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Crusca

La crusca è il prodotto residuo della lavorazione di vari cereali (avena, frumento, orzo, riso, segale ecc.); essa è essenzialmente composta da:

  • pericarpo
  • perisperma
  • strato aleuronico (detto anche strato meraviglioso).

Il pericarpo è la parete che circonda il frutto e ha una funzione protettiva del seme; il perisperma (o nucella) è uno strato intermedio, sottilissimo, che protegge l’endosperma; lo strato aleuronico è la parte più ricca di micronutrienti (vitamine e minerali).

Dopo il processo di macinazione i cereali contengono ancora la crusca (si parla infatti di farina integrale); è con la fase successiva, nota con il termine tecnico di abburattamento, che la crusca viene quasi del tutto eliminata e si producono i cosiddetti sfarinati. In accordo alla legislazione italiana, il livello di abburattamento definisce il tipo di sfarinato: si va dalla farina integrale (più scura, con più crusca), alla farina tipo 00 (più bianca, pressoché priva di crusca). Nella tabella sottostante le definizioni del tipo di farina in relazione al tasso di abburattamento:

Definizione tipo di farinaTasso di abburattamento
Tipo 0050%
Tipo 072%
Tipo 180%
Tipo 285%

 

Quanto più il tasso di abburattamento è elevato tanto più le farine sono ricche di minerali e proteine e povere di amido. Talvolta si possono trovare farine indicate con codici diversi: tipo 405, tipo 550, tipo 812 e tipo 1200; sono codici usati nella classificazione tedesca, il numero indica la quantità (espressa in mg) di ceneri residue dopo la combustione di 100 g di farina.

La crusca è caratterizzata da un’elevata presenza di fibre alimentari anche se, a onor del vero, le percentuali di composizione variano moltissimo a seconda del tipo di crusca in esame.

Crusca di frumento

La crusca più ricca di fibre è la crusca di frumento (circa il 45% di fibra). È proprio questa caratteristica che, a partire dalla prima metà degli anni ’70 del secolo scorso, ha cominciato a catturare l’attenzione degli esperti di nutrizione che ne hanno rivalutato il ruolo dato che, fino a quel momento la crusca era utilizzata solamente per l’alimentazione del bestiame. In effetti, come riportiamo nel nostro articolo specifico, le fibre aumentano la massa fecale, ne diluiscono il contenuto e accelerano il transito intestinale con conseguente miglior controllo di problemi intestinali, dai più gravi (tumori del colon) a quelli meno seri, ma fastidiosi (stipsi, diverticolosi ecc.). La crusca sembra avere un ruolo importante nel controllo dell’ipercolesterolemia e dei livelli di trigliceridi grazie alla sua capacità di diminuire l’assorbimento del colesterolo e dei grassi. Alcune fonti ne sottolineano l’importanza nel controllo dei livelli di glicemia.

Crusca d’avena

Al pari di quella di frumento, anche la crusca d’avena è il risultato della raffinazione dell’omonimo cereale. A differenza di quella di frumento, dà un apporto calorico leggermente superiore (246 kcal ogni 100 g, contro le 216 del frumento), ma un apporto di fibra decisamente inferiore (15,4%). Anche il contenuto vitaminico dell’avena è, dal punto di vista nutrizionale, meno pregiato rispetto a quello del frumento. L’unica caratteristica che fa della crusca d’avena una possibile alternativa a quella di frumento è l’assenza di glutine (come del resto anche nel cereale d’origine); per questo motivo può essere consumata anche da chi soffre di celiachia.

Proprietà e controindicazioni

L’accresciuto interesse nutrizionale verso la crusca, essenzialmente per il suo contenuto di fibre, ha determinato, nel corso degli anni, l’introduzione sul mercato di numerosi integratori a base di questo prodotto.

È importante sottolineare il fatto che il ricorso a integratori di fibre è quasi sempre indice di un’alimentazione non equilibrata. Come andiamo ribadendo da molto tempo:

il normale e regolare consumo di frutta e soprattutto di verdura assicura la giusta quantità di fibre.

Secondo il nostro modello alimentare

la quantità consigliata di fibre dovrebbe essere di 1 g ogni 100 calorie di cibo assunte.

Si deve inoltre considerare che l’uso indiscriminato e reiterato di integratori a base di crusca ha effetti deleteri sull’assorbimento di importanti micronutrienti quali le vitamine e i minerali.

Altri effetti indesiderati che possono essere causati da un eccessivo consumo di crusca sono l’aumento della flatulenza e il possibile aggravarsi di patologie quali la colite e la sindrome del colon irritabile.

Crusca

La crusca viene usata anche come alimento per gli animali da macello per ottenere carni più magre

Calorie e valori nutrizionali

Dal database del Ministero americano dell’agricoltura

Crusca di frumento

Scarto: 0%

NutrientiUnitàValore per 100 gNumero di campioniErrore std.
Principali
Acquag9.89150.68
Caloriekcal21600
CaloriekJ90400
Proteineg15.55130.523
Lipidig4.25110.211
Cenerig5.79130.246
Carboidrati (per differenza)g64.5100
Fibreg42.800
Zuccherig0.4100
Minerali
Calcio, Camg7347.008
Ferro, Femg10.5751.2
Magnesio, Mgmg611475.506
Fosforo, Pmg1013392.602
Potassio, Kmg11824123.94
sodio, Namg240.855
Zinco Znmg7.2740.632
Rame, Cumg0.99840.112
Manganese, Mnmg11.50046.184
Selenio, Semcg77.620
Vitamine
Vitamina C, acido ascorbicomg0.000
Tiaminamg0.52340.052
Riboflavinamg0.57730.064
Niacinamg13.57854.398
Acido pantotenicomg2.18140.478
Vitamina B-6mg1.30350.328
Folate, totalmcg79413.385
Acido folicomcg000
Folato, alimentaremcg79413.385
Folati, DFEmcg_DFE7900
Vitamina B-12mcg0.0000
Vitamina A, IUIU910
Vitamina A, RAEmcg_RAE010
Retinolomcg000
Vitamina E (alpha-tocoferolo)mg1.4900
Vitamina K (fillochinone)mcg1.900
Lipidi
Acidi grassi, saturig0.63000
4:0g0.00000
6:0g0.00000
8:0g0.00000
10:0g0.00000
12:0g0.00280
14:0g0.00780
16:0g0.55680
18:0g0.03780
Acidi grassi,

monoinsaturi

g0.63700
16:1 non differenziatog0.01780
18:1 non differenziatog0.61980
20:1g0.00000
22:1 non differenziatog0.00000
Acidi grassi, polinsaturig2.21200
18:2 non differenziatog2.03980
18:3 non differenziatog0.16780
18:4g0.00000
20:4 non differenziatog0.00580
20:5 n-3g0.00000
22:5 n-3g0.00000
22:6 n-3g0.00000
Colesterolomg000
Amino acids
Triptofanog0.28220
Treoninag0.500120
Isoleucinag0.486120
Leucinag0.928120
Lisinag0.600120
Metioninag0.234120
Cistinag0.371120
Fenilalaninag0.595120
Tirosinag0.436120
Valinag0.726120
Argininag1.087120
Istidinag0.430120
Alaninag0.765120
Acido asparticog1.130120
Acido glutammicog2.874120
Glicinag0.898120
Prolinag0.882120
Serinag0.684120
Altro
Alcol etilicog0.000
Caffeinamg000
Teobrominamg000
Carotene, betamcg610
Carotene, alfamcg000
Criptoxantina, betamcg000
Licopenemcg000
Luteina + zeaxantinamcg24010

Crusca in inglese e altre lingue

Ecco di seguito la traduzione di crusca in inglese e nelle altre lingue:

  • Inglese – Bran
  • Spagnolo – Salvado
  • Francese – Son
  • Tedesco – Kleie
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