L’hamburger è una polpetta di carne tritata, appiattita e cotta alla griglia con aromi e verdure. La polpetta può essere servita tra due fette di pane, condita da salsa (opzionale). Il termine è di origine statunitense ed è nato a New York; sembra che fosse usato dai coloni americani per indicare i piatti provenienti dal mare Baltico, in particolare una polpetta di carne (bitok) simile all’hamburger moderno.
Hamburger di carne
L’hamburger classico ha mediamente un peso attorno a 110 g e può essere costituito da carne bovina, con l’aggiunta di verdure (generalmente cetriolo, cipolla e pomodoro). Ne esistono però anche di carne suina, di pollo o di formaggio. La qualità dell’alimento è strettamente legata al tipo di carne usata: la più pregiata proviene dal quarto anteriore del bovino, utilizzando quindi il muscolo con quantità di grassi ridotta.
L’apporto calorico per 100 g è molto variabile e dipende:
a) dalla percentuale di grasso della carne utilizzata come fonte principale; sul mercato è possibile trovare prodotti italiani (non cotti) di carne chianina con circa 130 kcal/100 g. In media siamo su valori circa doppi.
b) Dall’aggiunta o meno di formaggio (cheeseburger) e di altri cibi (per esempio le fette di pane e la salsa).
c) Dalla cottura o dalla precottura (e quindi dagli oli e dai grassi usati). Cotti con notevoli quantità di grassi possono arrivare alle 350 kcal/100 g.
Un’altra variabile importante è il peso dell’hamburger (ne esistono in commercio formati “big” che arrivano fino a 250 g con un apporto calorico che supera le 500 kcal). Fra le salse usate, occorre rilevare che il ketchup, di gusto piccante a base di pomodoro, aceto, sale, zucchero e spezie, ha un apporto calorico trascurabile.
Hamburger di soia
L’hamburger di carne bovina o pollame nelle diete vegetariane pùò essere sostituito dall’hamburger di soia: si tratta di preparati a base di farina di soia, pressati in modo da ricordare visivamente la classica polpetta di carne schiacciata dell’hamburger americano. Nelle varie proposte commerciali a base di soia, spesso sono presenti anche ingredienti necessari per amalgamare il derivato della soia, come oli o grassi vegetali, di cui sarebbe bene fare attenzione alla qualità. Negli hamburger di soia sono anche aggiunte patate o verdure (tipiche le cipolle o gli spinaci) e varie spezie.
Hamburger fatti in casa: ricetta
Non è difficile preparare dei gustosi hamburger in casa: la ricetta classica, che s’ispira agli hamburger statunitensi, prevede di avere a disposizione carne macinata, che potrà essere di manzo, ma anche di pollo, maiale o vitello. La carne non dovrebbe essere troppo magra perché eviti che si asciughi troppo in base di cottura e che l’hamburger ottenuto sia troppo “secco”.
La carne va macinata (o fatta macinare dal negoziante) e mantenuta a temperatura ambiente per almeno mezz’ora (se congelata, dev’essere decongelata perfettamente). Se non è già in forma di hamburger, la carne macinata va pressata e ritagliata a forma rotonda (anche con l’ausilio di uno stampo o un semplice bicchiere largo). L’hamburger va cotto alla griglia o alla piastra: per una cottura salutare, la carne dev’essere perfettamente cotta ma non bruciacchiata sulla parte esterna. In genere, il grado di cottura è spesso lasciato al gusto personale, anche se si ricorda che il metodo di cottura della carne induce modifiche chimiche e che la grigliatura non è certo una scelta ottimale dal punto di vista salutistico.
Una volta cotta la carne, può essere servita con contorni nel piatto o usata per preparare un autentico hamburger americano, mettendola nel mezzo di un panino (meglio il classico panino soffice e rotondo) e dando sfogo alla propria fantasia per quanto riguarda gli altri ingredienti (salse, formaggi, specie, verdure, ecc.).

L’hamburger consumato “al piatto”, cioè solo con un contorno, è più facilmente gestibile all’interno di un piano alimentare ipocalorico
Calorie e valori nutrizionali
Le calorie di un hamburger sono molto variabili a seconda della ricetta: quelle di un classico hamburger americano sono intorno ai 252 calorie per 100 g di alimento.
Dal database del Ministero americano dell’agricoltura
Hamburger (McDonald’s)
Scarto: 0%
Nutrienti | Unità | Valore per 100 g | Numero di campioni | Errore std. |
---|---|---|---|---|
Principali | ||||
Acqua | g | 45.67 | 0 | |
Calorie | kcal | 252 | 0 | |
Calorie | kJ | 1053 | 0 | |
Proteine | g | 12.36 | 0 | |
Lipidi | g | 9.29 | 0 | |
Ceneri | g | 2.03 | 0 | |
Carboidrati (per differenza) | g | 30.69 | 0 | |
Fibre | g | 1.3 | 0 | |
Zuccheri | g | 6.58 | 0 | |
Saccarosio | g | 0.27 | 0 | |
Glucosio (destrosio) | g | 2.28 | 0 | |
Fruttosio | g | 2.93 | 0 | |
Lattosio | g | 0.15 | 0 | |
Maltosio | g | 0.95 | 0 | |
Galattosio | g | 0.00 | 0 | |
Minerali | ||||
Calcio, Ca | mg | 121 | 0 | |
Ferro, Fe | mg | 2.64 | 0 | |
Magnesio, Mg | mg | 20 | 0 | |
Fosforo, P | mg | 107 | 0 | |
Potassio, K | mg | 203 | 0 | |
Sodio, Na | mg | 507 | 0 | |
Zinco, Zn | mg | 1.87 | 0 | |
Rame, Cu | mg | 0.105 | 0 | |
Manganese, Mn | mg | 0.257 | 0 | |
Vitamine | ||||
Vitamina C, acido ascorbico | mg | 0.6 | 0 | |
Tiamina (B-1) | mg | 0.247 | 0 | |
Riboflavina (B-2) | mg | 0.239 | 0 | |
Niacina (B-3) | mg | 4.544 | 0 | |
Folati, totale | mcg | 64 | 0 | |
Vitamina B-12 | mcg | 0.83 | 0 | |
Vitamina A, UI | UI | 55 | 0 | |
Lipidi | ||||
Acidi grassi, saturi | g | 2.938 | 0 | |
Acidi grassi, monoinsaturi | g | 3.170 | 0 | |
Acidi grassi, polinsaturi | g | 0.223 | 0 | |
Fatty acids, total trans | g | 0.518 | 0 | |
Colesterolo | mg | 27 | 0 |