua: 8,32; colesterolo: 0; sodio: 9; calorie: 381.