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Frutta e verdura di stagione: dicembre

Frutta e verdura di stagione a dicembre: come acquistare per il meglio? Le possibilità di scelta, seppure leggermente inferiori a quelle del mese precedente (vedasi l’articolo Frutta e verdura di stagione: novembre), sono davvero molte anche nell’ultimo mese dell’anno.

Iniziamo quindi la nostra rassegna partendo dalla frutta.

Frutta di stagione a dicembre

Nel mese di dicembre sono molti i tipi di frutta disponibili sui banchi dei mercati e dei negozi di alimentari.

Arance – Un frutto che può essere gustato fresco oppure sotto forma di spremuta.

Banane – La banana è uno dei pochi frutti che non conosce stagionalità. Si può consumarla fresca oppure utilizzarla per la preparazione di budini, dessert di vario tipo quali gelati e sorbetti, macedonie e mousse.

Cachi – Il cachi viene generalmente consumato al naturale; caratterizza questo frutto una polpa molto tenera. Lo si può gustare al meglio tagliandolo a metà ed estraendo la polpa con un cucchiaino da caffè, un po’ come fosse un gelato. Il cachi può anche essere usato per preparare macedonie, per dare più sapore allo yogurt oppure per la preparazione di conserve o confetture.

Castagne – Le castagne possono essere usate per preparare varie pietanze; in alternativa si possono consumare direttamente, sia bollite in acqua e sale (ballotte), che cotte in apposite padelle forate (caldarroste, meno digeribili a causa delle inevitabili imperfezioni della cottura).

Kiwi – I kiwi vengono generalmente consumati freschi, ma possono anche essere usate per preparare ottime conserve, macedonie, marmellate, sciroppi e succhi.

Limoni – Tipico l’utilizzo del limone per preparare delle macedonie di frutta; oltre a insaporirle, impedisce l’annerimento degli altri frutti presenti.

Mandaranci – Esistono molte varietà di mandarancio; alcune di esse sono più simili agli aranci, altre hanno conservato caratteristiche più vicine a quelle dei mandarini anche se le differenze non sono molto significative.

Mandarini – Il mandarino è un frutto dal notevole apporto glicidico; il suo indice di sazietà non è particolarmente elevato ed è quindi piuttosto facile “esagerare”. Occorre quindi una certa moderazione nel loro consumo.

Mele – La mela è forse il frutto più valutato dalla gran parte dei dietologi. Può essere consumata cruda (ed è questo l’utilizzo più comune) oppure cotta. Dalla mela è anche possibile estrarre vari succhi.

Noci – In cucina le noci possono essere usate sia per il consumo diretto (occorre un po’ di attenzione perché c’è il rischio di esagerare), anche per la preparazione di salse di vario tipo e prodotti da forno.

Pere – La pera è un frutto apprezzato da molti per il suo sapore e per la sua succosità.Le pere fresche hanno sia azione lassativa che azione diuretica; la loro digeribilità è veramente notevole e sono molto adatte anche all’alimentazione dei più piccoli e a quella delle persone più anziane.

Pompelmo – Il pompelmo ha una polpa molto succosa, con un caratteristico sapore amarognolo-acidulo non a tutti sempre gradito; il colore della polpa varia a seconda della cultivar (fra le più apprezzate ricordiamo la White Marsh, la Marsh Pink, la Yarden Red, la Sunrise e la Ruby Red).

Frutta e verdura dicembre

A dicembre agrumi e melograni dominano la tavola delle festività

Verdura di stagione a dicembre

Anche per quanto concerne le verdure si hanno a disposizione molte possibilità.

Barbabietole – La barbabietola è un ortaggio consumabile in vari modi, cruda oppure a fette o grattugiata, condita con olio extravergine di oliva, sale, pepe e aceto; la si può inoltre cuocere e consumare sia calda che fredda; le foglie possono essere lessate e preparate allo stesso modo degli spinaci.

Bietola da costa – La bietola da costa viene utilizzata generalmente lessa oppure per preparare minestroni di verdura.

Carciofi – I carciofi sono tradizionalmente cucinati secondo varie ricette (carciofi alla romana, carciofi alla giudia, carciofi alla siciliana, carciofi fritti), ma possono anche essere gustati crudi, preparati con olio, limone e menta.

Carote – Le carote possono essere preparate in moltissimi modi diversi, sia cotte sia crude. La cottura non pregiudica l’utilità dei caroteni contenuti nell’ortaggio, in quanto sono resistenti al calore. Anche se più caloriche degli ortaggi verdi, grazie al comunque basso apporto energetico, le carote sono spesso indicate nelle diete dimagranti.

Cavolfiore – Ortaggio ricco di sali minerali, vitamine del gruppo B e aminoacidi. Ha fiori bianchi molto gustosi, che sono la parte commestibile; le foglie non si mangiano.

Cavolo broccolo – Simile al cavolfiore, presenta infiorescenze verdi o verdi violette. Contiene una buona quantità di proteine, vitamine e sali minerali.

Cavolo cappuccio – Èdiffuso soprattutto nell’Italia meridionale. Ha foglie di colore verde pallido o rosso scuro, unite assieme a formare una palla. Tra le varietà nostrane di cavolo cappuccio si ricordano il Cuore di bue, il Precoce di Napoli, la Testa di negro.

Cavolini di Bruxelles – Il cavolino di Bruxellesè originario del Belgio, di piccole dimensioni e colore verde chiaro. Ricco di sali minerali, carboidrati e proteine. Fra le varietà più diffuse vi sono la Frigostar, la Lunet, la Sigmund.

Cavolo verza – Ricorda il cavolo cappuccio.Viene coltivato soprattutto nell’Italia centrosettentrionale ed è di origine molto antica. Ha foglie rugose verde scuro all’esterno e verde chiaro all’interno (viene anche detto cavolo di Milano).

Cipolla – La cipolla può servire come ingrediente per la preparazione di molte pietanze, sia come base per minestre, minestroni e risotti, sia per insaporire le insalate, ma viene utilizzata anche nella realizzazione di diversi piatti che la vedono in primo piano, come la zuppa di cipolle, le cipolle ripiene, le cipolle lesse in insalata.

Finocchi – Del finocchio si consuma la parte basale delle foglie che formano una massa compatta alla base della pianta (grumolo); i semi sono utilizzati invece come spezie per insaporire vari tipi di pietanze.

Insalata – L’insalata viene da molti considerata la regina della grande maggioranza delle diete: poco calorica, voluminosa (e conseguentemente saziante, perlomeno per tempi brevi) e dalle mille proprietà.

Porri – In cucina il porro può sostituire la cipolla, rispetto alla quale ha un sapore meno deciso, ed essere impiegato per preparare insalate, minestre, zuppe, frittate, salse e creme.

Prezzemolo – Il prezzemolo viene ampiamente impiegato in cucina, sia per insaporire numerose pietanze (solitamente per questo usa ci si orienta sulla varietà hortense) sia per ornare le preparazioni culinarie (in questi casi si utilizza di solito la varietà crispum).

Radicchio – Il radicchio è un tipo di cicoria rossa, di cui si conoscono due specie pregiate: il radicchio di Treviso, di forma allungata e dalle foglie molto carnose, e il radicchio di Chioggia, di forma globosa.

Ravanelli – Dei ravanelli si consuma la radice, sferica e di colore rosso, con polpa bianca; si tratta di ortaggi con un buon contenuto di sali minerali e vitamine B e C. Non a tutti è gradito il loro sapore.

Spinaci – Gli spinaci possono essere utilizzati per confezionare molte tipologie di ricette; oltre al consumo delle foglie crude o cotte, si possono impiegare come ingredienti per la preparazione di minestroni, zuppe, frittate, puree, cannelloni ecc.

Tartufi – Il valore alimentare del tartufo è scarso; d’altra parte viene consumato abitualmente in quantità ridotte. Il suo valore nutrizionale è paragonabile a quello dei comuni funghi coltivati.

Topinambur – Il topinambur è un ortaggio che di solito viene preparato seguendo le stesse modalità utilizzate per le patate: può infatti essere bollito in abbondante acqua salata oppure cotto al vapore, ma può essere cucinato anche in padella oppure può essere fritto.

Zucche – Un ortaggio ricco di carotene e povero di calorie. Si presta alla preparazione di moltissimi tipi di piatto.

Vedasi anche: Frutta e verdura di stagione.

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