Il grana padano è un formaggio semigrasso a pasta dura, cotta, a maturazione lenta (da nove a ventiquattro mesi), prodotto con latte bovino. Il latte utilizzato proviene da due mungiture giornaliere, quindi viene fatto riposare e viene parzialmente scremato per affioramento naturale. Le forme sono caratterizzate dal marchio indelebile con la dicitura Grana Padano, che ne certifica la qualità.
La storia
La produzione di questo formaggio risale agli inizi dell’anno Mille nell’area della valle Padana. Grazie all’attività di bonifica di queste zone, gli allevamenti di bovini ebbero un forte impulso, che portò a un aumento della produzione di latte.
Il latte prodotto era nettamente superiore al consumo da parte della popolazione. Per riuscire a utilizzare il latte in eccedenza nacque la tecnica della sua trasformazione in formaggio, in particolare nel formaggio grana. Attorno al 1200 nacquero i primi caseifici veri e propri, dedicati alla produzione del grana padano, caratterizzato da una pasta dura e granulosa, cui deve il nome. Il grana si impose per le sue ottime caratteristiche sia di sapore sia di conservazione e nei secoli successivi divenne un prodotto largamente commercializzato, un cardine per l’economia agricola padana. Nel tempo, il prodotto si è affermato in tutto il mondo; nel 1996 ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione d’origine protetta da parte dell’Unione Europea.
Grana padano – Calorie e valori nutrizionali
Il grana padano è un alimento ricco di sali di calcio e di proteine animali di alto valore biologico ed è un’ottima fonte di calcio e fosforo. Notevole è il suo contenuto di sodio, che lo rende poco adatto alle diete di chi soffre di ipertensione.
INFO AL. – Proteine: 35,5; grassi: 25,0; carboidrati per differenza: 3,7 (fibre: n.d.) 3,7; ceneri: n.d.; acqua: 30,5; colesterolo: 109; sodio: 700; calorie: 381.
Differenza tra grana padano e parmigiano reggiano
L’aspetto e la consistenza del grana padano lo rendono assai simile a un altro formaggio molto famoso della tradizione italiano: il parmigiano reggiano. Quali sono le differenze? Oltre ai disciplinari rigidi (entrambi sono formaggi DOP) e diversi che ne regolano la produzione e l’ambito geografico, i due formaggi si distinguono per alcune caratteristiche:
- Il parmigiano reggiano ha un sapore più ricco e variabile, mentre il grana padano è più burroso e con la consistenza più morbida. Inoltre il parmigiano varia il sapore in modo più netto in base alla stagionatura.
- Il parmigiano reggiano è prodotto senza l’uso di alcun conservante, mentre nella produzione del grana padano è ammesso l’uso (solamente) del conservante di natura proteica lisozima (ricavato dalle uova).
La scelta è spesso legata ai gusti individuali o alla tradizione culinaria del territorio (il grana padano è più utilizzato in Lombardia). In genere, il grana padano ha un prezzo più contenuto, specie se confrontato con le versioni a più lunga stagionatura dl parmigiano reggiano.

Il grana padano è il formaggio italiano più venduto all’estero