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Frutta e verdura di stagione: aprile

Frutta e verdura di stagione a aprile: ecco come scegliere per il meglio sui vari banchi dei supermercati oppure in quelli dei piccoli o grandi negozi di alimentari e dei fruttivendoli.

Al pari del mese di marzo, anche aprile non è un mese particolarmente prodigo per quanto concerne la frutta; fortunatamente, però, i consumatori hanno a loro disposizione una interessante varietà di scelta per quanto riguarda la verdura.

Nei paragrafi successivi la descrizione delle possibilità a nostra disposizione.

Frutta di stagione ad aprile

Di seguito l’elenco dei vari frutti di stagione reperibili nel mese di aprile.

Arance – Sicuramente fra gli agrumi più amati; si possono gustare fresche oppure, se lo si preferisce, sotto forma di spremute.

Fragole – Le fragole sono frutti molto graditi, per forma, profumo e sapore. Oltre a essere consumate fresche, sono utilizzate anche per la preparazione di creme, confetture, marmellate, sciroppi, sorbetti e succhi.

Kiwi – I kiwi sono dei frutti che vengono generalmente consumati freschi, ma chi lo desidera può sfruttarli per la preparazione di conserve, macedonie, marmellate, sciroppi e succhi.

Limoni – Senza ombra di dubbio uno degli agrumi più utilizzati in cucina. Tipico l’utilizzo del limone per preparare delle macedonie di frutta; oltre a insaporirle, impedisce l’annerimento degli altri frutti presenti.

Mele – La mela è probabilmente il frutto maggiormente esaltato dalla gran parte dei dietologi. L’utilizzo più comune delle mele è quello del consumo da fresche, ma è possibile anche sottoporle a cottura. Dalla mela è inoltre possibile estrarre vari tipi di succo. Dalla fermentazione alcolica delle mele si ottiene una bevanda nota come sidro.

Nespole – Un frutto disponibile soltanto nei mesi di aprile e maggio; possono essere consumate fresche o utilizzate per preparare crostate, frullati, macedonie, succhi ecc.

Pere – La pera è un frutto che viene apprezzato da molti per il suo sapore e per la sua succosità. Come forse già noto alla maggior parte delle persone, le pere fresche svolgono sia un’azione lassativa che un’azione diuretica. Le pere sono un frutto digeribilissimo e pertanto risultano particolarmente adatte all’alimentazione dei più piccoli e a quella delle persone di età piuttosto avanzata.

Pompelmo – Il pompelmo è un agrume dalla polpa particolarmente succosa, con un caratteristico sapore amarognolo-acidulo che non riscontra sempre il favore di tutti; il colore della polpa varia in base alla varietà (fra le più note e apprezzate vanno ricordate la White Marsh, la Marsh Pink, la Yarden Red, la Sunrise e la Ruby Red).

Frutta e verdura aprile

Tra la frutta e la verdura di aprile spiccano la fragole e gli asparagi che segnalano la fine dell’inverno, entrambi prodotti delicati, gustosi e spesso costosi

Verdura di stagione nel mese di aprile

Le verdure di stagione ad aprile sono davvero tante, pertanto potranno essere accontentati anche i consumatori più esigenti.

Aglio – Decisamente sottovalutato perché si pensa che sia poco digeribile o che copra i sapori, in cucina l’aglio trova il suo maggior impiego in salse, nel pesto e nelle bruschette.

Asparagi – L’asparago, ortaggio già piuttosto costoso di per sé, contiene inoltre un’elevata percentuale di scarto (fino al 45% circa). Può essere consumato abitualmente, tranne da chi è affetto da alcune patologie urinarie.

Bietola da costa – La bietola da costa viene utilizzata generalmente lessa oppure per preparare minestroni di verdura.

Carciofi – I carciofi sono tradizionalmente cucinati secondo varie ricette (carciofi alla romana, carciofi alla giudia, carciofi alla siciliana, carciofi fritti), ma possono anche essere gustati crudi, preparati con olio, limone e menta.

Carote – Le carote possono essere preparate in moltissimi modi diversi, sia cotte sia crude. La cottura non pregiudica l’utilità dei caroteni contenuti nell’ortaggio, in quanto sono resistenti al calore. Anche se più caloriche degli ortaggi verdi, grazie al comunque basso apporto energetico, le carote sono spesso indicate nelle diete dimagranti.

Cavolfiore – Ortaggio ricco di sali minerali, vitamine del gruppo B e aminoacidi. Ha fiori bianchi molto gustosi, che sono la parte commestibile; le foglie non si mangiano.

Cavolo broccolo – Simile al cavolfiore, presenta infiorescenze verdi o verdi violette. Contiene una buona quantità di proteine, vitamine e sali minerali.

Cavolo verza – Ricorda il cavolo cappuccio. Viene coltivato soprattutto nell’Italia centrosettentrionale ed è di origine molto antica. Ha foglie rugose verde scuro all’esterno e verde chiaro all’interno (viene anche detto cavolo di Milano).

Cime di rapa – Anni fa il consumo di rape era veramente notevole; adesso il consumo si è spostato soprattutto sulle cime di rapa. Di queste si consumano le infiorescenze (friarielli o broccoletti).

Cetrioli – Il cetriolo viene consumato soprattutto fresco in insalata oppure sottaceto; può essere inoltre utilizzato per la preparazione di minestre calde o fredde. In diverse cucine orientali si usa consumarlo anche cotto.

Cipolle – La cipolla è uno degli ortaggi più antichi fra quelli consumati dall’uomo. La cipolla può essere utilizzata come ingrediente per la preparazione di molte pietanze, sia come base per minestre, minestroni e risotti, sia per insaporire le insalate. Alcuni piatti che la vedono in primo piano sono la zuppa di cipolle, le cipolle ripiene e le cipolle lesse in insalata.

Fagiolini – Questo alimento ha un basso apporto calorico, mentre è ricco di fibre, di sali minerali e di vitamina A. Per queste ragioni viene impiegato nelle diete ipocaloriche.

Fave – Le fave fresche possono essere consumate al naturale, come contorno o come accompagnamento di affettati o formaggi.

Finocchi – Del finocchio si consuma la parte basale delle foglie che formano una massa compatta alla base della pianta (grumolo); i semi sono utilizzati invece come spezie per insaporire vari tipi di pietanze.

Insalata – L’insalata viene da molti considerata la regina della grande maggioranza delle diete: poco calorica, voluminosa (e conseguentemente saziante, perlomeno per tempi brevi) e dalle mille proprietà.

Melanzane – Il valore nutritivo delle melanzane è piuttosto scarso; poche calorie, basso contenuto di grassi, proteine e glicidi, quantità ridotte di vitamine e sali minerali. Per queste ragioni entrano spesso nella composizione delle diete dimagranti.

Peperoni – Il peperone è un alimento estremamente versatile per quanto riguarda l’aspetto culinario e può essere utilizzato per preparare antipasti, contorni, insalate, primi e secondi.

Piselli – I piselli possono essere consumati al naturale oppure utilizzati per la preparazione di molte pietanze, dalle zuppe alle minestre, alle frittate, ai contorni.

Porri – In cucina il porro può sostituire la cipolla, rispetto alla quale ha un sapore meno deciso, ed essere impiegato per preparare insalate, minestre, zuppe, frittate, salse e creme.

Prezzemolo – Il prezzemolo viene ampiamente impiegato in cucina, sia per insaporire numerose pietanze (solitamente per questo usa ci si orienta sulla varietà hortense) sia per ornare le preparazioni culinarie (in questi casi si utilizza di solito la varietà crispum).

Radicchio – Il radicchio è un tipo di cicoria rossa, di cui si conoscono due specie pregiate: il radicchio di Treviso, di forma allungata e dalle foglie molto carnose, e il radicchio di Chioggia, di forma globosa.

– Dei ravanelli si consuma la radice, sferica e di colore rosso, con polpa bianca; si tratta di ortaggi con un buon contenuto di sali minerali e vitamine B e C. Non a tutti è gradito il loro sapore.

Sedani – Il cuore del sedano può essere consumato fresco in insalata o in pinzimonio, mentre le costole esterne possono essere impiegate nella preparazione di zuppe e minestre.

Spinaci – Gli spinaci possono essere utilizzati per confezionare molte tipologie di ricette; oltre al consumo delle foglie crude o cotte, si possono impiegare come ingredienti per la preparazione di minestroni, zuppe, frittate, puree, cannelloni ecc.

Topinambur – Il topinambur è un ortaggio che di solito viene preparato seguendo le stesse modalità utilizzate per le patate: può infatti essere bollito in abbondante acqua salata oppure cotto al vapore, ma può essere cucinato anche in padella oppure può essere fritto. In aprile è disponibile la varietà Bordeaux.

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