La camomilla è una pianta aromatica, un’erbacea poliennale con fiori bianchi di 2-3 cm di diametro. Proprio i capolini dei fiori sono utilizzati per la preparazione di un infuso, molto apprezzato per le sue qualità di blando sedativo. Per avere il risultato migliore, l’infuso deve essere bevuto caldo subito dopo la preparazione; in questo modo infatti non si perdono gli effetti degli oli essenziali.
Vi sono due tipi di camomilla, quella comune (Matricaria chamomilla) e quella romana (Anthemis nobilis). Quest’ultima va preferita alla prima, essendo più aromatica. Inoltre bisogna tenere presente che i concentrati di camomilla oggi in commercio sono privi di effetti sedativi, per quanto possano risultare gradevoli al palato e dissetanti.
Camomilla comune
La Matricaria chamomilla è nota anche come amarella o matricaria, è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Asteracee (o Composite), ha fusto eretto e ramificato che può raggiungere un’altezza di circa mezzo metro. I fiori sono particolarmente vistosi e sono caratterizzati da un centro giallo circondato da fiori di colore bianco.
La camomilla è una pianta originaria del continente europeo e dell’Asia orientale, ma è stata naturalizzata anche negli Stati Uniti d’America e in Australia. La fioritura della pianta avviene a partire da maggio e perdura per tutto il periodo estivo. È comune trovarla nei campi incolti, negli orti, sui cigli delle strade e persino lungo i muri. Sono inoltre intense le coltivazioni di camomilla.
Il termine matricaria fa riferimento al fatto che la camomilla comune è sempre stata considerata una delle cure fitoterapiche per eccellenza della matrice, ovvero l’organo sessuale femminile, sia relativamente ai processi infiammatori sia relativamente ai disturbi mestruali.
Camomilla romana
L’Anthemis nobilis è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee; ha fusto eretto che arriva a circa 40 cm di altezza; ha fiori bianchi, che possono essere sia singoli che doppi, con centro di colore giallo. La pianta è originaria dei Paesi dell’Europa occidentale e meridionale e di quelli del Nord Africa; le coltivazioni sono però presenti in tutta Europa. Il nostro Paese risulta, insieme a Belgio, Francia e Gran Bretagna, uno dei maggiori esportatori di camomilla romana. I fiori doppi vengono raccolti nel periodo che va giugno e luglio e messi successivamente a essiccare a una temperatura di circa 35 °C. L’essiccamento deve avvenire in luoghi ventilati e ombrosi.
I costituenti principali della camomilla romana sono olio essenziale, lattoni sesquiterpenici, flavonoidi, cumarini, acidi grassi ecc.
La fitoterapia attribuisce alla camomilla romana proprietà simili a quelle della camomilla comune; viene consigliata per ridurre il gonfiore intestinale, per lenire gli spasmi muscolari e per trattare nausea e vomito. Viene inoltre consigliata quale antinfiammatorio in caso di problemi alla cute o alle mucose. Uno degli usi più tipici è quello come blando sedativo.
Relativamente alle capacità medicamentose valgono in generale le stesse considerazioni fatte per la camomilla comune.
Camomilla – Benefici
In fitoterapia sono utilizzate sia la camomilla comune sia quella romana.
Le parti della pianta che sono utilizzate sono le infiorescenze che vengono raccolte, preferibilmente nelle ore serali delle giornate asciutte, e successivamente fatte essiccare in luoghi asciutti e ben ventilati allo scopo di evitare la formazione di muffe che potrebbero rovinarle.
I costituenti principali della camomilla comune sono olio essenziale, flavonoidi, cumarine, mucillagini, tannini, malato, colina e aminoacidi vari.
Le proprietà fitoterapiche attribuite alla camomilla sono quelle calmanti, nervine, antispasmodiche, emmenagoghe e carminative.
Le indicazioni all’uso di camomilla comune (di norma sotto forma di tisana, ma si registra il suo utilizzo anche sotto forma di decotto, olio e vino) sono numerose: ansia, cefalea, coliche intestinali (in particolar modo negli infanti), problemi nella dentizione (sempre negli infanti), diarrea lieve, mal di pancia, eczemi, flatulenza, lievi disturbi dell’apparato gastrointestinale, infiammazioni cutanee e delle mucose, insonnia e agitazione, nausea, vomito (nei bambini). Gli impacchi di camomilla sugli occhi sono utili per calmare la congiuntivite.
L’ampio ventaglio delle indicazioni ci fa subito capire come dietro la prescrizione della camomilla quale rimedio medicamentoso ci sia un ottimismo eccessivo; la camomilla può senz’altro essere un’ottima bevanda, ma si deve essere ben consapevoli che la sua efficacia terapeutica è decisamente blanda.

La camomilla è dotata di buone proprietà antinfiammatorie, calmanti, digestive e spasmolitiche.
In gravidanza
L’assunzione di camomilla in gravidanza può essere utile e benefica ma richiede qualche attenzione, come spiegato nell’articolo Camomilla in gravidanza.
Controndicazioni
Non vi sono particolari controindicazioni all’utilizzo della camomilla fatto salvo il caso di ipersensibilità o allergia alla pianta.
Valori nutrizionali
Dal database del Ministero americano dell’agricoltura
Camomilla
Scarto: 0%
Nutrienti | Unità | Valore per 100 g | Numero di campioni | Errore std. |
---|---|---|---|---|
Principali | ||||
Acqua | g | 99.70 | 21 | |
Calorie | kcal | 1 | 0 | |
Calorie | kJ | 4 | 0 | |
Proteine | g | 0.00 | 28 | |
Lipidi | g | 0.00 | 28 | |
Ceneri | g | 0.00 | 0 | |
Carboidrati (per differenza) | g | 0.20 | 0 | |
Fibre | g | 0.0 | 0 | |
Zuccheri | g | 0.00 | 0 | |
Minerali | ||||
Calcio, Ca | mg | 2 | 10 | |
Ferro, Fe | mg | 0.08 | 3 | |
Magnesio, Mg | mg | 1 | 3 | |
Fosforo, P | mg | 0 | 0 | |
Potassio, K | mg | 9 | 33 | |
Sodio, Na | mg | 1 | 32 | |
Zinco, Zn | mg | 0.04 | 32 | |
Rame, Cu | mg | 0.015 | 28 | |
Manganese, Mn | mg | 0.044 | 3 | |
Fluoro, F | mcg | 13.0 | 1 | |
Selenio, Se | mcg | 0.0 | 0 | |
Vitamine | ||||
Vitamina C, acido ascorbico | mg | 0.0 | 0 | |
Tiamina (B-1) | mg | 0.010 | 3 | |
Riboflavina (B-2) | mg | 0.004 | 3 | |
Niacina (B-3) | mg | 0.000 | 0 | |
Acido pantotenico (B-5) | mg | 0.011 | 3 | |
Vitamina B-6 | mg | 0.000 | 0 | |
Folati, totale | mcg | 1 | 5 | |
Acido folico | mcg | 0 | 0 | |
Folato, alimentare | mcg | 1 | 5 | |
Folato, DFE | mcg_DFE | 1 | 0 | |
Vitamina B-12 | mcg | 0.00 | 0 | |
Vitamina B-12, aggiunta | mcg | 0.00 | 0 | |
Vitamina A, UI | UI | 20 | 0 | |
Vitamina A, RAE | mcg_RAE | 1 | 0 | |
Retinolo | mcg | 0 | 0 | |
Vitamina E (alpha-tocoferolo) | mg | 0.00 | 0 | |
Vitamina E, aggiunta | mg | 0.00 | 0 | |
Vitamina K (fillochinone) | mcg | 0.0 | 0 | |
Lipidi | ||||
Acidi grassi, saturi | g | 0.002 | 0 | |
4:0 | g | 0.000 | 0 | |
6:0 | g | 0.000 | 0 | |
8:0 | g | 0.000 | 0 | |
10:0 | g | 0.000 | 0 | |
12:0 | g | 0.000 | 0 | |
14:0 | g | 0.000 | 0 | |
16:0 | g | 0.000 | 0 | |
18:0 | g | 0.000 | 0 | |
Acidi grassi, monoinsaturi | g | 0.001 | 0 | |
16:1 non differenziato | g | 0.000 | 0 | |
18:1 non differenziato | g | 0.000 | 0 | |
20:1 | g | 0.000 | 0 | |
22:1 non differenziato | g | 0.000 | 0 | |
Acidi grassi, polinsaturi | g | 0.005 | 0 | |
18:2 non differenziato | g | 0.000 | 0 | |
18:3 non differenziato | g | 0.000 | 0 | |
18:4 | g | 0.000 | 0 | |
20:4 non differenziato | g | 0.000 | 0 | |
20:5 n-3 | g | 0.000 | 0 | |
22:5 n-3 | g | 0.000 | 0 | |
22:6 n-3 | g | 0.000 | 0 | |
Colesterolo | mg | 0 | 0 | |
Altro | ||||
Alcol etilico | g | 0.0 | 0 | |
Caffeina | mg | 0 | 1 | |
Teobromina | mg | 0 | 0 | |
Carotene, beta | mcg | 12 | 0 | |
Carotene, alpha | mcg | 0 | 0 | |
Criptoxantina, beta | mcg | 0 | 0 | |
Licopene | mcg | 0 | 0 | |
Luteina + zeaxantina | mcg | 0 | 0 |