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Frutta e verdura di stagione: marzo

Frutta e verdura di stagione a marzo: ecco come scegliere per il meglio sui vari banchi dei supermercati oppure in quelli dei piccoli o grandi negozi di alimentari!

Il mese di marzo non è particolarmente ricco per quanto concerne la frutta, ma offre invece una certa varietà di scelta per quanto riguarda la verdura. Nei paragrafi successivi la descrizione delle possibilità a nostra disposizione.

Frutta di stagione a marzo

La frutta presente sui banconi nel mese di marzo non è moltissima; ecco quello che si può trovare.

Arance – Sicuramente fra gli agrumi più amati; si possono gustare fresche oppure, se lo si preferisce, sotto forma di spremute.

Kiwi – I kiwi sono dei frutti che vengono generalmente consumati freschi, ma chi lo desidera può sfruttarli per la preparazione di conserve, macedonie, marmellate, sciroppi e succhi.

Limoni – Senza ombra di dubbio uno degli agrumi più utilizzati in cucina. Tipico l’utilizzo del limone per preparare delle macedonie di frutta; oltre a insaporirle, impedisce l’annerimento degli altri frutti presenti.

Mandaranci – I mandaranci sono degli ibridi fra arance e mandarini; com’è certamente noto, esistonodiverse varietà di mandarancio; alcune di esse sono più simili agli aranci, altre hanno conservato caratteristiche più vicine a quelle dei mandarini, anche se le differenze non sono molto significative. Alcuni considerano il mandarancio come sinonimo di clementina, altri lo considerano un frutto a sé stante.

Mandarini – Un frutto da consumare con una certa moderazione visto il suo notevole apporto glicidico; il mandarino, infatti, è molto appetibile e il suo indice di sazietà non è particolarmente elevato ed è quindi piuttosto facile “esagerare”.

Mele – La mela è probabilmente il frutto maggiormente esaltato dalla gran parte dei dietologi. L’utilizzo più comune delle mele è quello del consumo da fresche, ma è possibile anche sottoporle a cottura. Dalla mela è inoltre possibile estrarre vari tipi di succo. Dalla fermentazione alcolica delle mele si ottiene una bevanda nota come sidro.

Pere – La pera è un frutto che viene apprezzato da molti per il suo sapore e per la sua succosità. Come forse già noto alla maggior parte delle persone, le pere fresche svolgono sia un’azione lassativa che un’azione diuretica. Le pere sono un frutto digeribilissimo e pertanto risultano particolarmente adatte all’alimentazione dei più piccoli e a quella delle persone di età piuttosto avanzata.

Pompelmo – Il pompelmo ha una polpa molto succosa, con un caratteristico sapore amarognolo-acidulo che non riscontra il favore di tutti; il colore della polpa varia in base alla cultivar (fra le più note e apprezzate vanno ricordate la White Marsh, la Marsh Pink, la Yarden Red, la Sunrise e la Ruby Red).

Frutta e verdura marzo

A marzo tra la verdura di stagione dominano ancora le invernali, in particolare la famiglia delle Crucifere, comprendente tutti i tipi di cavolo

Verdura di stagione nel mese di marzo

Le verdure reperibili nel mese di marzo sono abbastanza numerose e potranno essere accontentati anche coloro che sono un po’ più esigenti di altri.

Bietola da costa – La bietola da costa viene utilizzata generalmente lessa oppure per preparare minestroni di verdura.

Carciofi – I carciofi sono tradizionalmente cucinati secondo varie ricette (carciofi alla romana, carciofi alla giudia, carciofi alla siciliana, carciofi fritti), ma possono anche essere gustati crudi, preparati con olio, limone e menta.

Carote – Le carote possono essere preparate in moltissimi modi diversi, sia cotte sia crude. La cottura non pregiudica l’utilità dei caroteni contenuti nell’ortaggio, in quanto sono resistenti al calore. Anche se più caloriche degli ortaggi verdi, grazie al comunque basso apporto energetico, le carote sono spesso indicate nelle diete dimagranti.

Cavolfiore – Ortaggio ricco di sali minerali, vitamine del gruppo B e aminoacidi. Ha fiori bianchi molto gustosi, che sono la parte commestibile; le foglie non si mangiano.

Cavolo broccolo – Simile al cavolfiore, presenta infiorescenze verdi o verdi violette. Contiene una buona quantità di proteine, vitamine e sali minerali.

Cavolo cappuccio – È diffuso soprattutto nell’Italia meridionale. Ha foglie di colore verde pallido o rosso scuro, unite assieme a formare una palla. Tra le varietà nostrane di cavolo cappuccio si ricordano il Cuore di bue, il Precoce di Napoli, la Testa di negro.

Cavolini di Bruxelles – Il cavolino di Bruxelles è originario del Belgio, di piccole dimensioni e colore verde chiaro. Ricco di sali minerali, carboidrati e proteine. Fra le varietà più diffuse vi sono la Frigostar, la Lunet, la Sigmund.

Cavolo verza – Ricorda il cavolo cappuccio. Viene coltivato soprattutto nell’Italia centrosettentrionale ed è di origine molto antica. Ha foglie rugose verde scuro all’esterno e verde chiaro all’interno (viene anche detto cavolo di Milano).

Cime di rapa – Anni fa il consumo di rape era veramente notevole; adesso il consumo si è spostato soprattutto sulle cime di rapa. Di queste si consumano le infiorescenze (friarielli o broccoletti).

Cipolle – La cipolla è uno degli ortaggi più antichi fra quelli consumati dall’uomo. La cipolla può essere utilizzata come ingrediente per la preparazione di molte pietanze, sia come base per minestre, minestroni e risotti, sia per insaporire le insalate. Alcuni piatti che la vedono in primo piano sono la zuppa di cipolle, le cipolle ripiene e le cipolle lesse in insalata.

Finocchi – Del finocchio si consuma la parte basale delle foglie che formano una massa compatta alla base della pianta (grumolo); i semi sono utilizzati invece come spezie per insaporire vari tipi di pietanze.

Insalata – L’insalata viene da molti considerata la regina della grande maggioranza delle diete: poco calorica, voluminosa (e conseguentemente saziante, perlomeno per tempi brevi) e dalle mille proprietà.

Porri – In cucina il porro può sostituire la cipolla, rispetto alla quale ha un sapore meno deciso, ed essere impiegato per preparare insalate, minestre, zuppe, frittate, salse e creme.

Prezzemolo – Il prezzemolo viene ampiamente impiegato in cucina, sia per insaporire numerose pietanze (solitamente per questo usa ci si orienta sulla varietà hortense) sia per ornare le preparazioni culinarie (in questi casi si utilizza di solito la varietà crispum).

Radicchio – Il radicchio è un tipo di cicoria rossa, di cui si conoscono due specie pregiate: il radicchio di Treviso, di forma allungata e dalle foglie molto carnose, e il radicchio di Chioggia, di forma globosa.

Ravanelli – Dei ravanelli si consuma la radice, sferica e di colore rosso, con polpa bianca; si tratta di ortaggi con un buon contenuto di sali minerali e vitamine B e C. Non a tutti è gradito il loro sapore.

Sedani – Il cuore del sedano può essere consumato fresco in insalata o in pinzimonio, mentre le costole esterne possono essere impiegate nella preparazione di zuppe e minestre.

Spinaci – Gli spinaci possono essere utilizzati per confezionare molte tipologie di ricette; oltre al consumo delle foglie crude o cotte, si possono impiegare come ingredienti per la preparazione di minestroni, zuppe, frittate, puree, cannelloni ecc.

Topinambur – Il topinambur è un ortaggio che di solito viene preparato seguendo le stesse modalità utilizzate per le patate: può infatti essere bollito in abbondante acqua salata oppure cotto al vapore, ma può essere cucinato anche in padella oppure può essere fritto.

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