• HOME
  • DIETA ITALIANA
    • Chi siamo
    • Video
    • Pubblicità
    • Contatti
  • Alimentazione
  • Dieta
  • Cucina
  • Cucina ASI
  • Alimenti
  • Qualità dei cibi
  • Integratori
  • albanesi.it

Coca-Cola

La Coca-Cola (conosciuta anche come Coke, in particolare negli Stati Uniti d’America) è una bevanda industriale nata nel maggio del 1886, ad Atlanta, negli Stati Uniti, grazie a una formula ideata da John Stith Pemberton, un farmacista (inizialmente lo scopo era quello di creare un rimedio per il mal di testa e per la stanchezza). Il primo nome che fu dato alla bevanda fu “Pemberton’s French Wine Coca”

Dopo varie vicende commerciali, e un primo periodo in cui la bevanda non ebbe la fortuna che conosce attualmente, il prodotto ha conquistato tutto il mondo con un successo senza eguali nell’ambito dell’alimentazione. Con il nome Coca-Cola si suole indicare anche la casa che produce la bevanda, la The Coca-Cola Company, con sede ad Atlanta, in Georgia.

Nel nostro Paese questa bevanda è arrivata nel 1927. Per la prima versione in lattina si è dovuto attendere fino al 1960; la versione in bottiglia PET è arrivata nel 1980.

Nel mondo sono presenti quasi 400 marchi oltre a quello storico; fra questi si ricordano Coca-Cola Light (con aspartame), Coca-Cola Lemon, Diet Coca-Cola Caffeina Free, Burn ecc.

Ingredienti

La Coca-Cola viene preparata secondo una ricetta che viene mantenuta segreta, per ovvi motivi commerciali, i cui ingredienti principali sono l’acqua, lo zucchero, l’anidride carbonica, l’acido ortofosforico (conservante), il caramello (il colorante E 150d al quale è dovuta la classica colorazione scura), la caffeina, ed estratti e aromi tratti dai semi di cola (un albero africano) e dalle foglie di coca (in precedenza decocainizzate).

Nella produzione, che avviene in stabilimenti operanti in tutto il mondo, si presta particolare attenzione a filtrare l’acqua, per garantire che la bevanda abbia ovunque lo stesso sapore.

L’unico principio nutritivo contenuto nella Coca-Cola è lo zucchero, mentre l’altra sostanza presente in forte quantità è la caffeina (ben 125 mg per litro). Sono comunque commercializzate preparazioni alternative di questa bevanda prive di zucchero (sostituito da dolcificanti che evitano i problemi che sotto evidenziamo) o di caffeina.

Versioni light: Coca-Cola Life e Coca-Cola Zero

Dal momento che una 250 ml di Coca-Cola possono apportare 104 Kcal e visto il basso indice di sazietà, sono state introdotte sul mercato versioni light, cioè a più basso apporto calorico. La prima è la Coca-Cola zero, in cui gli zuccheri sono stati sostituiti da dolcificanti sintetici (ciclamato di sodio, acesulfame K e aspartame), analogamente come nella Coca-Cola Light (dove però manca il ciclammato di sodio). Visto però il retrogusto di queste sostanze e anche l’allarme suscitato attorno ad esse sulla loro presunta nocività, è stata immessa sul mercato una nuova versione, la Coca-Cola Life, che apporta 27 kcal ogni 100 g, contro le 37 della versione Original taste. Ciò è possibile perché lo zucchero è stato sostituito da estratti di stevia, dolcificanti naturali ottenuti appunto dall’omonima pianta.

Coca-Cola in gravidanza

La Coca-Cola, per il suo contenuto di caffeina, non andrebbe consumata in gravidanza, a meno di scegliere la versione esplicitamente creata per escludere questo ingrediente (Coca-Cola senza caffeina).

Coca-Cola: fa male?

Da un punto di vista alimentare non c’è grande differenza fra la Coca-Cola e moltissime bevande estive presunte dissetanti, magari ai frutti tropicali, all’arancia o al limone. Anche molti integratori o succhi di frutta con zuccheri aggiunti sono sullo stesso piano della Coca-Cola che è stata per anni ingiustamente accusata a vantaggio di prodotti che erano egualmente da condannare. Il vero problema è che assumere una bevanda ricca di zuccheri semplici (saccarosio raffinato o derivati dalla frutta con concentrazioni eccessive) non è salutare, quando si eccede. Da questo punto di vista bersi un litro di succo di frutta (equivalente ad almeno il doppio di frutta fresca) o un litro di Coca è la stessa cosa, anzi molti succhi concentrati (che certamente non sono fatti con la frutta di più alta qualità) sono molto più calorici.

La domanda è: beviamo una lattina di Coca o di aranciata o mangiamo due mele (300 g) con acqua normale?

La scelta è ovviamente personale purché si tenga conto che la Coca o il succo di frutta sono alimenti calorici alternativi alle calorie normalmente assunte, non additivi!

Coca-Cola

L’Italia è fra i minori consumatori di Coca-Cola in Europa

Calorie e valori nutrizionali

Dal database del Ministero americano dell’agricoltura

Coca-Cola

Scarto: 0%

NutrientiUnitàValore per 100 gNumero di campioniErrore std.
Principali
Acquag90.3170.033
Caloriekcal370
CaloriekJ1570
Proteineg0.0750
Lipidig0.0250
Cenerig0.0470.016
Carboidrati (per differenza)g9.560
Fibreg0.00
Zuccheri

g8.970
Minerali
Calcio, Camg270.085
Ferro, Femg0.1170.006
Magnesio, Mgmg070.065
Fosforo, Pmg1070.318
Potassio, Kmg270.423
Sodio, Namg470.43
Zinco, Znmg0.026
Rame, Cumg0.00170
Manganese, Mnmg0.00270
Fluoro, Fmcg57.01440.992
Selenio, Semcg0.1200.048
Vitamine
Vitamina C, acido ascorbicomg0.01
Tiamina (B-1)mg0.0001
Riboflavina (B-2)mg0.0001
Niacina (B-3)mg0.0000
Acido pantotenico (B-5)mg0.0001
Vitamina B-6mg0.0001
Folati, totalemcg00
Acido folicomcg00
Folato, alimentaremcg00
Folato, DFEmcg_DFE00
Vitamina B-12mcg0.001
Vitamina B-12, aggiuntamcg0.000
Vitamina A, UIUI01
Vitamina A, RAEmcg_RAE00
Retinolomcg00
Vitamina E (alpha-tocoferolo)mg0.000
Vitamina E, aggiuntamg0.000
Vitamina K (fillochinone)mcg0.02
Lipidi
Acidi grassi, saturig0.0000
4:0g0.0000
6:0g0.0000
8:0g0.0000
10:0g0.0000
12:0g0.0000
14:0g0.0000
16:0g0.0000
18:0g0.0000
Acidi grassi, monoinsaturig0.0000
16:1 non differenziatog0.0000
18:1 non differenziatog0.0000
20:1g0.0000
22:1 non differenziatog0.0000
Acidi grassi, polinsaturig0.0000
18:2 non differenziatog0.0000
18:3 non differenziatog0.0000
18:4g0.0000
20:4 non differenziatog0.0000
20:5 n-3g0.0000
22:5 n-3g0.0000
22:6 n-3g0.0000
Colesterolomg00
Altro
Alcol etilicog0.00
Caffeinamg870.127
Teobrominamg040
Carotene, betamcg00
Carotene, alphamcg00
Criptoxantina, betamcg00
Licopenemcg00
Luteina + zeaxantinamcg00

 

Condividi:
  • Share via Facebook
  • Share via Twitter
  • Share via Email


NOVITÀ 2022

La dieta italiana

Oggi la dieta italiana è uno dei modelli alimentari più innovativi e più facili da seguire. In sintesi, è la versione scientifica della dieta mediterranea, cioè non solo consigli qualitativi, ma anche quantitativi. La dieta italiana potrà servire quindi a chi vuole mangiare sano ed evitare il sovrappeso, allo sportivo che cerca un modello alimentare compatibile con la prestazione, a chi pensa giustamente che una sana alimentazione possa rallentare l'inevitabile invecchiamento. L'approccio scientifico della dieta italiana è accessibile a tutti, non richiede particolari competenze e, anzi, può essere uno strumento molto facile per capire veramente i principi della dieta mediterranea. dieta italiana

L'IDEA REGALO

manuale di cultura generale Il Manuale di cultura generale è una grande opportunità per conoscere le basi delle materie che amiamo in modo scientifco e concreto. Un vero e proprio corso su 43 materie fra cui Scienza della nutrizione, Medicina, Genetica e Biologia.

Thea – San Martino Siccomario (PV) © 2000 - 2023 | P.IVA 01527800187 | Tutti i diritti riservati